Con la festa, San Vito accoglie i villeggianti
Con la festa in onore di San Vito Martire gli abitanti dell’omonima località turistica porgono il benvenuto ai numerosi villeggianti che stanno giungendo sempre più numerosi e che vi soggiorneranno per tutto il periodo estivo,
Gli appuntamenti approntati dal parroco don Nicola Frascella sono concentrati nella sola giornata di mercoledì 15. Alle ore 17.30 è prevista la santa messa, al termine della quale (ore 18.30 circa) si svolgerà la processione accompagnata dal complesso bandistico “Città di Crispiano”. Il simulacro del santo giungerà sulla spiaggia di viale Tramonto per essere imbarcato su una lancia a remi dell’associazione rematori “Magna Grecia”. Il breve tragitto a mare sarà salutato dal volo di aquiloni approntati dai bambini a cura della “Tarantokite”.
Dopo il rientro nella cornice delle luminarie, attorno alle ore 21 ci sarà grande cena comunitaria allietata dal complesso “Old Farmer Blues”, con estrazione a premi. I migliori piatti preparati dai gruppi partecipanti saranno premiati nell’ambito del concorso “Masterchef San Vito” a cura della “Virtus Taranto Scuola Calcio”.
Il quartiere di San Vito sorse nei primi anni cinquanta come zona prettamente rurale e con la presenza di diverse strutture militari. Negli anni sessanta furono realizzate le prime residenze estive, con il contemporaneo insediamento di numerosi lavoratori trasfertisti dello stabilimento siderurgico e di famiglie di militari, attualmente diminuite. Più recentemente sono sorte numerose palazzine per famiglie di estrazione sociale medio-alta, che alla città hanno preferito questo quartiere, forse dotato di meno servizi, ma più vivibile.
La parrocchia intitolata al santo (che ha festeggiato i suoi 62 anni di vita) nel tempo ha visto consolidarsi e nascere diverse attività grazie anche alla corresponsabilità dei fedeli. Nominato parroco nel 1992 dall’arcivescovo mons. Benigno Luigi Papa, don Nicola Frascella, proveniente dalla San Marco Evangelista in Torricella, giunse al posto dell’amministratore parrocchiale don Cosimo Spagnulo e, precedentemente, di don Cataldo Vergine aveva guidato la comunità per ben 32 anni.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
