Principale Politica Diritti & Lavoro La Nato accusa i russi: hanno usato bombe a grappolo, indaghiamo

La Nato accusa i russi: hanno usato bombe a grappolo, indaghiamo

Stoltenberg: “I prossimi giorni saranno peggiori”.  Battaglia intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia , a Energodar, la più grande d’Europa. Zelensky si dice “pronto al dialogo diretto”.

© UKRINFORM / NurPhoto / Afp
Ostello danneggiato dai razzi a VasylkivAGI – I prossimi colloqui tra Ucraina e Russia per cercare una soluzione alla crisi si terranno in Bielorussia, già all’inizio della prossima settimana. Le delegazioni, che si sono incontrate nell’area di Brest, al confine polacco, hanno infatti deciso di continuare i negoziati, con un terzo round, il prima possibile pur trovando un’intesa sui corridoi umanitari. Le opinioni tra le parti sull’esito restano discordanti. Per Mosca sono stati “fatti progressi”. Delusa Kiev: “Non abbiamo avuto i risultati attesi”.
Nel frattempo, però, Putin non si ferma: “Distruggeremo l’anti-russia creata dall’occidente”, ha minacciato. Poi, parlando ai membri del Consiglio di Sicurezza a Mosca ha aggiunto: “Siamo in guerra con neonazisti. Le forze ucraine usano civili come scudi umani. L’operazione procede secondo i piani”.

 

 

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  •  21:47

    Di Maio, non ci sarà una no fly zone

    L’Occidente non tenterà di imporre una no fly zone in Ucraina. Lo assicura il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che oggi a Bruxelles ha avuto incontri con Nato, G7 e Ue.
    Di Maio che G7, Nato e Ue vogliono “una soluzione diplomatica e pacifica”. Per Di Maio attivare la no-fly zone come richiesto dall’Ucraina “significherebbe portare in guerra i paesi alleati, inclusa l’Italia e questo non ce lo possiamo permettere, perché si rischia una guerra mondiale”. Di Maio ha comunque assicurato che “daremo tutto il supporto che serve all’Ucraina per difendersi”.

  •  21:41

    Di Maio, linea rossa con Mosca per evacuazione

    L’Italia ha creato una linea rossa con Mosca “per l’evacuazione dei civili e degli italiani” dall’Ucraina. Lo rende noto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervistato da Tg2 Post.

  •  21:41

    Di Maio, sequestrati 140 milioni a oligarchi russi

    L’Italia sta sequestrando 140 milioni di euro agli oligarchi russi. Lo rende noto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Tg2 Post. Per Di Maio “le sanzioni stanno danneggiando Putin. Ci sono grandi probabilità che la Russia vada in default. La borsa di Mosca è chiusa da 5 giorni”. A livello europeo – rende noto il ministro – è stata creata una task force per aggredire i beni degli oligarchi, “soprattutto quelli immobiliari”.

  •  21:39

    Di Maio, Kiev vuole attori internazionali al tavolo

    L’Ucraina vuole che ci siano “attori internazionali” al tavolo di negoziato con la Russia. Lo afferma il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Tg2 Post. Per Di Maio “va fermato l’attacco di Putin, portandolo al tavolo del negoziato”.
    Con l’attacco alla centrale nucleare Putin non mette solo a rschio la vita dei cittadini ucraini ed europei, ma anche “quella dei cittadini russi”.
    Il titolare della Farnesina sottolinea che “la società civile russa sta reagendo. Ci sono gia’ stati 8mila arresti in Russia”.

  •  21:18

    Leader del lusso Lvmh chiude tutti i negozi in Russia

    Il leader mondiale nel settore del lusso, Lvmh, ha annunciato la chiusura “temporanea” dei suoi 124 negozi in Russia.

  •  21:05

    Meta, milioni di russi senza informazioni attendibili

    La società americana Meta ha confermato la decisione delle autorità russe di bloccare Facebook nella Federazione e ha denunciato che in questo modo “milioni di russi presto saranno privati di informazioni affidabili”. A parlare è stato Nick Clegg, presidente per gli Affari internazionali del gruppo americano.
    Milioni di russi, continua la dichiarazione di Clegg diffusa sui suoi profili social, verranno anche “privati dei loro mezzi di comunicazione quotidiani con la famiglia e gli amici e ridotti al silenzio”.
    Sono 7,5 milioni i russi che hanno utilizzato Facebook nel 2021, ovvero il 7,3% degli utenti Internet nel Pase, rispetto ai 51 milioni di Instagram, secondo la società specializzata eMarketer. “Continueremo a fare tutto il possibile per ripristinare l’accesso ai nostri servizi in modo che rimangano disponibili per le persone che vogliono esprimersi in sicurezza e mobilitarsi”, ha affermato Clegg.

