
Prima via libera del Consiglio dei Ministri all’autonomia differenziata. E il presidente della regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, commenta in merito alla riforma dell’autonomia e alle conseguenti tensioni politiche: “Capisco il clima elettorale, ci sono le consultazioni regionali.
Capisco anche che in mezzo c’è il congresso di un partito importante dell’opposizione, è il primo passo importantissimo fatto, è l’inizio del percorso. Mi auguro però che finito questo tempo ci si possa sedere di nuovo intorno a un tavolo con la posizione che le riforme istituzionali non possono essere di parte, devono essere di tutti. Questo però non vuol dire che si possono accettare diktat di ‘no assoluti’, bisogna collaborare tutti insieme”.
“C’è stata fin dall’inizio da parte del ministro Calderoli la volontà di condividere anche con le Regioni il percorso stesso: è stata mandata, fuori da ogni prassi, la prima bozza prima alla Conferenza delle Regioni che a nessun altro. Sono state fatte osservazioni in 8 punti che sono state recepite da quanto approvato ieri al Cdm. Oggi dobbiamo proseguire, mi auguro con una collaborazione da parte di tutti”.
Infine Fedriga evidenzia che se il ‘sistema Italia’ riesce a dare le migliori risposte ai cittadini e soprattutto spendere meglio, “è un vantaggio per tutto il Paese”.