
FOGGIA – Per il quarto appuntamento della sua Seconda Stagione concertistica l’ICO “Suoni del Sud” ha invitato per il 6 aprile al Teatro Giordano di Foggia l’Orchestra Sinfonica Abruzzese che sarà diretta da Luigi Piovano, uno dei più importanti violoncellisti presenti sulla scena musicale internazionale.
Da oltre vent’anni Piovano è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma e dal 2005 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre e artisti di fama mondiale. Fra i suoi impegni come direttore in questi ultimi anni, sul podio di molte delle principali orchestre italiane e all’estero, spiccano il debutto con la New Japan Philharmonic Orchestra e, nel 2022, con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo che lo ha invitato anche per il 2023 e il 2024. Sempre nel 2022 ha diretto Tosca al Teatro Bellini di Catania e ha debuttato sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”.
Giovedì alle 20.30 dirigerà l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, che è stata fondata nel 1970 e si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali italiane, come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, e in numerose importanti sedi concertistiche di altre regioni. È stata diretta da nomi di fama internazionale e con essa si sono esibiti famosi solisti.
In programma ci sono il Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore per violoncello e orchestra op. 107 di Shostakovich e la Sinfonia n. 8 in fa maggiore Op. 93 di Beethoven. “Due pagine intense e intimistiche, estremamente impegnative dal punto di vista esecutivo – spiegano Libera Granatiero e Gianni Cuciniello, rispettivamente presidente e responsabile dell’Associazione Suoni del Sud – con il fil rouge dettato dall’elaborazione e sviluppo di cellule ritmiche basilari che costituiscono il fondamento delle più importanti opere di entrambi i compositori”. Nell’occasione Luigi Piovano ricoprirà la doppia veste di direttore e solista.
La Seconda stagione concertistica è organizzata dall’ICO “Suoni del Sud” in collaborazione con il Teatro “Umberto Giordano” e il Conservatorio di musica Giordano, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Foggia. La direzione artistica è di Ettore Pellegrino, mentre il direttore stabile è Benedetto Montebello.
L’ingresso in teatro è alle ore 20 e si accede con abbonamento o biglietto acquistabile al botteghino a partire da un’ora prima del concerto oppure su www.vivaticket.com. Per informazioni, si può telefonare al numero 324.5912249.
PROGRAMMA MUSICALE
- Shostakovich Concerto n. 1 in mi bemolle magg. per violoncello e orchestra op. 107
- Allegretto
- Moderato
- Cadenza
- Allegro con moto
Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 8 in fa magg. Op. 93
- Allegro vivace e con brio
- Allegro scherzando (si bemolle maggiore)
Tempo di Minuetto
- Allegro vivace
LUIGI PIOVANO
Si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. Per molti anni è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma. Molto attivo nella musica da camera a fianco di artisti del calibro di Maurizio Pollini, Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Leonidas Kavakos, Veronika Eberle, Katia e Marielle Labeque, Nikolay Lugansky, Malcolm Bilson, dal 2005 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano e dal 2009 al 2019 ha fatto parte del Trio Latitude 41. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal – sotto la direzione di direttori come Chung, Menuhin, Nagano, Pappano, Pletnev.
Fra i suoi molti CD si ricordano le Sei Suites di Bach e l’integrale per violoncello di Saint-Saëns e, con Latitude 41, un CD di musiche di Schubert e i due Trii di Saint-Saëns, tutti per Eloquentia. Per Nimbus ha registrato le Variazioni Goldberg in trio con Dmitry Sitkovetsky e Yuri Zhislin. Nel 2020 Arcana ha pubblicato il CD con le Sonate di Brahms e le Romanze di Martucci in duo con Antonio Pappano.
