“Mentre oltre 500 strutture che assistono migliaia di anziani non autosufficienti e disabili non sono ascoltate e sono lasciate al loro destino aggredito pure dalla triplicazione dei costi energetici, la Regione Puglia pensa ancora a fare nomine politiche a qualche giorno dalle elezioni arricchendo il suo curriculum di agenzie, dipartimenti e task force, con un organismo che impegna una cifra clamorosa”.
“I ben informati dicono pure che è in fase di approvazione una ulteriore Delibera che interverrebbe sulle tariffe delle RSA e ai Centri Diurni della Puglia ma noi già conosciamo il copione di questi annunci elettorali e della scientifica predisposizione di atti inutili fatta da illusionisti superiori al mago Houdini”.
“Emiliano e Palese recuperino la loro credibilità con fatti concreti, semmai cominciando dal revocare questa ulteriore invenzione milionaria pensando, almeno una volta, che anziani, disabili e chi li assiste dovrebbero avere la priorità nell’agenda di un Governo responsabile e che se vogliono proprio dare la loro dimostrazione di attenzione verso l’utilizzo del PNRR lo facciano pensando all’Assistenza Domiciliare rimasta pure quella virtuale”.
