Principale Arte, Cultura & Società Commemorazione dei soldati austro-ungarici e rumeni davanti al Sacrario nel cimitero comunale

Commemorazione dei soldati austro-ungarici e rumeni davanti al Sacrario nel cimitero comunale

Commemorati i soldati austro-ungarici e rumeni

Ingresso monumentale del cimitero di Altamura

Redazione

Solenne commemorazione dei defunti  mercoledì 2 novembre 2022  davanti al Sacrario dei soldati austro-ungarici e rumeni nel vecchio  cimitero comunale di Altamura.

La cerimonia è stata organizzata dal Comune con la partecipazione di un picchetto del 7° Reggimento Bersaglieri.

Il corteo, con in testa il gonfalone della Città di Altamura accompagnato da due agenti in alta uniforme della Polizia Locale, si è mosso dall’ingresso monumentale del cimitero dirigendosi verso il Sacello.

Momento della commemorazione, in primo piano S.E. l’Arciv. Mons. Giovanni Ricchiuti

Presenti la sindaca avv. Rosa Melodia, l’Assessora avv. Raffaella Petronelli, l’assessore avv. Vito Menzulli; la Console di Romania dott.ssa Lucretia Tanase con Padre Florin della comunità rumena; l’Associazione Bersaglieri col  Presidente Gen. di Brig. (r.) Francesco Dimarno nonché    Carabinieri e Guardie di Finanza.

La sindaca R. Melodia ha ricordato che puntualmente ogni anno vengono commemorati i soldati austro-ungarici e rumeni; il loro sacrificio è un richiamo  alla fratellanza e alla  pace.

La cerimonia di commemorazione è stata celebrata da S.E. l’Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti insieme a don Vincenzo Panaro, ricordando che oggi più che mai viene invocata la pace a seguito del conflitto in corso Russia-Ucraina.

Grazie alla disponibilità dell’Arciv. Mons. Ricchiuti, Padre Florin dispone oggi dell’antica chiesa della SS. Trinità nel centro storico, dove può celebrare la messa  per i suoi connazionali. Anche  il Sacrario, nel cui cappellone riposano i resti di un centinaio di soldati rumeni,  è diventato luogo di preghiera per la numerosa comunità di rito ortodosso presente in Altamura.

Il monumento ai predetti soldati è stato oggetto nel giugno 2018 del rifacimento delle lastre di marmo dove sono scolpiti i nomi dei soldati austro-ungarici. Questa operazione fu possibile grazie all’interessamento del giornalista e scrittore Giovanni Mercadante, il quale, in contatto dal 1998 con l’Associazione Croce Nera Austriaca e nominato delegato, supervisiona la manutenzione ordinaria del  Sacrario; fu l’occasione per celebrare il centenario della fine della 1^ Guerra mondiale.

Infatti, nel 2010 e poi ancora nel 2016 interessò il Ministero della Difesa Italiano e di concerto anche quello austriaco, affinché si provvedesse a sostituire le vecchie lastre di marmo perché usurate dal tempo.

Solo dopo varie sollecitazioni fatte tramite lo stesso organismo austriaco al Ministero della Difesa italiano di Roma, ci fu un incontro il 4 dicembre 2017 ad Altamura col Presidente della Croce Nera Austriaca prof. Friedrich Schuster,  col Tel Col. Giuseppe Annecca di Roma, col direttore del Sacrario d’Oltremare di Bari, Ten. Col. Donato Marasco, e con alcuni rappresentanti della precedente amministrazione  con i quali si stilò una relazione per la definitiva riqualificazione del monumento. Le spese furono ripartite in tre  parti uguali.

 

 

 

 

 

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