
L’Opinione di Roberto Chiavarini
Quando alcuni rami del grande albero “dell’Arte Medica”, si spingono sempre più in avanti nel vuoto, in una “crescita” indipendente e incontrollata (fermo restando la solidità del tronco e delle sue radici) avventurandosi al di là dei confini “conosciuti “, per esplorare”l’oltre “,
(così come, d’altronde, accade pure nel campo delle Arti Visive, atteso che Arte e Scienza, viaggiano su due binari paralleli per giungere, infine, allo stesso risultato: la presenza di Dio, in ogni rappresentazione della vita) …
… ciò, può diventare estremamente pericoloso, anche e soprattutto, per gli equilibri e per i limiti imposti dalle “Leggi della Natura”, che nessuno può sognarsi di violare, senza pagarne un prezzo molto alto …
… e, molte volte, a pagare quel prezzo, è proprio l’ignaro popolo …
… e, comunque vada, malgrado tutto, tra una “sperimentazione” e l’altra, tra una esaltazione ed una conseguente delusione, l’intera Umanità, riterrà d’aver fatto, così, un altro passo in avanti, verso le nuove frontiere del “progresso scientifico”…
… o verso il baratro …
… in verità, questo non lo so …
… perchè, pensando e ripensando, mi è tornato alla mente, un antico
Aforisma da molti attribuito a Leonardo da Vinci (che non a caso fu Scienziato, Pittore, Architetto, Scrittore, Filosofo, Scultore, Disegnatore, Anatomista, etc. etc.), e che “echeggia” su tutte le piattaforme
Social e che recita (testuale):
“Se vi è uno che crede che “l’Arte medica” possa compiere più di quanto la Natura gli permette, egli non soffre tanto di ignoranza quanto, piuttosto, di demenza” …
Naturalmente, in questa
mia Opinione, ogni riferimento che possa essere ricondotto a
persone esistenti e/o a fatti realmente accaduti, è puramente casuale …
Per carità, ci mancherebbe altro …
ROBERTO CHIAVARINI
Opinionistra di Arte e Politica