Principale Attualità & Cronaca “Taranto riparta anche dal turismo”

“Taranto riparta anche dal turismo”

“Taranto riparta anche dal turismo”

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia è intervenuto ieri a Taranto.

Taranto deve ripartire anche dal turismo, le potenzialità sono enormi“. E’ quanto ha dichiarato oggi il ministro del Turismo Massimo Garavaglia intervenendo a Taranto a una iniziativa elettorale a sostegno del candidato sindaco Walter Musillo.

Garavaglia ha  si èprima recato presso l’Autorità Portuale di Sistema del Mar Ionio dove ha incontrato il segretario generale Roberto Settembrini, per poi andare a visitare il museo MarTa dove si è trattenuto in colloquio con la direttrice uscente Eva Degl’Innocenti, per poi infine partecipare ad all’incontro organizzato da “Prima l’Italia” (il nome scelto dal partito della Lega per correre alle comunali). 

In merito alle bellezze del museo archeolgico il ministro Garavaglia ha dichiarato di essere rimasto “a bocca aperta per il museo che viene visitato da 80mila persone. Un punto di partenza perché l’obiettivo è farlo conoscere in tutto il mondo, insieme alla città che lo ospita. E lo possiamo fare grazie soprattutto al mezzo del digitale, mettendo in rete il MarTA con gli altri musei italiani per dargli quanta più visilbità possibile”.

Sulle potenzialità del porto invece, Garavaglia ha ricorda come”abbiamo voluto e spinto – ha osservato – la presenza delle navi da crociera e questo sicuramente è un ottimo veicolo di promozione che tra l’altro si integra anche con l’entroterra. Questo è veramente il futuro del turismo che va verso un turismo sostenibile. che vuole vivere la natura, vuole vivere la comunità da cui è ospitata. E Taranto ha tutte le possibilità – ha detto ancora Garavaglia – per offrire questo servizio ampio: dal museo alle spiagge. Tanta cultura, tanta bellezza, ma anche integrazione col territorio“. Porto, navi da crociera, ma anche la possibilità di ospitare il turismo della nautica, ovvero dei grandi yachtun’occasione, quella di creare un porto per questo tipo di imbarcazioni, che per il ministro Garavaglia Taranto dovrebbe assolutamente sfruttare ha dichiarato, prima che in Puglia lo faccia qualcun’altro. Così come ha suggerito di fare pressione sulla Regione Puglia affinché abbia un occhio di riguardo per Taranto e la possibilità di aprire ai voli civili l’aeroporto di Grottaglie, visto che ci sono tante compagnie pronte ad investire miliardi di euro sull’Italia.

A proposito del brand Italia, il ministro ha specificato come il governo stia “promuovendo innanzitutto il brand ‘Italia nel mondo‘, abbiamo fatto delle campagne a livello mondiale come a Eurovision e i risultati ci sono. In un anno abbiamo recuperato due punti nella classifica di competitività del settore turismo del World Economic Forum e siamo rientrati nella top ten. Abbiamo un tasso di rendimento delle strutture ricettive – ha aggiunto – sia nel mese di aprile, quindi passato, che giugno-luglio, quindi futuro, superiore di quasi dieci punti percentuali rispetto alla Spagna che è il nostro amico, concorrente, più agguerrito. Quindi le cose stanno andando decisamente bene. E la Puglia, come tutto il Meridione, ha enormi spazi ancora di crescita“.

Infine, un passaggio sull’annoso problema della mancanza di personale nel settore turistico e nelle strutture ricettive, oramai esploso in tutto il suo fragore: “La situazione è drammatica e sul tema ci stiamo confrontando con il ministro Orlando – ha spiegato – per trovare delle soluzioni a brevissimo, ma anche a medio termine. Sicuramente qualcosa va fatta perché non possiamo avere quasi il 10 per cento di disoccupazione e solo nel turismo mancano 300mila-350mila persone. Ho già fatto una proposta, che è quella di consentire di mantenere il Reddito di cittadinanza al 50 per cento, quindi di non perderlo, se si accetta un lavoro stagionale. Di fatto è un incremento di stipendio e questo, secondo me aiuta a trovare in poco tempo diverse migliaia di figure. Ringrazio gli operatori turistici perché stanno responsabilmente contenendo i prezzi nonostante l’incremento forte del costo dell’energia che incide pesantemente su questo settore” ha concluso il ministro.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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