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I giovani di talento e il linguaggio universale della musica: la Apulian Youth Symphony Orchestra trionfa a Vienna

di Nunzia Bernardini

I sogni possono trasformarsi in realtà? Quando si uniscono idee, passione e tenacia, la risposta è sì!  Si tratta di una alchimia grazie alla quale combinando vari elementi alla fine scaturiscono talento e successo.

Tutto questo racconta cosa “significa” AYSO: l’Apulian Youth Symphony Orchestra è una orchestra giovanile diretta stabilmente dal M° Teresa Satalino che qualche anno addietro ha avuto un’idea certamente brillante, ma non priva di difficoltà concrete.

Ha immaginato una accademia di formazione orchestrale con percorsi formativi musicali di sostegno alla carriera dei giovani musicisti.

Così è nata “OrchestrAcademy” come prezioso trait d’union tra il sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale ed il mondo del lavoro nelle orchestre professionali.

Inizialmente il progetto si è rivolto a giovani musicisti pugliesi, per limitare il fenomeno dell’emigrazione dei talenti fuori Regione e per fornire occasioni di alta formazione nella loro terra: una formazione senza costi per le famiglie dei giovani musicisti ma onerosa per la sua ideatrice, che non ha mai “mollato” cercando e trovando estimatori e sostegno.

Ma ben presto il progetto di AYSO è cresciuto, la partecipazione alla formazione ha riscosso molto successo e si è allargata tanto da attrarre talenti da tutta l’Italia: i giovani musicisti, provenienti da numerosi conservatori italiani, una volta selezionati, hanno avuto la preziosa opportunità di lavorare costantemente con prime parti di grandi orchestre nazionali e internazionali.

Oggi con i suoi settanta musicisti ed una intensa e qualificante attività svolta, AYSO è diventa una eccellenza di livello nazionale.

Questa estate i confini si sono “dilatati” ed AYSO ha partecipato al prestigioso Concorso Internazionale “Summa cum Laude” svoltosi a Vienna dall’1 al 6 luglio, presso il Musikverein, prestigiosa sala da concerti dove si tiene ogni anno il concerto di Capodanno.

I nostri giovani musicisti sono stati ambasciatori della Puglia e dell’Italia in un evento di portata internazionale e all’insegna dell’eccellenza artistica, che ha visto la partecipazione di orchestre, cori, ensembles provenienti da tutto il mondo, in competizione tra loro, ma uniti dal linguaggio universale della musica.

Orgoglio tutto italiano AYSO, unica orchestra italiana a concorrere nella sua categoria, ha trionfato vincendo il primo premio della categoria Orchestre Sinfoniche Giovanili non solo sbaragliando la concorrenza ma soprattutto   convincendo i membri della giuria composta da musicisti e direttori di fama internazionale, i quali conferendo il massimo riconoscimento, hanno apprezzato anche la scelta del repertorio e la qualità dell’esecuzione.

Questo straordinario successo è da attribuire all’eccellente lavoro di squadra di tutti i componenti dell’orchestra, della vulcanica Direttrice artistica Teresa Satalino, che ha a lungo curato ogni minimo dettaglio della preparazione di questo concorso, della segreteria artistica affidata ad Emanuele Urso, e di tutti i coach di sezione, prime parti delle più importanti orchestre italiane ed europee.

Il successo viennese è il risultato di un progetto di alta formazione e di crescita costante della giovane Orchestra pugliese che adesso la Regione Puglia sta convintamente sostenendo, anche mettendo a disposizione il Kursaal Santalucia – Casa delle Arti e dei Suoni, in cui AYSO ha potuto sviluppare il suo percorso, attraverso prove e concerti aperti gratuitamente al pubblico.