  •  20:52

    Dopo Facebook la Russia blocca anche Twitter

    Dopo quello di Facebook, l’ente regolatore delle Telecomunicazioni in Russia, Roskomnadzor, ha ordinato anche il blocco di Twitter.

  •  20:49

    Il Petrolio chiude a New York a 114,59 dlr, rialzo del 6,43%

    Il petrolio chiude in forte rialzo a New York, spinto dal conflitto in Ucraina, per le preoccupazioni sulle forniture di energia dalla Russia a causa delle sanzioni.
    Al Nymex il barile WTI con consegna aprile e’ salito del 6,43% a 114,59 dollari.

  •  20:45

    Macron proporrà “misure” per sicurezza nucleare

    Il presidente francese, Emmanuel Macron, si è detto “estremamente preoccupato” per la sicurezza nucleare in Ucraina dopo l’attacco russo alla centrale di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto l’Eliseo precisando che la Francia proporrà “misure concrete” per garantire la sicurezza di questi siti nelle prossime ore durante i colloqui con diversi capi di Stato tra cui il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

  •  20:43

    Borrell, lo stop Ue al gas russo non è possibile in un giorno

    “La transizione energetica va accelerata non solo per motivi climatici ma per motivi geopolitici. Ieri l’Agenzia internazionale per l’energia ha pubblicato una relazione che dice che con una serie di misure fattibili si più ridurre già di un terzo entro un anno la dipendenza europea dal gas russo. Non si può farla sparire da un giorno all’altro questa dipendenza ma bisogna ridurla sin d’ora mettendo in atto tutto quanto possiamo fare”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio affari esteri straordinario. “Questo è l’impegno politico che il Consiglio ha assunto e questo è quello che faremo. Però quello russo rappresenta il quaranta per cento delle nostre importazioni di gas, non possiamo aspettarci che da un giorno all’altra non lo importiamo più. Possiamo ridurre quest’importazione e lo faremo molto velocemente. È questo che faremo, non è che cercheremo di farlo”, ha assicurato il capo della diplomazia europea.

  •  20:40

    Usa, attacco a centrale “massima irresponsabilità”

    L’attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, è “il massimo dell’irresponsabilita'”. Lo ha denunciato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa.

  •  20:27

    Blinken, “Russia mai così isolata e noi più uniti”

    “La Russia non è mai stata così isolata, e noi non siamo mai stati più uniti”. Lo ha affermato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, parlando da Bruxelles.

  •  20:26

    Blinken, avanti con sanzioni ma non cerchiamo scontro

    Usa e Ue continueranno con le sanzioni ad “alzare il costo” per Mosca dell’invasione dell’Ucraina ma non “cercheranno mai il conflitto con la Russia”. Lo ha sottolineato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, parlando a Bruxelles dopo un incontro Nato.

  •  20:25

    Carcere per fake news su esercito, Putin firma legge

    Il presidente russo Vladimir Putin ha promulgato la legge che introduce pene detentive fino a 15 anni per la diffusione di notizie false sull’esercito russo. Putin ha anche firmato un altro disegno di legge che prevede multe o pene detentive per chi invoca sanzioni contro la Russia, mentre il Paese è già sotto le pesanti misure punitive varate dall’Occidente per l’invasione dell’Ucraina.

  •  20:24

    Mosca, “Negoziati non hanno fatto progressi”

    Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha osservato che i negoziati per una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina “non sono andati oltre il punto di partenza”. “Washington e i Paesi occidentali, invece di costringere il regime di Kiev a fermare il genocidio contro la popolazione del sud-est del loro Paese, hanno iniziato a rifornirlo di armi e munizioni, preparandosi a risolvere il conflitto con la forza”, ha denunciato Shoigu parlando con il segretario generale dell’Onu, Antonio Gueterres.

