Principale Attualità & Cronaca Finto operatore di Poste Italiane truffa l’adelfiese Rose Mary Nicassio

Finto operatore di Poste Italiane truffa l’adelfiese Rose Mary Nicassio

Ancora una nuova truffa da parte di finti operatori antifrode di Poste Italiane. La vittima stavolta è una giovane adelfiese, la cantante e attrice Rose Mary Nicassio, che sconfortata ed emotivamente provata dall’accaduto, ha deciso di denunciarlo – oltre che alle forze dell’ordine – anche tramite video sui suoi canali social: “Mi sembra giusto offrire la mia esperienza affinché meno persone possibili possano perdere le proprie forze fisiche, mentali, economiche”, ha dichiarato in segno di solidarietà per allertare la popolazione.

Il calvario per la 32enne è cominciato la mattina di giovedì 2 febbraio in seguito alla ricezione di un sms di Poste Info, il canale di messaggistica istantaneo di Poste Italiane, il quale l’avvertiva di un problema di sicurezza del suo account, suggerendo di cliccare su un link e inserire i dati personali per il login al conto in banca. Nonostante il meccanismo utilizzato sia stato quello dell’ormai abituale phishing, in realtà questa non possiamo definirla una classica vicenda di truffa informatica.

Avendo errato (fortunatamente) le credenziali di accesso per dimenticanza o disattenzione, è stata contattata dopo qualche minuto da un centralinista spacciatosi per un operatore antifrode. Il truffatore, con modi estremamente cordiali, le ha rivelato che alcuni ignoti stavano tentando da Lugano di hackerare il suo cellulare con il fine di rubarle dati sensibili e numeri di carte. «Sono andata nel panico, blackout totale, ho perso la lucidità e lui se n’è approfittato. – ha raccontato – Ero preoccupata perché avevo foto di persone e bambini a me vicini, dati e il denaro che avevo messo da parte per la produzione dei miei brani inediti. Perciò, mentre conducevo tramite app le operazioni telematiche indicatemi dall’uomo, cancellavo i dati dal cellulare per proteggere il mio materiale digitale e impedirne il furto”. Il tentativo, però, è stato vano perché le sono subito stati prelevati dal conto mille euro.

A quel punto Rose Mary ha deciso di chiamare Poste Italiane per segnalare la truffa, ma l’incubo non è terminato. Il malintenzionato, infatti, le ha inviato il suo contatto privato dal quale ha continuato a scriverle messaggi in modo incalzante sino al giorno seguente, chiedendole dove fosse, cosa facesse e come stesse, e rassicurandola sul fatto che presto avrebbe ricevuto il rimborso della cifra sottrattale. La giovane ha perciò bloccato il numero e sporto prontamente denuncia ai Carabinieri.

«Questa società ci impone di essere altamente performanti, sempre, anche nel dolore; ci impone di far fronte a delle difficoltà anche lì dove siamo sprovveduti degli strumenti, presi come siamo per mille ragioni dalla fretta. – ha affermato sull’appello via social – Queste persone si insinuano nelle nostre vite e, sfruttandone le fragilità, ostacolano la realizzazione dei nostri sogni, oltre a inficiare la nostra salute mentale. Prestate molta attenzione. Spero che la mia esperienza sia utile per avvertire più gente possibile. Io ho raggiunto stati di ansia altissimi per le vessazioni psicologiche ricevute e non nascondo che ora quando esco di casa, tendo a guardarmi le spalle. Penso ci vorrà del tempo per riprendermi dalla violenza subita» – ha concluso in lacrime Rose Mary. >https://www.facebook.com/100002696960435/videos/892153478692901/

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