
L’industria dell’iGaming non smette di crescere ed ha trovato nel mercato europeo uno dei suoi principali pilastri. Le previsioni per il futuro sono rosee: il fatturato del gioco d’azzardo nel Vecchio Continente dovrebbe raggiungere entro il 2027 un valore di 134 miliardi di euro. Il 29% in più del 2019, per intendersi. Un’industria – quindi – che continuerà a fatturare più di cinema e musica. Le stime di mercato entro il 2027 dovrebbero toccare – nel settore terrestre – circa 79,7 miliardi, mentre l’online dovrebbe superare i 54 miliardi.
“Dopo la pandemia, il gioco fisico ha riacquistato centralità e recuperato il divario precedentemente esistente con l’online, riferiscono gli esperti di Slotmachineaams.it. La crisi sanitaria ha portato a una chiusura temporanea dei casinò e delle sale da gioco, spingendo molti appassionati a rivolgersi alle piattaforme online. Tuttavia, con il miglioramento della situazione e la riapertura graduale dei casinò, i giocatori hanno iniziato a tornare nei luoghi fisici per godere dell’atmosfera unica e dell’esperienza di gioco dal vivo. Questo rinnovato interesse ha contribuito a ridurre la distanza tra il gioco d’azzardo online e quello tradizionale, con entrambi i settori che ora convivono e si completano a vicenda, offrendo ai giocatori un’ampia gamma di opzioni per soddisfare le loro preferenze e necessità. Lo stato di salute della filiera, dunque, appare roseo nel prossimo futuro”.
Quali sono i settori più popolari? Il betting è sicuramente in cima alla lista, riuscendo a generare ben 13,6 miliardi nel solo 2022. Il suo successo è attribuibile alla tecnologia, all’offerta di contenuti sempre più ricca e alla presenza di eventi di grande richiamo, come il Campionato Mondiale di Calcio. Il 2022 è stato, dunque, un anno record, nonostante il settore delle scommesse sportive abbia sofferto a causa delle restrizioni legate alla pandemia. Le scommesse stanno diventando un passatempo per tutti gli appassionati di sport e l’EGBA, l’ente principale del gioco d’azzardo europeo, prevede che il fatturato raggiungerà circa 20 miliardi entro il 2027, con un aumento del 38% rispetto al 2022.
Altri settori come quello della corsa ai cavalli dovrebbero crescere, ma in misura più lieve. L’EGBA in questo caso ha proiezioni chiare: oltre il 20% di crescita, ma non superiore ai 2,2 miliardi di euro nel 2027. Il confronto è impari rispetto al betting, il cui fatturato crescerà oltre il 130%.
Con quali strumenti si giocherà? Centrale resterà l’utilizzo di smartphone e dispositivi connessi ad Internet, gli stessi che hanno aperto la strada ai cambiamenti tecnologici nel gaming. Il 2027 è l’anno del trionfo anche per i dispositivi mobile, che dovrebbero essere utilizzati da circa il 65% dei giocatori. Un cambiamento destinato a fare da effetto domino sugli operatori di gioco, coinvolti perennemente nello sviluppo di strategie di acquisizione e fidelizzazione di giocatori.