Una festa della liberazione particolare
Si è svolta in piazza della Vittoria, alla presenza del Prefetto di Taranto Demetrio Martino accompagnato dall’Ammiraglio di Squadra Salvatore Vitiello, Comandante del Comando Marittimo Sud, la solenne cerimonia commemorativa del 77mo anniversario della Liberazione nazionale dal nazifascismo.
Dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore, la benedizione e la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. In chiusura di cerimonia la lettura del messaggio commemorativo.
“Il 25 aprile è una giornata di festa ma è anche quella del ricordo delle vittime che con il loro sacrificio ci hanno donato uno Stato libero e democratico. La pace va costruita insieme giorno per giorno; dev’essere un imperativo per noi e per le nostre future generazioni. È un bene dal valore inestimabile ma anche molto fragile come confermato dagli avvenimenti a cui siamo costretti ad assistere. -ha detto il Prefetto di Taranto, Demetrio Martino.
Il pensiero di tutti è volto verso la sofferenza che sta attraversando il popolo ucraino. La guerrà mai come ora non è un evento lontano nel tempo e nello spazio. Difendere la libertà e la democrazia è un diritto-dovere di ognuno di noi.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania