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Pulsano (Ta) il 14 e 15 maggio si vota, Articolo uno si appella al Pd

Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta – appello al partito democratico di Pulsano e alla candidata sindaco Antonella Demarco

Le prossime elezioni comunali del 14-15 maggio possono costituire un punto di svolta decisivo nella vita amministrativa di Pulsano.

A distanza di un anno dallo scioglimento del Consiglio comunale provocato dal terremoto giudiziario che ha investito la Giunta di destra che guidava il Comune, l’intera comunità pulsanese vive uno stato di grande confusione e di grave incertezza per le scelte politiche che si vanno compiendo e per la formazione di compagini elettorali prive di un progetto adeguato per risollevare le sorti di Pulsano.

Dopo oltre 25 anni di malgoverno locale del Centrodestra, questo Comune si trova a fronteggiare una crisi economico-finanziaria di grandi dimensioni, in una situazione di pre-dissesto che rende difficile anche una semplice gestione dei più elementari bisogni della nostra comunità.

La necessità di una forte azione di rinnovamento nel sistema di gestione amministrativa e nella classe politica locale, e l’esigenza di costruzione di una alternativa chiara, in grado di recuperare, finalmente, una forte dimensione etica e morale nell’azione amministrativa, hanno guidato, sin dalle dimissioni del sindaco Lupoli, la nostra iniziativa politica volta a costruire, insieme al Partito Democratico, al Movimento 5 Stelle e ad altre forze civiche e sociali presenti sul territorio, con esclusione di chi, a vario titolo, avesse apertamente collaborato alla vittoria del Centrodestra nelle ultime votazioni comunali, una larga coalizione progressista in grado di vincere la sfida elettorale con un forte consenso popolare per dare a Pulsano una autorevole e adeguata guida amministrativa capace di portare il nostro comune fuori dallo stato di crisi in cui versa da molti anni.

Tuttavia, le scelte che il locale circolo del Partito Democratico ha compiuto agli inizi dell’anno in corso, con l’individuazione della candidatura a sindaco di Antonella Demarco, hanno di fatto causato la rottura del campo progressista e aperto, in un quadro di grande confusione politica, una stagione preoccupante segnata da forme sempre più pervasive di qualunquismo e di trasformismo della peggior specie.

Le scelte del Partito Democratico hanno anche, da un lato, indirettamente provocato la nascita di numerose liste, tutte nate per “gemmazione” dal Centrodestra, e dall’altro lato, l’implosione del Centrosinistra e del fronte progressista pulsanese. La stessa lista di cui il Partito Democratico si è fatto promotore si va sempre di più definendo, sulla base di accordi meramente elettorali con vari personaggi provenienti dal Centrodestra, dalla Lega e da Italia Viva, come una lista civica che ha perso ogni chiara connotazione di Centrosinistra. La stessa candidata a sindaco, Antonella Demarco, del resto, alle ultime elezioni comunali del 2018, sostenne apertamente il Centrodestra, prendendosi pubblicamente il merito di aver fornito un contributo importante all’esito elettorale di allora.

Il contesto che dunque va delineandosi appare decisamente inquietante e preoccupante e deve interrogare i partiti della Sinistra sui possibili esiti di una competizione elettorale che potrebbe segnare la definitiva sconfitta del nostro schieramento a Pulsano e riconsegnare proprio al Centrodestra, responsabile delle disastrose gestioni degli ultimi decenni, le sorti del nostro Comune.

Per queste ragioni, la sezione di Articolo Uno di Pulsano rivolge un appello al segretario del circolo del PD e a Mino Borraccino, autorevole esponente di quel partito e influente protagonista delle scelte di questi ultimi mesi, affinchè il Partito Democratico apra una profonda riflessione su quanto finora è accaduto e sugli sviluppi ulteriori delle decisioni prese, per ritornare ad aprire un tavolo serio di confronto per costruire, insieme, una alternativa credibile a forte per il futuro di Pulsano.

A Antonella Demarco, infine, si chiede di prendere atto della difficoltà di costruire intorno alla sua persona un largo fronte di forze progressiste e di considerare, pertanto, la necessità di fare un passo indietro, con un gesto di grande generosità, per restituire al Centrosinistra la possibilità e le ragioni di una sua riunificazione che possa rappresentare un alto riferimento per una alternativa credibile per l’intera comunità pulsanese.

La sezione di Articolo Uno di Pulsano

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