Da oltre vent’anni è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri detto “il Per” (Cremona, 1692) messo gentilmente a disposizione da Francesco Micheli. Oltre a molti concerti nel doppio ruolo di solista e direttore, dal 2002 si dedica sempre più alla direzione d’orchestra. Ha collaborato con solisti come Avi Avital, Luis Bacalov, Stefano Bollani, Mario Brunello, Pietro De Maria, Benedetto Lupo, Sara Mingardo, Dmitry Sitkovetsky, Valeriy Sokolov e ha registrato per la Naxos tre Concerti per pianoforte di Paisiello (solista Francesco Nicolosi) e per la Eloquentia le Quattro Stagioni di Vivaldi (solista Grazia Raimondi), il Concerto per violino di Britten (solista Livia Sohn) e un CD con Sara Mingardo in cui dirige i Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler, premiato in Francia nel 2012 come miglior CD di Lieder dell’anno. Dal 2008 al 2016 è stato direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana di Lanciano. Dal 2013 al 2017 è stato direttore musicale di Roma Tre Orchestra.
Dal 2012 al 2022 è stato direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto. Dopo il grande successo ottenuto a Roma nel 2013 dirigendo gli Archi dell’Orchestra di Santa Cecilia in un concerto di musiche di Schubert e la registrazione del medesimo programma per un CD Eloquentia, Piovano ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia con i quali si è esibito nelle più importanti stagioni e Festival italiani e ha registrato già 6 CD.
Nel 2021 Piovano e gli Archi di Santa Cecilia hanno riscosso un enorme successo alla Philharmonie di Essen, in Germania. Fra i suoi impegni come direttore in questi ultimi anni, concerti sul podio di molte delle principali orchestre italiane e, all’estero, il debutto con la New Japan Philharmonic Orchestra e, nel 2022, con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo che lo ha immediatamente reinvitato per il marzo 2023 e il febbraio 2024. Sempre nel 2022 ha diretto Tosca al Teatro Bellini di Catania e ha debuttato sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”.
ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
L’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, fondata nel 1970, è una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato. Capillarmente presente su tutto il territorio regionale abruzzese, si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali italiane, come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, e in numerose importanti sedi concertistiche di altre regioni (Milano, Roma, Brescia, Napoli, Vicenza, Trieste, Palermo, Catania, Messina, Reggio Calabria, Terni, Ascoli Piceno, Pordenone).
È stata diretta da Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Nino Antonellini, Massimo De Bernart, Marco Zuccarini, Marcello Bufalini, Carlo Rizzari, Giampaolo Pretto, Roberto Molinelli, Pietro Borgonovo, Ulrich Windfurh, Alexander Mayer, Carlo Goldstein, Daniel Oren e tanti altri. Riccardo Muti l’ha diretta in un importante concerto commemorativo tenutosi a pochi mesi dal sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009.
Si sono esibiti con l’Orchestra solisti come Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Milan Turcovic, Maurice André, Hermann Baumann, Danilo Rossi, Severino Gazzelloni, Enrico Rava, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Paul Tortelier, Massimiliano Damerini, Michele Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Jörg Demus, Mario Brunello, Nazzareno Carusi, Sylvano Bussotti, Boris Petruschansky, Roberto Prosseda, Fabrizio Meloni, Pavel Berman, Benedetto Lupo, Luigi Piovano, Alessandro Carbonare, Francesca Dego, Miriam Prandi, Alessandro Deljavan, Gennaro Cardaropoli, Massimo Quarta, Domenico Nordio, Alessio Allegrini, e Rainer Honeck.
L’Orchestra ha realizzato incisioni per numerose e importanti case discografiche (BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni), registrazioni per la RAI – Radio Televisione Italiana e numerose prime esecuzioni di compositori contemporanei.
Attualmente il M° Alessio Allegrini ricopre la carica di direttore e solista principale, il M° Marco Moresco è invece direttore residente, il M° Roberto Molinelli è responsabile di progetti speciali e il M° Gianluca Sulli è il consulente scientifico.
Fondata per iniziativa dell’Avv. Nino Carloni, che ne fu primo presidente, l’ISA dalla sua costituzione fino al 2010 è stata guidata nella direzione artistica dal M° Vittorio Antonellini al quale sono succeduti il M° Ettore Pellegrino (fino al 2015), la professoressa Luisa Prayer (fino al 2017) e dal 2018 di nuovo il M° Pellegrino.