Indicazioni pratiche per la pubblica autorità», convegno del Croas Puglia
L’appuntamento è per giovedì 23 giugno dalle 16 alle 19 alla Casa delle Culture di Bari. Sono riconosciuti crediti formativi per gli iscritti. La presidente Milena Matera: «Importante occasione per approfondire la normativa e lavorare in rete a tutela del minore e delle famiglie»
BARI – «Il collocamento del minore in luogo sicuro alla luce del nuovo testo dell’art. 403 del Codice civile: indicazioni pratiche per la pubblica autorità».
Questo il tema al centro dell’incontro promosso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari in collaborazione con il Consiglio regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (Croas) della Puglia.
L’appuntamento è a Bari, giovedì 23 giugno (dalle 16 alle 19, alla Casa delle Culture del Centro polifunzionale).
Interverranno: Milena Matera, presidente Croas Puglia, Francesca Bottalico, assessore al Welfare Comune di Bari, Ferruccio De Salvatore, procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, Luca Monticchio, avvocato esperto in Diritto Minorile, Rosa Chieco, presidente associazione avvocati per i minorenni Bari-Trani.
«Il convegno è un’importante occasione per approfondire i cambiamenti della legge relativa al tema – dice la presidente del Croas Puglia Milena Matera –. Oggi più di sempre è necessario conoscere la normativa in modo tale da sapere come intervenire lavorando tutti insieme in rete affinché il minore sia protetto e tutelato, insieme alla famiglia. È importante il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti nella presa in carico del minore: assistenti sociali, tribunale, avvocati, affinché, operando in sinergia, si possa garantire un intervento mirato e rispettoso».
Durante il convegno ci sarà la cerimonia di consegna dei tesserini a tutti gli iscritti all’Ordine: «La nostra professione – dice Matera – richiede responsabilità, maturità e capacità di programmazione e di gestione del proprio tempo e delle proprie energie nella consapevolezza che il percorso lavorativo è parte integrante della vita quotidiana in cui dobbiamo coniugare e gestire la sfera professionale e quella personale con tante difficoltà e sacrifici.
Siamo consapevoli che esercitare il ruolo politico e sociale nella nostra professione è sempre una sfida che ci sottopone a nuove prove di crescita personale e professionale che caratterizza il modus operandi sia nelle relazioni interpersonali che professionali. Non si smette mai di crescere, e crescere a volte comporta fatica. Occorre avere tanta pazienza e tanta umiltà d’animo, agendo nel pieno rispetto del codice deontologico.
Viviamo un momento storico in continua evoluzione in cui ci si misura quotidianamente con tante richieste a regime ordinario, in urgenza e in emergenza. Nuove normative da studiare e provvedimenti a cui ottemperare, conoscenza di nuove realtà lavorative e organizzative, contesti a volte complessi, confronto con i colleghi, con la rete territoriale, con il dirigente, con il capo servizio, con il coordinatore. A volte la sensazione di non farcela è grande ma non dobbiamo arrenderci. Bisogna essere propositivi, costruttivi e creativi. Trasmettere il “sapere” e il “saper fare” aiuta sé stessi e l’altro. Tutti questi elementi contribuiscono a rafforzare e migliorare il ruolo del Servizio Sociale Professionale».
L’evento è accreditato per il riconoscimento dei crediti dell’Ordine degli Assistenti Sociali. Info e iscrizioni su croaspuglia.it