Le autorità finanziarie di diversi distretti e città cinesi hanno annunciato che i dipendenti pubblici a tutti i livelli hanno iniziato a essere pagati interamente in yuan digitali. Questa mossa fa parte di un programma pilota della Central Bank Digital Currency (CBDC) ed è iniziata nel primo trimestre del 2023 nella provincia di Jiangsu, inclusa Changshu. Secondo un rapporto locale, entro il 2025 sarà istituito un sistema operativo e gestionale pratico e conveniente.
Cina: stipendi dei dipendenti pubblici pagati in yuan digitali
Questa è la più grande iniziativa per rendere ampiamente utilizzata la valuta digitale cinese, nota anche come e-CNY, in quanto copre istituzioni pubbliche come scuole, ospedali, biblioteche, istituti di ricerca e organizzazioni dei media della città. Il paese ha iniziato a esplorare il potenziale di una valuta digitale sovrana nel 2014 e nel 2020 sono stati lanciati programmi pilota in città come Shenzhen, Suzhou, Xiongan e Chengdu. Tuttavia lo yuan digitale è ancora in fase pilota e ci sono ostacoli come la limitata capacità di regolare le transazioni che devono essere affrontate. La Cina ha promosso in modo aggressivo l’uso della sua valuta digitale centralizzata, nota anche come e-CNY, come possibile strumento per sfidare il dominio del dollaro USA.
Implicazioni internazionali
Lo yuan digitale è stato utilizzato principalmente a livello nazionale, ma alcuni analisti economici ritengono che le recenti sanzioni occidentali alla Russia, incluso il divieto di utilizzare il sistema di pagamenti internazionali Swift, ne abbiano accelerato lo sviluppo e pianificato l’implementazione internazionale. Questa valuta digitale è destinata a rivoluzionare il modo in cui le persone effettuano transazioni. Potenzialmente potrebbe anche avere un forte impatto sull’economia globale. Con lo yuan digitale, la Cina vuole dimostrare al mondo di essere leader nello spazio delle valute digitali.