“In questo tour mi sono sentita un po’ come uno chef che abbia il grande privilegio di armonizzare ingredienti preziosi – racconta il Direttore artistico Teresa Satalino –. I musicisti di AYSO sono gioielli della nostra comunità, ragazzi capaci di sorprendere e di mettersi in gioco fino in fondo. Il fine principale di questa operazione di OrchestrAcademy è la loro formazione musicale e umana basata su principi nobili come merito e qualità. Il primo posto al Festival Internazionale ‘Summa cum Laude’ dà il giusto riconoscimento agli anni di lavoro e di sacrifici di tutta la grande squadra di AYSO che ho l’onore di guidare: i musicisti, i coach, i collaboratori, le famiglie. Saliti sul palco del Musikverein abbiamo costituito un cerchio magico: attraverso gesti, sguardi e respiri abbiamo sintetizzato in quel momento ore e ore di lavoro individuale e condiviso in funzione di un obiettivo comune come in una società ideale.”

YouTube player

E per finire c’è una bella novità : AYSO ha proposto al regista Alessandro Piva di documentare l’avventura dei giovani musicisti, proponendo una sinergia artistica che andasse oltre il semplice racconto.

“Quando OrchestrAcademy mi ha invitato a osservare la vita all’interno dell’Accademia mi sono reso conto che non mi potevo fermare qui vista l’energia che trasuda in ogni nota dello spartito che questi ragazzi leggono e suonano capitanati da una condottiera infaticabile come Teresa Satalino. Per questo ho seminato qualcosa che germoglierà nei prossimi mesi in un lavoro più approfondito”, afferma Alessandro Piva. Per il momento il  30 luglio 2022 è stato pubblicato in streaming su piattaforma digitale (YouTube) e sui canali social di OrchestrAcademy e AYSO (Apulian Youth Symphony Orchestra) un video racconto inedito, con la regia dello stesso Alessandro Piva, dell’esibizione di AYSO dello scorso 29 giugno.  Il video racconto è stato realizzato nell’ambito della programmazione Puglia Sounds Producers 2022 della Regione – Operazione finanziata a valere sul POC PUGLIA 2007-2013 – AZIONE “SVILUPPO DI ATTIVITÀ CULTURALI E DELLO SPETTACOLO”

La formazione

Sono stati ospiti di AYSO, tra gli altri, Luca Ranieri, Vincenzo Venneri, Andrea Corsi e Francesco Pomarico dall’Orchestra Nazionale della RAI, Stefano Ferrario dall’Orchestra Haydn di Bolzano, Sandro Laffranchini, Emanuele Pedrani e Giuseppe Russo Rossi dall’Orchestra del Teatro alla Scala, Carlo Parazzoli dall’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Omar Tomasoni e Calogero Palermo dal Concertgebouw di Amsterdam, Gernot Süßmuth dalla Weimar Staatskapelle, Felix Schwarz dalla Staatskapelle di Berlino, Alex Elia dalla Rotterdam Symphony Orchestra, Emanuele Silvestri dalla Israel Symphony Orchestra, Cecilia Radic dalla Royal Academy of Manchester, Hakan Sensoy, direttore principale della Izmir State Symphony Orchestra, Istanbul Chamber Orchestra e Milli Reasurance Chamber Orchestra Nir Kabaretti dalla Santa Barbara Symphony, Jelena Ocic dal Conservatorio di Amsterdam.

Le attività

AYSO ha suonato per il festival Internazionale organizzato dalla Fondazione Walton ad Ischia ed è stata ospite del Napoli Teatro Festival suonando al Palazzo Reale. L’orchestra ha collaborato a più riprese con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi per diversi concerti nell’ambito della programmazione Puglia Sounds. AYSO ha inoltre collaborato con la Direzione Generale Musei della Puglia con concerti presso il Castello Svevo di Bari, avviando un inedito e suggestivo dialogo tra i giovani musicisti e il patrimonio culturale. L’orchestra ha inaugurato l’Italian Brass Week al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino eseguendo con gli Ottoni del Maggio solisti una world premiere con patrocinio della Agenzia Spaziale Italiana e ha inoltre collaborato con la CMC Orchestra di New York.

AYSO, infine ha trionfato al Musikverein di Vienna, prima classificata tra le orchestre sinfoniche giovanili al concorso internazionale “Summa cum Laude”

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