La signora Giulia Torelli, della quale sino a qualche giorno fa ignoravo l’esistenza, ritenendo che il centrosinistra ha perso le elezioni per “colpa dei vecchi… rincoglioniti”, ha inveito contro le persone anziane con parole volgari, cattive, astiose e sciocche ad un tempo: “Non sanno niente, non hanno idea di cosa stanno facendo. I vecchi non devono fare niente, nemmeno votare. In casa devono stare, fermi e immobili con quelle mani”.
Poi ha chiesto scusa per aver pronunziato quelle parole: “Mi dispiace perché ho detto cose discriminatorie, inopportune e offensive. Mi dispiace veramente perché non le penso, e soprattutto non con quell’aggressività… Semplicemente ero delusa dal risultato delle elezioni e ho cercato un colpevole con i limitatissimi mezzi che ho. Ho detto una cosa che peraltro si è rivelata falsa. Mi dispiace aver urtato la sensibilità di molti”.
A me pare che Giulia Torelli, non avrebbe dovuto chiedere scusa d’aver pronunciato quelle parole, giacché se ha pronunciato parole volgari, cattive e sciocche, significa che ha l’animo di una persona capace di pensare e pronunciare parole volgari, cattive e sciocche. Quindi avrebbe dovuto chiedere semplicemente scusa d’essere la persona che è.