Principale Estero L’unico Paese che ha ritirato la sua candidatura ad aderire alla Ue

L’unico Paese che ha ritirato la sua candidatura ad aderire alla Ue

A Bruxelles lo chiamano “il precedente Islanda”. La Commissione emise un parere favorevole per l’annessione dell’isola nel febbraio 2010 ma un cambio di governo successivo bloccò i negoziati e portò a un passo indietro storico.

di Brahim Maarad

Bambino islandese
AGI – A Bruxelles lo chiamano “il precedente Islanda”, ossia l’evenienza – unica nella storia finora – di un ritiro della candidatura di uno Stato ad aderire all’Unione europea. L’Islanda presentò domanda di adesione nel luglio 2009. La Commissione emise un parere favorevole nel febbraio 2010 (ci vollero otto mesi, con l’Ucraina sono bastati tre mesi e mezzo, dal 28 febbraio al 17 giugno) e il Consiglio decise nel giugno 2010 l’apertura dei negoziati.
Con un cambio di governo nel maggio 2013, l’Islanda sospese le trattative. Fino ad allora erano stati aperti 27 dei capitoli negoziali, di cui 11 provvisoriamente chiusi.
Nel marzo 2015 il governo islandese volle che “l’Islanda non sia più considerata Paese candidato all’adesione all’Ue”.
Il Consiglio ne prese atto e attuò gli adeguamenti pratici delle procedure. E in effetti ora l’Islanda non figura più tra i Paesi candidati all’Ue.

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