  •  20:23

    La Russia all’Onu, “attacco a centrale opera sabotatori”

    L’attacco all’impianto nucleare di Zaporizhzhia è stato opera di “gruppi di sabotaggio ucraini”. Lo ha detto l’ambasciatore russo all’Onu, Vazily Nebenzya, intervenendo alla riunione d’emergenza alle Nazioni Unite chiesta da sei Paesi. Il rappresentante diplomatico di Mosca ha denunciato “un’altra serie di bugie”, e puntato il dito sul ruolo del “terrorismo interno” e del “nazionalismo ucraino” che starebbe usando i civili come scudi umani per far ricadere la colpa sui soldati russi.

  •  20:21

    La tv cinese censura il presidente del Comitato Paralimpico

    La televisione cinese ha censurato il discorso del presidente del Comitato Paralimpico Internazionale (Ipc), Andrew Parsons, alla cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici Invernali di Pechino. I riferimenti all’invasione della Russia in Ucraina del dirigente paralimpico non sono stati tradotti e tenuti con il volume al minimo durante il suo discorso alla cerimonia che si è tenuta al Bird’s Nest della capitale cinese.
    “Stasera voglio, devo, cominciare con un messaggio di pace”, ha detto Parsons. “Sono inorridito da quello che sta prendendo piede nel mondo ora. Il ventunesimo secolo è il tempo del dialogo e della diplomazia, non della guerra e dell’odio”, ha proseguito il dirigente dell’Ipc, a volume basso e senza traduzione da parte dell’emittente televisiva statale cinese Cctv.
    Lo stesso è avvenuto anche durante il passaggio in cui ha citato la violazione della tregua olimpica e paralimpica – pur senza citare direttamente il leader russo, Vladimir Putin, che ha ordinato l’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio scorso – e in cui ha chiesto un mondo “libero dall’odio, dall’ignoranza e dalla guerra”. Oltre alla censura durante la cerimonia di apertura delle Parlimpiadi Invernali, secondo il Wall Street Journal la Premier League ha confermato che le partite di questo fine settimana non saranno trasmesse in Cina, a causa delle massicce dimostrazioni di sostegno all’Ucraina che si prevede coinvolgeranno giocatori e club del campionato britannico.

  •  19:46

    Macron chiama i vertici di Memorial e promette “sostegno”

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiamato Aleksandr Cerkasov, direttore del Centro per i Diritti Umani di Memorial, per esprimere la propria solidarietà alla Ong nel mirino delle autorità russe che ne hanno ordinato la chiusura. Come ha comunicato l’organizzazione sui suoi profili social, Macron ha promesso “ogni tipo di supporto” a Memorial e ai suoi attivisti mentre da quasi nove ore vanno avanti le perquisizioni agli uffici della Ong a Mosca.
    “Le persone all’interno degli uffici non sono state fatte uscire dagli edifici e dicono di essere affamate e infreddolite”, fa sapere Memorial i cui avvocati non sono stati ammessi all’interno.

  •  19:45

    Il G7 avverte Mosca, “continueremo con ulteriori sanzioni”

    I ministri degli Esteri del G7 hanno avvertito Mosca del rischio di “ulteriori severe sanzioni” come ritorsione per “l’aggressione russa” dell’Ucraina, “resa possibile dal regime di Lukashenko in Bielorussia”. Nella nota hanno anche salutato come “passo importante” l’accordo tra Kiev e Mosca per la creazione di corridoi di evacuazione dei civili. che devono essere realizzati “in modo affidabile e rapido”.

  •  19:29

    Borrell, le sanzioni non mirano a un cambio di regime a Mosca

    “Le sanzioni non sono pensate per provocare un cambio di regime in Russia, le sanzioni sono state provocate dalla guerra e l’obiettivo è quello di indebolire l’economia russa, farle sentire le conseguenze” dell’azione bellica “e rafforzare la posizione degli ucraini nei negoziati”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari esteri straordinario sulla guerra in Ucraina.

  •  19:29

    Borrell, non è guerra Est-Ovest; è rispetto diritto

    “Non è l’Est contro l’Ovest, non è remake della Guerra fredda. Stiamo difendendo la sovranità delle nazioni, di tutte le nazioni. Non è una battaglia tra due emisferi, stiamo difendendo la sovranità e l’integrità territoriale”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari esteri.

