
di Rossella Longo
Oramai le vendite on line crescono a dismisura. Abbigliamento, scarpe, accessori, articoli per il bricolage, arredi e supplementi d’arredo, oggetti sportivi e quanto altro la nostra immaginazione possa ordinare…
La pandemia ci ha lasciato il segno della sedia, il pc, lo smartphone, il dito incuriosito e curioso, la carta di credito (anche virtuale) e, voila’, e il carrello diventa carretto pieno di svariate “cose” da ricevere comodamente a casa.
Tra i pacchi che il corriere lascia sull’uscio della nostra porta, senza neppure farci sottoscrivere il ricevimento della merce,spuntano anche i cosmetici e i dermocosmetici.
Da un’analisi di Cosmetica Italia, associazione di tutti gli esercenti del settore, il 2020 ha visto un ecommerce cosmetico che ha raddoppiato i suoi volumi, rispetto all’anno precedente e, nel 2022, abbiamo registrato un incremento del 13,4% sull’intero anno 2021.
Belli e belle, ma comodamente a casa.
Elisabeth Arden asseriva di non vendere cosmetici ma speranze.
Ora dovremmo aggiungere anche: “speranza che il prodotto sia consegnato integro e corrisponda alla descrizione “.