
Ruanda e Benin hanno firmato un accordo per rafforzare la cooperazione militare nel tentativo di aiutare il Benin a contenere le ricadute del conflitto jihadista attraverso il confine settentrionale con il Burkina Faso. L’accordo è stato firmato durante la visita di due giorni del presidente ruandese Paul Kagame nel Paese. La mossa arriva dopo che il Benin, il Togo e la Costa d’Avorio hanno subito attacchi terroristici attribuiti ad al-Qaeda e agli affiliati dell’ISIS dal 2018. Gli attacchi si sono estesi dalla regione del Sahel in Africa. I confini settentrionali del Benin con il Niger e il Burkina Faso sono stati particolarmente colpiti.
Cooperazione militare Ruanda e Benin
In conferenza stampa a Cotonou, il presidente Kagame ha espresso la sua disponibilità a collaborare con il Benin per prevenire qualsiasi problema di sicurezza lungo i suoi confini. “Non ci sarà limite” a ciò che “sarà realizzato insieme per le sfide alla sicurezza“, ha affermato Paul Kagame, ed ha anche sottolineato l’importanza che i Paesi africani lavorino insieme e identifichino aree di cooperazione. Il presidente del Benin Patrice Talon, ha osservato che l’accordo si basa sull’esperienza dell’esercito ruandese, e che la cooperazione potrebbe includere “supervisione, addestramento, addestramento, dispiegamento congiunto”.
Rafforzare la sicurezza delle frontiere
Le nazioni costiere dell’Africa occidentale, Benin, Togo, Ghana e Costa d’Avorio, Benin, Togo e Costa d’Avorio hanno già subito attacchi nelle zone di confine attribuiti ai jihadisti, mentre il Ghana ha recentemente rafforzato la presenza militare lungo la propria frontiera settentrionale. Tuttavia si stanno preparando a una potenziale ricaduta. Il Burkina Faso invece, lotta per contenere un’insurrezione militante islamista che guadagna terreno appena oltre i confini settentrionali. L’esercito del Benin sta combattendo una minaccia in espansione jihadista attraverso il suo confine settentrionale in Burkina Faso e Niger, con circa 20 incursioni dal 2021. Le truppe ruandesi sono già dispiegate in Mozambico, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana per aiutare a ristabilire la pace. Il Ruanda ha costruito una solida reputazione per i suoi sforzi di mantenimento della pace e il suo esercito è stato elogiato per la sua disciplina ed efficacia.