Principale Politica Gas e grano: Algeri primo fornitore italiano

Gas e grano: Algeri primo fornitore italiano

L’Algeria diventa il primo fornitore italiano di gas, dopo le intese siglate ad Algeri da Draghi con sei ministri, nel giorno in cui Gazprom annuncia l’avvenuto stop alle forniture di gas all’Europa ad almeno un importante cliente a partire dal 14 luglio “per cause di forza maggiore”. La presidente della Commissione Ue von der Leyen firma accordi per raddoppiare le forniture di gas dall’Azerbaigian.

Ad Algeri la cerimonia di firma di un accordo tra Eni, Total e Occidental per fornire all’Italia “quantita’ molto importanti di gas naturale”. Il presidente dell’Algeria, Abdelmadjid Tebboune: “Per quanto riguarda il settore energetico, c’è un importante accordo tra Eni, Total e Occidental per un importo di 4 miliardi di dollari per rifornire l’Italia di grandi quantitativi di gas”, ha detto Tebboune durante la conferenza stampa congiunta ad Algeri con il presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Draghi ha detto che il quarto vertice intergovernativo italo-algerino ad Algeri “ha confermato il partenariato privilegiato” nel settore energetico. “In questi mesi l’Algeria e’ diventato primo fornitore di gas del nostro Paese. Nei giorni scorsi la societa’ algerina Sonatrach ha comunicato il prossimo rilascio di 4 miliardi di metri cubi di gas verso l’Italia nell’ambito dell’accordo firmato con Eni ad aprile. Si tratta di un’accelerazione rispetto a quanto previsto e anticipato e di forniture ancora piu’ cospicue nei prossimi anni”, ha detto Draghi.

In effetti, la visita del presidente del Consiglio e’ stata preceduta dall’annuncio da parte dell’Algeria dell’aumento del volume delle sue forniture di gas all’Italia di altri 4 miliardi di metri cubi a partire dalla prossima settimana. Secondo l’agenzia di stampa algerina “Aps”, il gas aggiuntivo sara’ consegnato dalla compagnia energetica Sonatrach ad Eni e agli altri partner italiani a partire dalla prossima settimana. Sempre secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa algerina, dall’inizio dell’anno, l’Algeria avrebbe gia’ consegnato all’Italia 13,9 miliardi di metri cubi superando del 113 per cento i volumi preannunciati, e prevede di consegnare entro la fine del 2022 altri sei miliardi di metri cubi di gas.

Quanto al partner statunitense Occidental, vale la pena ricordare che nel 2019 la societa’ Usa aveva acquisito Anadarko, una delle maggiori societa’ che investono nel settore degli idrocarburi in Algeria. Successivamente, la societa’ francese Total aveva tentato l’acquisto per 8,8 miliardi di dollari (7,9 miliardi di euro) degli assetti “oil and gas” del gruppo Anadarko in Algeria, Ghana, Mozambico e Sud Africa. Le autorita’ algerine, tuttavia, avevano bloccato l’operazione, rifiutando che i beni in Algeria venissero acquistati da Total, probabilmente a causa di uno strappo diplomatico tra Parigi e Algeri, poi lentamente ricucito. Lo scorso 30 giugno 2022, il presidente algerino Tebboune ha ricevuto la presidente e amministratrice delegata dell’azienda statunitense, Vicki Hollub. Pochi giorni prima, l’Algeria ha annunciato la scoperta di un nuovo, grande giacimento di gas che potrebbe essere messo in produzione a tempo di record.

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