  •  19:28

    La Russia blocca Facebook all’interno del paese

    Il regolatore Internet russo Roskomnadzor ha ordinato il blocco di Facebook nel Paese, accusando il social network di “discriminare” i media russi. “La decisione di bloccare l’accesso a Facebook è stata presa oggi”, ha annunciato Roskomnadzor su Telegram.

  •  19:26

    Borrell, possiamo estendere il numero di banche escluse da Swift

    “Stiamo valutando quale potrebbe essere un nuovo pacchetto di sanzioni nei prossimi giorni, potremmo ad esempio allargare il numero di banche escluse dal sistema Swift. Vedremo, i nostri tecnici ci stanno lavorando”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari esteri. “Prima di parlare di nuove sanzioni è importante applicare quelle già adottate”, ha spiegato.

  •  19:12

    Borrell, attacco centrali nucleari rischio catastrofe

    “Con gli attacchi alle centrali nucleari si rischia una catastrofe ambientale e umanitaria per tutta l’Europa”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari esteri.

  •  19:11

    Borrell, bombardamenti continui per distruggerla

    “La situazione umanitaria sul campo sta diventando sempre molti più difficile a causa dei bombardamenti continui. Colpiscono case residenziali, scuole ospedali. Sembra che vogliamo distruggere l’Ucraina”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari esteri. “Putin deve permettere l’accesso agli aiuti umanitari”, ha aggiunto.

  •  19:09

    Appello del G7 a Mosca, stop agli attacchi vicino alle centrali nucleari

    I ministri degli Esteri del G7 hanno esortato la Russia a “mettere fine ai suoi attacchi nelle immediate vicinanze delle centrali nucleari ucraine”, dopo che la notte scorsa ci sono stati combattimenti all’impianto di Zaporizhzhia, finito sotto il controllo delle forze russe. “Qualsiasi attacco armato contro impianti nucleari destinati a scopi pacifici costituisce una violazione dei principi del diritto internazionale”, hanno affermato in un comunicato congiunto.

  •  18:51

    Mosca, non interferiremo nel lavoro alla centrale nucleare

    I militari russi non interferiranno nel lavoro degli operatori della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha assicurato il rappresentante della Russia alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, intervenendo alla riunione del Consiglio di sicurezza Onu, come riportano le agenzie russe.

  •  18:35

    Ok di Mosca all’idea di un bilaterale dei ministri degli Esteri in Turchia

    Mosca ritiene una buona idea che la Turchia organizzi un incontro dei ministri degli Esteri di Russia e Ucraina al Forum diplomatico di Antalya, previsto per l’11 marzo. Lo ha dichiarato il rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite a Ginevra, come riporta la Ria Novosti.

  •  18:27

    von der Leyen, dopo sanzioni il rublo è in caduta libera

    “Con le misure” prese contro la Russia da parte dell’Ue, degli Usa e di altri Paesi “la Banca centrale russa non può usare una quota significativa delle sue riserve per difendere il rublo, ora in caduta libera, e ha dovuto incrementare i suoi tassi d’interesse del 20%”, “importanti banche commerciali sono tagliate fuori dal mercato globale e dal sistema Swift” e “il mercato azionario di Mosca è chiuso dall’inizio di questa settima. Una dopo l’altra, le imprese occidentali hanno annunciato le loro misure fermando la produzione, gli investimenti e le vendite”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel punto stampa con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.

  •  18:26

    MSF, in ospedali scarseggiano forniture mediche

    In molti ospedali dell’Ucraina cominciano a scarseggiare le forniture mediche, in particolare quelle per cure e interventi chirurgici d’emergenza. Lo comunica in una nota l’associazione Medici Senza Frontiere. L’approvvigionamento di nuove forniture è molto difficile per l’elevato numero dei pazienti e perché il conflitto su larga scala rende gli spostamenti difficili, pericolosi e talvolta impossibili. MSF – prosegue il comunicato – è in contatto con gli ospedali che hanno in cura i feriti di guerra ed è pronta ad inviare nuovi kit di assistenza nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Personale medico specializzato nelle emergenze di MSF sta entrando in Ucraina e continuerà ad arrivare nei prossimi giorni per supportare i team già presenti nel paese.
    L’associazione sta lavorando per aumentare rapidamente la risposta medico-umanitaria in Ucraina, mentre in Polonia, Moldavia, Ungheria, Romania e Slovacchia diversi team sono pronti a rispondere ai bisogni umanitari delle persone in fuga; e le squadre sono pronte a offrire assistenza anche in Russia e Bielorussia.

