Parco Salinella, al via bando progettazione
I Giochi del Mediterraneo del 2026 faranno perno attorno al quartiere Salinella. La preparazione per l’evento sportivo, quindi, sarà occasione per una riqualificazione complessiva del rione. È in partenza uno dei bandi principali di questo processo, quello per la progettazione del “Parco della Salina Piccola”.
Tre aree d’intervento
Il bando prevede di intervenire lungo tre direttrici:
- Messa in sicurezza idraulica del quartiere Salinella
- Parco della Salina Piccola
- Parco Urbano Sportivo Giochi del Mediterraneo
Particolarmente rilevante per la vita del quartiere è il primo dei tre interventi.
La Salinella, infatti, come ricorda il nome, sorge in una zona originariamente paludosa, per cui un efficiente drenaggio delle acque è essenziale per l’esistenza stessa del quartiere. I canali di deflusso, tuttavia, sentono il peso degli anni e richiedono manutenzione, con effetti che sono risultati evidenti nel corso delle giornate di temporale degli ultimi anni. Sia questo intervento (per 4 milioni di euro) che il Parco della Salina Piccola (per 7,6 milioni di euro) sono stati finanziati mediante fondi del Contratto Istituzionale di Sviluppo nell’ambito del progetto “Green Belt”. Si tratta, più che di un progetto, di una vera e propria strategia urbanistica, volta a “recintare” la città con aree verdi per scongiurarne in futuro ulteriori espansioni.
Il Parco Urbano Sportivo, invece, è il nocciolo dell’auspicata trasformazione del quartiere in polo sportivo, data la vicinanza dello stadio “Iacovone” (la cui necessaria ristrutturazione non cessa di suscitare polemiche), del campo scuola “Valente” (in corso di riqualificazione e trasformazione in vero e proprio stadio di atletica) e della palestra “Ricciardi” (inaugurata a inizio 2020 e utilizzata, da allora, principalmente come hub vaccinale).
Una gara da quasi €300.000
La gara che dovrà affidare l’incarico di progettazione definitiva parte da una base di € 288.346,43 (€ 227.259,16 contributo integrativo e IVA esclusi) e verrà condotta secondo il principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. La procedura ha carattere di urgenza, “dovuti alla cogenza degli accordi stabiliti con il soggetto responsabile della gestione dei fondi oggetto di questa procedura che, nella fattispecie, è la Presidenza del Consiglio dei Ministri […]; l’urgenza è altresì dettata dalle scadenze proprie del finanziamento relativo alla realizzazione dell’opera oggetto di progettazione, il “Parco della Salina Piccola”, che deriva dalla riprogrammazione di risorse FSC 2014-2020 già allocate nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’area di Taranto”.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania