Principale Arte, Cultura & Società Sport & Motori A Picerno un Taranto con tante novità in un match ininfluente

A Picerno un Taranto con tante novità in un match ininfluente

A Picerno un Taranto con tante novità in un match ininfluente

Si chiude la stagione e l’allenatore Laterza traccia il suo personale bilancio

Mister Giuseppe Laterza, nella conferenza pre-gara, l’ultima della stagione, ha riassunto la stagione del Taranto e presentato la sfida di domani, domenica 24 aprile, contro il Picerno (ore 17.30): “Va onorata e rispettata, affrontiamo una squadra che ha raggiunto l’obiettivo playoff e ha fatto un bel campionato. Sarà una partita a viso aperto, andremo a giocarcela con il massimo impegno per finire un campionato in cui abbiamo fatto bene raggiungendo l’obiettivo. Il Picerno è una squadra organizzata che con Colucci ha cambiato mentalità. Vogliamo terminare la stagione con un risultato positivo”.

Formazione:  “Domani gioca Loliva, insieme a lui anche qualcuno che non è riuscito a partire dall’inizio. Si sono aggregati anche Maiorino e Visconti, verranno in panchina e se c’è la possibilità esordiranno con la maglia del Taranto. Bisogna anche cercare di dare spazio alla Primavera e premiare quei giocatori che si sono espressi nel modo giusto”.

Ambizioni: “Quando sono arrivato a Taranto sono arrivato con tanta determinazione per dare qualcosa di mio, ad oggi abbiamo fatto due anni bellissimi che mi portano ad avere un punto di partenza diverso. L’esperienza di quest’anno è stata importante, l’ambizione deve esserci e non voglio fare passi indietro”.

Il gioco espresso: “Quando costruisci una squadra lo fai in base alla tua idea di gioco, poi durante l’anno riesci a dare qualcosa in più o meno. Sono contento di quello che abbiamo fatto, siamo stati bravi a vivere l’imprevisto. Qualcosina in più potevamo e volevamo fare, ma durante il campionato ci sono stati problemi legati agli infortuni e al covid che non ci hanno dato la continuità per lavorare con gli uomini”.

C’è addirittura un rammarico playoff…: “Il mio rammarico è stato quello di non aver centrato i playoff, erano un obiettivo che volevamo raggiungere. Ovvio che si vuol cercare di fare sempre meglio, nessuno vuole fare passi indietro. Quest’anno ci siamo salvati, ma la voglia di fare sempre meglio c’è. Nessuno accetta un progetto facendo passi indietro. Bisogna cercare di aumentare la qualità in ogni settore e reparto, sono sicuro che il presidente lo farà. Per un allenatore è importante costruire un percorso negli anni, a Fasano ho avuto questa opportunità, qui a Taranto dal primo giorno ho al mio fianco gente che sa programmare e ne capisce. Ringrazio tutti per la possibilità che mi è stata data e per la fiducia nei momenti difficili”.

Due anni di panchine rossoblù: “Sono stati due anni in cui ho imparato tanto e ho avuto la possibilità di mettermi in gioco in una piazza importante e bella. Abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti, sono anni che mi porterò dentro perché mi hanno fatto crescere tantissimo con gente che di calcio ne sa tanto. Ai ragazzi domani chiedo attaccamento alla maglia e la voglia di vincere che hanno sempre avuto. Per rispetto della maglia, della società e per rispetto di questa gente che, soprattutto quest’anno, ho avuto la possibilità di gustarmi. Lo spettacolo di sabato lo porto ancora dentro, devo ringraziare tutti per questi anni in cui mi sono sentito a casa. Una città come Taranto merita tutto il rispetto e obiettivi importanti”.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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