Mosca deve affrontare un nuovo pacchetto di sanzioni, il decino, che riguarderà principalmente le banche russe. Difatti l’UE potrebbe prendere di mira altre quattro banche, oltre a 130 persone ed entità, tra cui la più grande banca privata della Russia, la Alfa-Bank, fondata dal miliardario russo-israeliano Mikhail Fridman. L’elenco delle entità e delle persone includerà leader militari russi, funzionari nominati da Mosca nelle nuove regioni russe, giornalisti che lavorano per i media statali russi come Russia Today, nonché società e individui in altri paesi con legami con la guerra in Ucraina, in particolare in Mali e Iran.
UE: nuove sanzioni?
Il nuovo pacchetto potrebbe includere anche un divieto di importazione di gomma e bitume dalla Russia nell’UE, nonché l’esportazione di una serie di merci in Russia, compresi camion e veicoli pesanti utilizzati nelle costruzioni. Inoltre, Bruxelles intende sanzionare una compagnia di navigazione con sede a Dubai, sospettata di aiutare la Russia ad eludere le sanzioni sulle esportazioni di petrolio. Tuttavia l’Unione europea potrebbe anche vietare ai russi di far parte dei consigli di amministrazione delle società dell’UE coinvolte in infrastrutture critiche, come quelle che forniscono elettricità e gas. Il mese scorso, l’Unione Europea ha intensificato i lavori sul decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, con la Polonia che propone l’imposizione di nuove misure e rafforza quelle esistenti. Finora Bruxelles, ha imposto nove pacchetti di sanzioni contro Mosca, prendendo di mira, tra gli altri, Putin e il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, vietando le importazioni di oro, petrolio e carbone e l’esportazione di beni di lusso e tecnologia high-tech, oltre a escludere le banche russe e bielorusse dal sistema di pagamento internazionale SWIFT. Detto questo, gli ambasciatori dell’UE dovrebbero discutere il nuovo pacchetto di sanzioni mercoledì.