Principale Arte, Cultura & Società Swapmuseum, il progetto che avvicina giovani e musei incantando l’Europa

Swapmuseum, il progetto che avvicina giovani e musei incantando l’Europa

La cultura premia il tuo tempo” è lo slogan del progetto salentino promosso da 34esimo Fuso, Swapmuseum, il quale dal 2016 rappresenta il luogo in cui giovani e musei si incontrano per arricchire gli ambienti culturali attraverso uno scambio di tempo, creatività e premi.

In Puglia il 69,6% dei ragazzi non ha mai visitato un museo, il 75,2% non è mai stato in un sito archeologico e il 59,9% non ha mai letto un libro.

Da qui sorge l’idea delle fondatrici, Elisa Monsellato e Delia De Donno, di voler diminuire il divario tra la scarsa partecipazione culturale giovanile e il coinvolgimento proposto dalle piccole istituzioni locali, riportando il Museo al centro della vita sociale mediante il web, in modo da migliorare anche i servizi non specialistici ma fondamentali per la sua stessa sopravvivenza.

Il progetto, coordinato da Elena Carluccio e da un board quasi del tutto femminile, offre ai volontari “swappers” la possibilità di sovvertire uno schema ormai consolidato e di essere coinvolti nelle pratiche quotidiane di queste realtà presenti sul territorio e fonte di grande ricchezza artistica, aiutando con compiti di marketing, comunicazione e interpretazione.

Per incentivare questo incontro, il docente universitario ed ex parlamentare, Gaetano Piepoli, ha previsto la “Carta giovani a punti”: in base al numero di ore impiegate in tali spazi espositivi, gli aderenti all’iniziativa ricevono dei benefit, ossia dei vantaggi spendibili in cultura, come biglietti d’ingresso gratuiti per eventi e istituzioni locali, oppure buoni e sconti per libri, cinema e musica. Tali “premi all’impegno” vengono individuati ed erogati dall’Organizzazione e consistono oltre che in agevolazioni riconosciute dagli esercizi commerciali affiliati, gadget e varie forme di ringraziamento pubblico, anche in riconoscimento dei crediti formativi.

Grazie al supporto di enti privati ​​e pubblici, SWAPMUSEUM ha superato di gran lunga le aspettative iniziali: ad oggi, infatti, l’iniziativa conta la collaborazione di ben 61 istituzioni museali solitamente escluse dai tipici percorsi turistici pugliesi e di 670 adolescenti che hanno trascorso 22mila ore al loro interno. Così facendo i musei si stanno trasformando in incubatori di creatività e contenuti culturali innovativi, mediante l’utilizzo di canali di comunicazione digital sempre più aggiornati e, di riflesso, i giovani – specialmente nella fascia d’età compresa tra i 16 e i 25 anni – stanno diventando produttori attivi del settore, stimolando le loro attitudini e consolidando skills prettamente generazionali.

L’esecuzione di tali attività tech si è rivelata ancora più utile e salvifica durante il lungo periodo pandemico del Covid-19, permettendo al pubblico di fruire ugualmente dei piccoli musei della nostra Puglia seppure con modalità differenti.

I grandiosi risultati raggiunti, però, non hanno lasciato un segno solo a livello locale in quanto lo scorso giugno, La Commissione europea ed Europa nostra hanno annunciato i vincitori degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards, ossia il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.

Per il ventesimo anniversario del predetto, sono stati premiati 30 progetti provenienti da 18 paesi diversi, divisi in 5 categorie e identificate in linea con i più recenti sviluppi e con le priorità della politica e della pratica culturale in Europa. Nella categoriaCoinvolgimento della cittadinanza e sensibilizzazione” troviamo proprio Swapmuseum.

La vittoria del progetto pugliese è stata dovuta al “carattere innovativo ed inclusivo di altissima qualità” – come ha dichiarato la Giuria: “Utilizzando il linguaggio dei giovani, questa collaborazione permette ai musei di imparare nuovi metodi da menti fresche. Il progetto considera e valuta principalmente il connubio tra arte e benessere e i suoi valori e principi sono strettamente allineati con l’Anno Europeo dei Giovani 2022”.

I vincitori saranno celebrati il 26 settembre a Praga con una cerimonia speciale al Teatro dell’Opera restaurato di recente e l’evento vedrà la conduzione di Mariya Gabriel, Commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, e del professore Hermann Parzinger, Presidente esecutivo di Europa nostra.

I musei intrecciano un tessuto sociale essenziale per la costruzione della comunità: sostenendo i valori democratici e fornendo a tutti opportunità di apprendimento lungo l’intero arco della vita, contribuiscono a formare una società civile informata e impegnata. Ci auguriamo di riuscire a portare il nostro progetto oltre i confini regionali per adattarlo a nuovi contesti museali in Italia, ma anche all’estero e creare una vera community di swappers internazionale” – ha affermato la coordinatrice dell’Icom Puglia, Elisa Monsellato.

 

CLICCA QUI PER IL VIDEO DEGLI EuropeanHeritageAwards / Europa Nostra Awards: https://www.youtube.com/watch?v=Pu8Ppinb57Y

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