  •  18:24

    Blinken, la guerra potrebbe non finire presto

    “Sfortunatamente, tragicamente e orribilmente, tutto questo potrebbe non finire presto e dunque dobbiamo sostenere gli sforzi che stiamo compiendo assieme”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel punto stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

  •  18:13

    von der Leyen: pronti ad altre misure se Putin non si ferma

    “Sappiamo che questo conflitto è lontano dal concludersi e voglio essere molto chiara: siamo pronti a prendere altre misure severe se Putin non ferma questa guerra che ha lanciato. Siamo determinati e uniti”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il segretario di Stato americano, Antony Blinken.

  •  18:09

    Blinken, l’invasione impunita apre un vaso di Pandora

    “I principi stabiliti dopo le due guerre mondiali” adesso sono “sotto attacco per l’aggressione della Russia contro l’Ucraina commessa dal presidente Putin. Se permettiamo che questi principi vengano violati impunemente, apriremo un vaso di Pandora in ogni angolo del mondo” e “la pace e la sicurezza che siamo stati in grado di stabilire svanirebbero”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel punto stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

  •  18:08

    von der Leyen a Blinken, determinati contro Putin

    “Abbiamo applicato le sanzioni in tempo record, che dimostrano la nostra determinazione a fare pagare un prezzo a Putin per la sua invasione dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il segretario di Stato americano, Antony Blinken.

  •  18:07

    Novaya Gazeta elimina contenuti per evitare sanzioni

    Il periodico russo indipendente Novaya Gazeta ha deciso di eliminare una parte dei suoi contenuti legati all’Ucraina per evitare di essere sanzionata in base alla nuova legge sulla stampa che prevede pene detentive in caso di diffusione di “notizie menzognere sull’esercito” nell’ambito dell’invasione russa dell’Ucraina. “La legge che sanziona le ‘notizie false’ sulle azioni delle forze armate russe è entrata in vigore. Siamo obbligati a cancellare molti contenuti, ma abbiamo deciso di continuare a lavorare”, ha fatto sapere.

  •  17:31

    La Bbc lascia la Russia per la sicurezza dei giornalisti

    La Bbc ha annunciato che tutti i suoi giornalisti lasceranno la Russia: la decisione è stata presa “per assicurare la loro sicurezza” dopo l’adozione di una legge che prevede pene detentive in caso di diffusione di “notizie menzognere sull’esercito” nell’ambito dell’invasione russa dell’Ucraina, che Mosca chiama “operazione speciale”.

  •  17:22

    Putin, con Kiev mercenari da ex Jugoslavia e Siria

    In Ucraina, “stiamo assistendo sempre più alla comparsa di mercenari da Paesi terzi, tra cui Albania e Croazia, militanti del Kosovo e persino jihadisti con esperienza di operazioni militari in Siria”. Lo ha denunciato il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo colloquio con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, secondo quanto riferisce il Cremlino in una nota.

  •  17:21

    Zelensky sente Von der Leyen, discusse altre sanzioni

    “Ho parlato con la presidente della commissione europea, Ursula Von der Leyen, e l’ho informata del terrorismo nucleare dell’aggressore. Prevenire è il nostro compito comune”: così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un tweet. Con Von der Leyen, aggiunge Zelensky, “abbiamo discusso di un rafforzamento delle sanzioni contro la Russia. All’ordine del giorno c’era anche la questione dell’adesione dell’Ucraina all’Ue”.

  •  17:18

    Putin, le accuse di bombardamenti delle città sono “propaganda”

    “Nel corso della sua operazione speciale, l’esercito russo sta adottando tutte le misure possibili per salvare la vita dei civili e le notizie di presunti bombardamenti di Kiev e di altre grandi città sono grossolani falsi di propaganda”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella conversazione telefonica col cancelliere tedesco, Olaf Scholz, secondo quanto riportato dal Cremlino in una nota.

