
Cassano delle Murge –Il 25 aprile e tutti gli italiani una data di rinascita, di trionfo dei valori di libertà, è la data simbolo che rappresenta la ricostruzione dell’Italia che ha saputo rialzarsi dopo l’ultimo conflitto mondiale, ha saputo ripartire e soprattutto ricreare fiducia.
Il 25 aprile del 1945 l’Italia veniva finalmente liberata dal nazifascismo, ed è in questo giorno che ebbe inizio un nuovo capitolo nella nostra storia.
L’Italia era un paese straziato e ferito, dopo una guerra che causò la morte di milioni di esseri umani. La Resistenza nacque proprio grazie a coloro i quali si vollero ribellare ed opporre ad anni di violenze: fu una delle pagine più alte e più nobili della nostra Storia.
È nella Resistenza che giunse il momento di ribellarsi e di prendere parte, la parte giusta: giunse il tempo di essere partigiani! Grazie a quegli italiani, e grazie alle forze alleate, oggi viviamo in un paese libero, moderno e fondato su una meravigliosa Costituzione che afferma e difende il diritto di tutti di essere liberi e uguali.
Sappiamo bene che le ragioni dell’intolleranza, dell’odio, della violenza sono ancora presenti in Italia, così come in Europa e nel resto del mondo. Ma proprio per questo occorre essere ancora partigiani nel difendere i valori della libertà, dell’accoglienza, del confronto e della solidarietà sforzandoci di accettare le diversità e ponendo il nostro benessere al pari di quello degli altri: occorre lavorare quotidianamente alla rimozione di quei muri che limitano la libertà altrui e contro l’oppressione di libertà e di pensiero che sono ancora presenti in tante realtà.
Il 25 aprile ci ricorda ogni anno di essere tutti uniti: tra tutti gli italiani e tra tutti i popoli della terra.
Soprattutto, il 25 aprile ci insegna ad essere ancora “partigiani”: ad agire, a prendere posizione, ad essere protagonisti di quel cambiamento che deve dare un futuro migliore, fatto di dignità e di libertà, per tutti i nostri figli, così come fecero i partigiani. Le parole fondamentali sono democrazia, libertà, uguaglianza, diritti, giustizia, accoglienza, solidarietà.
Siamo tanti e molto diversi, è vero, ma possiamo e dobbiamo restare uniti nel desiderare un’Italia nuova e ancora più bella, da costruire insieme.
Viva il 25 aprile! Viva la Liberazione! Viva la Resistenza!
Viva Viva Viva l’Italia!
IL SINDACO
Davide Del Re