Principale Ambiente, Natura & Salute Danni all’ambiente marino e costiero a causa dei rifiuti abbandonati

Danni all’ambiente marino e costiero a causa dei rifiuti abbandonati

Continuano le iniziative sulla litoranea di Barletta dei volontari de La Via della Felicità.

Tanti sono gli illeciti che mettono a rischio l’ecosistema marino e costiero, e tante sono le attività svolte dalla Guardia Costiera nell’operazione “Onda Blu” per individuarli e sanzionarli: dall’individuazione di scarichi idrici non autorizzati o non conformi alle normative vigenti, alla verifica degli impianti di depurazione sia urbani che industriali; dalla scoperta di rifiuti stoccati e/o smaltiti abusivamente in siti non idonei, al controllo delle modalità di trasporto e trattamento dei rifiuti in transito nei porti; dal monitoraggio delle acque ricadenti nelle Aree Marine Protette, al contrasto delle violazioni inerenti ai limiti di navigazione in prossimità delle stesse.

Per prevenire eventuali danni, sulla litoranea di Barletta, i volontari de La Via della Felicità della Puglia hanno deciso di dedicare la Domenica mattina del 29 Maggio alla raccolta dei rifiuti abbandonati sulla spiaggia. Infatti, i volontari hanno raccolto una decina di sacchi di immondizia, tra cui bottiglie di vetro, plastica, cartacce, lattine e molto altro. Al loro intervento diversi apprezzamenti dai cittadini, tra i quali anche quelli di un Assessore della Città.

I volontari vogliono invitare tutti i residenti di Barletta a rispettare maggiormente l’ambiente e a partecipare alle iniziative di raccolta rifiuti così da creare maggiore consapevolezza. Infatti, i volontari, ispirati dalla guida al buon senso La Via della Felicità scritta dall’umanitario L. Ron Hubbard, vogliono ricordare che: “La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro. Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo.”

Per maggiori informazioni e per partecipare alle iniziative contattare il numero 348.952.1945 (Ignazio) o scrivere a laviadellafelicitapuglia@gmail.com .

 

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