  •  16:52

    Usa e Ue lavorano per stop accesso Mosca a fondi Fmi

    Stati Uniti e l’Unione europea sono al lavoro per attuare tutte le misure per impedire alla Russia di beneficiare dei suoi diritti di prelievo speciali del Fondo monetario internazionale (Fmi). Lo rende noto l’agenzia Reuters che cita fonti del Tesoro americano. Lo scorso anno la Russia ha ricevuto 17 miliardi di dollari in Dsp in un nuova assegnazione del Fmi l’anno scorso, ma per spenderli Mosca avrà bisogno di trovare un Paese partner disposto a cambiarli in valuta.

  •  16:34

    Consiglio Ue, stop alle estradizioni chieste dalla Russia

    “Abbiamo trovato un ampio accordo per non dare seguito alle domande di cooperazione giudiziaria penale nell’ambito dell’assistenza e dell’estradizione quando queste domande vengono dalla Russia e dalla Bielorussia”. Lo ha annunciato Eric Dupond-Moretti, ministro della Giustizia della Francia, Paese che presiede il Consiglio Ue, al termine della riunione a Bruxelles del Consiglio Ue Giustizia e affari interni. “La cooperazione penale implica fiducia e il rispetto del diritto internazionale”, ha aggiunto il ministro. “Abbiamo auspicato – ha concluso – che si proceda caso per caso nella valutazione”.

  •  16:33

    Irlanda, la prossima settimana nuovo pacchetto sanzioni

    “E’ il terzo consiglio Affari esteri dell’Ue che abbiamo in una settimana e probabilmente ce ne sarà  un altro nei prossimi giorni. Oggi non concorderemo un nuovo pacchetto di sanzioni ma è chiaramente in arrivo, mi aspetto venga approvato nei primi giorni della prossima settimana”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Bruxelles.

  •  16:30

    von der Leyen a Zelensky, priorità corridoi umanitari

    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in cui ha affermato che “la prima priorità sono i corridoi umanitari sicuri”. “L’Ue continuerà a sostenere l’Ucraina con tutti i mezzi a sua disposizione, in stretto coordinamento con gli Stati membri e i nostri partner internazionali”, ha assicurato von der Leyen.

  •  16:27

    Scholz a Putin, “ferma immediatamente le ostilità”

    Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo, Vladimir Putin, e lo ha esortato a cessare “immediatamente” le ostilita’ in Ucraina e ad “autorizzare l’accesso umanitario nelle zone dei combattimenti”. Lo riferisce la cancelleria tedesca in una nota aggiungendo che Scholz “si e’ detto molto preoccupato” per “le immagini e le terribili notizie che provengono dal Paese”.

  •  16:02

    Borrell, i russi stanno bombardando scuole e ospedali

    “I russi stanno bombardando qualsiasi cosa: ospedali, case scuole con molte vittime civili. È un modo barbaro di fare la guerra”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio esteri insieme con il segretario di Stato americano, Antony Blinken.

    “Il Consiglio dell’Onu per i diritti umani manderà presto una missione per esminare le violazioni dei diritti umani che stanno avvenendo in Ucraina. Questa e’ la guerra di Putin. E Putin la deve fermare. Noi resteremo uniti nel chiedere che questa guerra si fermi e si eviti di uccidere persone innocenti”, ha aggiunto il capo della diplomazia Ue.

  •  16:01

    Von der Leyen a Zelensky, corridoi umanitari sono priorità

    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in cui ha affermato che “la prima priorità sono i corridoi umanitari sicuri”. “L’Ue continuerà a sostenere l’Ucraina con tutti i mezzi a sua disposizione, in stretto coordinamento con gli Stati membri e i nostri partner internazionali”, ha assicurato von der Leyen

  •  15:36

    Kiev, il terzo round di negoziati domani o domenica

    Il terzo round di negoziati tra la Federazione Russa e l’Ucraina potrebbe tenersi domani o dopodomani. Lo ha dichiarato Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, citato dalle agenzie russe Tass e Ria Novosti.

    “La posizione russa è dura, ma anche quella del comandante in capo supremo dell’Ucraina e dell’Ucraina in generale lo sono”, ha osservato Podolyak.
    “Zelensky non farà certamente concessioni che possano in un modo o nell’altro intaccare la nostra lotta in corso in Ucraina per la libertà e l’integrità territoriale del Paese”, ha proseguito il consigliere.

