La cerimonia di investitura a sindaco del prof. Vitantonio Petronella è avvenuta ieri lunedì 5 giugno 2023 nella vecchia sede della sala consiliare di Altamura.
La proclamazione è stata celebrata dalla Commissaria straordinaria dott.ssa Maria Rita Iaculli con i pieni poteri conferitile dalla Prefettura di Bari.
Grande l’entusiasmo dei partecipanti all’evento; presenti la Comandante della Polizia locale Maria Paola Stefanelli, il Vice Comandante Commissario Giuseppe Ventura, 2 agenti di scorta al gonfalone della Città; molti famigliari del neo sindaco, tra cui il papà Francesco, la moglie prof.ssa Carla Melodia, funzionari e dirigenti comunali, i nuovi consiglieri comunali eletti, nonché numerosi sostenitori e simpatizzanti che hanno creato un’ atmosfera emozionante.
La Commissaria M.R. Iaculli, visibilmente commossa rivolgendosi al pubblico e al sindaco V.A. Petronella ha dichiarato che l’esperienza vissuta in questi mesi con la comunità altamurana è stata veramente sinergica; porterò nel cuore il senso del rispetto e della solidarietà dimostrati nei confronti delle istituzioni. Ne sono stata testimone. La città merita molto.
Anche il sindaco Petronella con la fascia tricolore le ha fatto eco con parole di apprezzamento per il suo lavoro. Con l’occasione le ha consegnato una targa ricordo e uno splendido bouquet di fiori.
Il dubbio sui 18 voti, che hanno consentito alla coalizione delle liste Petronella Sindaco di superare la soglia del 50%, è stato sciolto dalla Commissione elettorale.
Una dichiarazione a caldo dopo la cerimonia è stata rilasciata da Francesco Fiore, animatore culturale e coordinatore della lista “Altamura con Petronella Sindaco”:
Adesso bisogna subito mettere in campo tre progetti:
-programmare l’offerta turistica per la stagione in corso;
-cava Pontrelli con il giacimento delle orme dei dinosauri;
-organizzare “ad horas” il collegamento del centro storico con il sito di Lama Lunga, ovvero dell’uomo arcaico con delle navette, perché molti visitatori e turisti stranieri che giungono ad Altamura sono sprovvisti di mezzi propri per raggiungere dette località.
Ed ora tutti al lavoro.
