Principale Arte, Cultura & Società Due nuove installazioni artistiche nella sede della Jonian Dolphin Conservation

Due nuove installazioni artistiche nella sede della Jonian Dolphin Conservation

Due nuove installazioni artistiche nella sede della Jonian Dolphin Conservation

Due nuove opere di artisti e artigiani dedicate ai temi della “blue economy”, sono in esposizione permanente presso Ketos Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei, sede della Jonian Dolphin Conservation nel Palazzo Amati in Città vecchia a Taranto.

Si tratta di due opere artistiche realizzate da Giorgio Di Palma, Deni Bianco e Peppino Campanella, utilizzando principalmente materiali ecosostenibili, quali cartapesta, ceramica e vetro recuperato.
Puntando sulla valorizzazione delle competenze del “saper fare” del patrimonio immateriale artigianale pugliese, attraverso l’opera di tre delle sue eccellenze si è voluto rappresentare tematiche legate alla blue economy attraverso diversi linguaggi artistici.
È una delle azioni del progetto “Ketos per la blue economy” sostenuto dalla Regione Puglia, Sezione Economia della Cultura – Custodiamo la cultura in Puglia 2021 Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali.
Nato nel 1981 a Grottaglie, Giorgio Di Palma è un’autentica eccellenza dell’arte della ceramica, un artista contemporaneo le cui opere sono esposte in numerosi musei e collezioni, pubbliche e private, in Europa, Asia e America; nel 2017 l’ICMEA (International Ceramic Magazine Editors Association) lo ha premiato con il Fule Prize nel concorso internazionale per ceramisti emergenti.
Nell’occasione Di Palma ha realizzato un’opera di concerto con il rinomato maestro cartapestaio Deni Bianco, noto per risultare spesso finalista nella realizzazione dei suoi carri allegorici del Carnevale di Putignano e per la creazione di scenografie per conto di artisti come famosi, come Madonna e Caparezza.
Per Ketos i due artisti pugliesi hanno realizzato un’installazione appesa al soffitto consistente in un enorme capodoglio realizzato in fili di ferro e cartapesta, attorno al quale sono collocati rifiuti realizzati in materiale ceramico, quali lattine, bottiglie, flaconi, a rappresentare un monito per la tutela dell’ambiente marino.
L’attenzione ai materiali ecosostenibili è altresì evidente nell’opera di Peppino Campanella che, utilizzando scarti di vetro, ha realizzato due tartarughe marine su un fondale luminoso di alghe; titolare di un atelier in Polignano a Mare, Campanella è noto per la sua arte di scolpire il vetro e lavorare con la luce.
Con queste installazioni artistiche si arricchisce ulteriormente il percorso di visita di “Ketos Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei” che permette di vivere un’autentica full immersion per conoscere meglio la biodiversità dell’ecosistema marino, con una particolare attenzione ai cetacei che la JDC studia e tutela da anni.
Sempre grazie al sostegno del progetto “Ketos per la blue economy”, infatti, i visitatori hanno anche la possibilità di interagire con totem multimediali e di consultare materiali interattivi appositamente realizzati, ascoltare le voci dei delfini e seguire i contenuti didattici in compagnia di esperti biologi della JDC.
Le visite guidate sono possibili, su prenotazione, tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle ore 14.00 (Info Tel. 099.4706269 – email areaprogetti@joniandolphin.it).

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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