  •  15:26

    Nato, in esame un concreto aumento delle forze a Est

    Nella riunione di oggi “si è discusso di cambiamenti di lungo termine sulla presenza di deterrenza e difesa nella nostra Alleanza, ma soprattutto nella parte orientale”, perché “stiamo seriamente considerando un significativo aumento sia con più soldati che con più difesa aerea” mettendo in campo una forza di “deterrenza tramite strumenti di difesa”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione straordinaria con i ministri degli Esteri dell’Alleanza atlantica.

    “Non solo va mandato un segnale della presenza della Nato” dal momento che “c’è una differenza tra la deterrenza tramite presenza” di forze “e la deterrenza tramite la difesa” con forze armate in numeri piu’ significativi, ha spiegato Stoltenberg

  •  15:24

    Microsoft sospende la vendita dei prodotti in Russia

    Microsoft ha annunciato la sospensione della vendita di prodotti e servizi in Russia. Lo afferma la società americana in una nota

  •  15:23

    Secondo la Duma russa, Zelensky è fuggito in Polonia

    Il presidente della Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, Vyacheslav Volodin, ha detto che il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha lasciato il Paese e ora si trova in Polonia. Volodin lo ha scritto su Telegram rilanciato dalle agenzie russe.

  •  13:45

    Di Maio, con una no fly zone si rischia un conflitto continentale

    “Si andrà verso un no alla no fly zone perché questo coinvolgerebbe direttamente la Nato nel conflitto. E questo scatenerebbe un conflitto almeno a livello continentale che avrebbe degli effetti devastanti su tutta l’Europa e questo non lo vogliamo”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine del Consiglio Nato in corso a Bruxelles.

  •  13:44

    “A Kharkiv duemila vittime, inclusi 100 bambini”

    “I civili uccisi” nella guerra in Ucraina “si contano nell’ordine delle migliaia” e le autorità della regione di Kharkiv hanno contato che “oltre duemila persone sono state uccise e oltre cento bambini sono stati uccisi o feriti. Ogni ora ci sono altre vittime e altri edifici vengono distrutti” tra questi “scuole, centri culturali e università”. Lo ha dichiarato Sergey Chernov, presidente del Consiglio regionale di Kharkiv, nel nordest del Paese, nel Summit europeo delle regioni e delle città organizzato dal Comitato europeo delle regioni a Marsiglia. “Abbiamo organizzato un centro di coordinamento per le persone sfollate nella zona Est dell’Ucraina” e “stiamo distribuendo medicine mentre contrattacchiamo le forze russe”, ha aggiunto il politico locale. “La situazione è terribile, siamo stati bombardati e la gente sta finendo il cibo e l’acqua”, ha sottolineato Chernov.

  •  13:40

    Di Maio, lavoriamo per riportare Putin al tavolo

    “Come Nato siamo d’accordo per lavorare per la pace, per riportare al tavolo le parti con uno spirito costruttivo, soprattutto portare Putin al tavolo per raggiungere una soluzione diplomatica a questa crisi”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al margine del Consiglio Nato in corso a Bruxelles.

  •  12:47

    Appello di Putin ai Paesi vicini; non inasprite le tensioni

    La Russia non ha cattive intenzioni nei confronti dei suoi vicini e li invita a normalizzare le relazioni. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, partecipando in collegamento video alla cerimonia dell’alzabandiera del traghetto Marshal Rokossovsky. Rivolgendosi al governatore della regione di Kaliningrad, Anton Andreyevich Alikhanov, gli ha detto “lei ha menzionato gli Stati vicini. Vorrei sottolineare ancora una volta che non abbiamo assolutamente cattive intenzioni nei confronti dei nostri vicini, e non abbiamo mai smesso di dirlo. Consiglierei loro di non inasprire le tensioni e di non imporre alcuna restrizione. Stiamo onorando tutti i nostri obblighi, e continueremo a farlo”.

  •  12:25

    Nel pomeriggio incontro tra von der Leyen e Blinken

    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, incontra nel pomeriggio a Bruxelles il segretario di Stato americano, Antony Blinken.

  •  12:21

    Putin, la mancata collaborazione è un male per tutti

  •  12:21

    Kiev, 47 morti nei bombardamenti su Chernihiv

    Giovedì sono morte 47 persone – 38 uomini e 9 donne – nei bombardamenti russi sulle aree residenziali della città di Chernihiv, nel Nord dell’Ucraina. Lo riferisce il governo ucraino. Sono rimaste ferite 18 persone.

