“Quella delle Carresi, la corsa dei buoi che si tiene ogni anno in Molise e in Puglia, è un’usanza inaccettabile, che non più essere tollerata sulla base di assurde e anacronistiche giustificazioni culturali e tanto meno mantenuta profittevole grazie a iniezioni di denaro pubblico” – dichiara con fermezza l’eurodeputata Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde, che aggiunge:
“Per chi non sapesse cosa sia, basta guardare i tanti filmati disponibili per accertarsi che si tratta di una pratica ignobile, a causa della quale i buoi vengono continuamente sollecitati con pungoli chiodati e bastoni. Inammissibile che la dignità di animali così pacifici venga calpestata in virtù di un malinteso senso dello spettacolo, tirando in ballo un significato religioso che è invece lontano anni luce da queste pratiche crudeli, che sono un insulto all’idea stessa di civiltà. Vergognoso che i soldi dei cittadini vengano usati per finanziare attività barbare e anacronistiche alle quali viene conferita una impropria etichetta culturale, con la colpevole complicità delle istituzioni che sovvenzionano con finanziamenti pubblici queste atrocità”.
“Come per la corrida e l’uso degli animali nei circhi, continuerò a farmi portavoce, in Italia e in Europa, delle battaglie per la tutela del benessere e della dignità degli animali. Con Europa Verde accogliamo pertanto l’appello del Comitato Europeo Difesa Animali e delle tante associazioni animaliste, impegnandoci concretamente affinché questo scempio abbia fine prima possibile” – conclude Evi.
Eleonora Evi
Eurodeputata Greens/EFA
Co-portavoce nazionale Europa Verde
Commissione Ambiente, salute e sicurezza alimentare
Commissione Petizioni