Principale Attualità & Cronaca La tirannide politicamente corretta: i ricchi si divertiranno per te

La tirannide politicamente corretta: i ricchi si divertiranno per te

ilsimplicissimus

Forse a qualcuno potrebbe sembrare strano che dalla comparsa sulla scena di Greta Thunberg i voli su jet privati, siano aumentati del 30 per cento sebbene i ricchi e super ricchi siano tra i maggiori sponsor della cosiddetta svolta climatica. Anzi non si è mai vista una simile crescita del settore che si è verificata tra l’altro durante i blocchi e le segregazioni per la pandemia e continua anche adesso. Eppure a sentire quelli che inquinano i cieli con i loro jet e che  compaiono a stormi proprio quando c’è qualche appuntamento climatico – mondano, essi vogliono davvero salvare il pianeta, ma intendono farlo senza rinunciare a nulla, ma  imponendo invece sacrifici alla popolazione generale in maniera che essi siano liberi di inquinare quanto vogliono e senza alcuna remora. Si capisce bene allora perché tutto il discorso sia focalizzato sulla Co2 rincorrendo un’ipotetica catastrofe climatica e non su altre ben più pericolose e concrete forma di inquinamento e perché la questione sia stata impostata sulle quote carbonio:  ciò che permette di operare una ristrutturazione produttiva sotto il pretesto  morale della salvezza del pianeta e al tempo stesso di escludere sempre più persone da un minimo di benessere.

Ci si inganna se si pensa che le quote carbonio siano qualcosa che riguarda solamente le aziende e il tentativo di far morire le più piccole per dare spazio alle grandi corporation, perché in realtà riguarda tutti. Già molte parti è stato sollevato questo problema e si è supposto che gli strumenti messi a punto per il controllo della pandemia, il famoso green pass, così chiamato per dargli una patina di decenza, ma soprattutto in vista degli usi futuri, adesso però abbiamo una sorta di dichiarazione ufficiale da parte della Rabo Carbon Bank, una nuova sezione della Rabo Bank olandese che è notoriamente una delle colonne dell Wef . L’amministratore delegato della Rcb , Barbara Baarsmaappena insidiatasi, ha fatto sapere in un’intervista che si deve arrivare  al “Portafoglio personale di carbonio” In sostanza se hai già prodotto troppa Co2 per il cibo non potrai andare in vacanza o viceversa, se hai viaggiato in  auto, non potrai prendere l’aereo, oppure non potrai mangiare cibi naturali, ma solo carne sintetica o ogm trattati  e se hai sforato tutte le quote non potrai più acquistare nulla anche se hai il denaro per farlo.

E’ l’estensione tirannica del concetto della carta Doconomy, un’altra idea del World economico forum, la quale tiene traccia delle emissioni di CO2 legate agli acquisti per calcolare l’impatto di carbonio di ogni transazione. Qualcosa che verrà applicata anche da Mastercard . Ma sentiamo cosa dice la Baarsma che da questo punto di vista è assolutamente illuminante : “Assicuriamoci che ogni famiglia o ogni cittadino dei Paesi Bassi riceva una certa quantità di diritti di emissione di carbonio. In questo modo possiamo assicurarci di non emettere più del nostro limite annuale. I tuoi diritti di emissione saranno archiviati in un portafoglio di carbonio. Quindi, se volessi volare, comprerei dei diritti di emissione di carbonio da qualcuno che non può permettersi di volare. Ad esempio in questo modo questa povera persona può guadagnare qualche soldo in più. Oppure se qualcuno vive in una piccola casa, può vendere i suoi diritti di emissione a qualcuno che vive in una grande casa, così i poveri possono beneficiare della green economy”. Poche righe per un regresso di oltre duemila anni.

In sostanza viene detto – sfruttando la prospettiva malata della catastrofe climatica. nient’altro che una ipotesi non provata e peraltro senza alcun reale fondamento – che chi ha soldi per le sue quote le cederà ad altri che si possono invece permettere di inquinare al posto dei poveri, esattamente come le grandi imprese potranno permettersi di inquinare eliminando le più piccole. Questa sarebbe la democrazia.  Si sta insomma mettendo a punto una società e un mondo fatti apposta per l’elite, dove i ricchi potranno permettersi di fare qualsiasi cosa perché l’hanno negata ad altri.

A questi della gente non gliene frega nulla. Quindi se a te non sarò permesso di viaggiare o di mangiare ciò che vuoi, non farti troppe preoccupazioni , le elite si divertiranno e inquineranno anche per te. E alla fine diranno: hai visto brutto cretino che ti abbiamo salvato dal riscaldamento globale? Si buana, grazie. Ora non so se queste prospettive riusciranno  davvero ad imporsi, ma bisogna essere consapevoli che questa è la direzione che stanno pr3ndendo le cose e cominciare fin d’ora a combattere contro  queste prospettive di tirannide politicamente corretta.

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