Ricca kermesse al teatro Fusco con lo spettacolo Sordi e Basta. Presentato da Gianmarco Sansolino giornalista di Antenna Sud.
Titolo giocato sul doppio senso, da un lato l’unicità del grande attore romano, che resta nei cuori di tutti gli italiani e il cognome del conduttore autore Alessandro Basta.
Spettacolo ricco di immagini, aneddoti, per certi aspetti quasi agiografici del grande attore, del quale e per il quale sono state intonate tante melodie. Senza pretese, lo dice anche il conduttore in premessa che non è attore – di mestiere fa l’avvocato, in uno spettacolo assai gradevole a metà strada tra il teatro amatoriale e il karaoke.
Vero scopo della iniziativa è la raccolta di fondi per l’associazione “Autisticamente” che si occupa di autismo dopo la scuola e i 18 anni.
Un’area tutta da esplorare in questo mondo parallelo in cui vivono queste persone colpite dal “mostro” come sottolinea il presidente dell’associazione. Altro aspetto gradevole che ha fatto emozionare tutti è stata la presenza di due donne ucraine scampate alla guerra.
Svetlana Ruggeri, di origini ucraine ma italiana da tempo ha danzato in bellissime coreografie impreziosite dal violino tastiera di Francesco Guida e la tromba di Michele Buonsanti.
Un omaggio al grande Albertone del quale due anni fa, in piena pandemia, ricorreva il centenario della nascita (1920).
Forse anche per questo, a distanza di due anni, questo evento ci sembra ricoprire il tempo sospeso e perduto e ci fa ritrovare un pezzo importante della nostra vita. Chapeau!