  •  12:10

    Sace, stop alla valutazione dei rischi di progetti in Russia e Bielorussia

    “In considerazione dell’aggravamento di rischio sulle geografie interessate dal conflitto russo-ucraino, Sace sospende temporaneamente la valutazione dell’assunzione di nuovi rischi per l’attività di export credit in Russia e in Bielorussia” si legge in una nota. “Inoltre, con l’obiettivo di valutare quotidianamente lo scenario e fornire il massimo supporto agli esportatori italiani e al Sistema Paese, Sace ha attivato un tavolo di crisi trasversale che coinvolge diverse funzioni e continuerà a monitorare la situazione con estrema attenzione, aggiornando la propria posizione in base a futuri sviluppi”, conclude il comunicato.

  •  11:57

    Lukashenko, non parteciperemo a operazioni militari

    La Bielorussia “non ha preso parte alle operazioni militari (russe in Ucraina, ndr) e non prevede di farlo”: lo ha detto il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, firmando un documento sui risultati del referendum costituzionale.

  •  11:49

    Borrell chiede di convocare il Consiglio di sicurezza dell’Onu sull’attacco alla centrale

    “Gli attacchi russi nelle immediate vicinanze delle centrali nucleari ucraine possono avere conseguenze catastrofiche. Devono fermarsi immediatamente. I bombardamenti e il conseguente incendio alla Zaporizhzhya possono mettere in pericolo l’intera Europa. Sostegno per una riunione di emergenza di Consiglio di sicurezza dell’Onu”. Lo scrive in un tweet l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

  •  11:41

    Swatch Group sospende esportazioni verso la Russia

    Il Gruppo svizzero Swatch, proprietario dei marchi Omega, Longines e Tissot, ha fermato le esportazioni in Russia sulla scia delle sanzioni dopo l’invasione dell’Ucraina, anche se i suoi negozi in Russia rimarranno aperti.
    “Swatch Group sta monitorando e analizzando la situazione molto da vicino”, ha detto il gruppo svizzero in una e-mail ad Afp, confermando un rapporto di WatchPro, una pubblicazione specializzata in orologi. “Per il momento, abbiamo messo in pausa tutte le nostre esportazioni verso la Russia a causa della difficile situazione generale”, ha aggiunto. Tutte le sue filiali e dipendenti in Russia stanno continuando le loro attività e “i nostri negozi nel paese rimangono aperti”, ha aggiunto il gruppo.

  •  11:40

    Il Comitato olimpico russo darà battaglia legale contro l’esclusione dagli sport

    Il Comitato olimpico russo (Roc) ha affermato che fornirà “tutto il supporto possibile ai suoi atleti e federazioni” e avvierà azioni legali a seguito della “diffusa esclusione dallo sport internazionale”. La riunione del Comitato esecutivo del Roc è stata incentrata sulle raccomandazioni del Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) alle federazioni internazionali di bandire atleti e funzionari di Russia e Bielorussia da tutti gli eventi sportivi internazionali. L’Esecutivo dello sport russo ha affermato che le raccomandazioni del Cio sono dovute a “interferenze esterne di forze che sono lontane dagli ideali dello sport e dai valori olimpici” e che “violano gravemente i principi del movimento olimpico”. Secondo il Roc, “gli atleti russi sono discriminati sulla base della nazionalità e della cittadinanza e sono privati del diritto di partecipare alle competizioni internazionali senza il minimo motivo”. Stando al Comitato olimpico di Mosca, “lo sport dovrebbe in ogni caso rimanere fuori dalla politica e gli atleti non dovrebbero essere usati come ostaggi nell’interesse del raggiungimento degli obiettivi delle varie forze geopolitiche”.

  •  10:56

    Appello di Zelensky agli abitanti di Kherson, “fatevi sentire”

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto in un video rivolto agli abitanti di Kherson di “far capire agli occupanti che possono stare a Kherson solo temporaneamente”.

    Secondo Zelensky, in questa citta’ ucraina potrebbe presto andare in scena una manifestazione a favore della Russia “alla quale parteciperanno stranieri, con lo scopo di cercare traditori locali”. “Abitanti di Kherson, dimostrate che è la vostra città. Potete fermare qualsiasi piano dell’invasore”, aggiunge Zelensky.

  •  10:51

    Appello di Zelensky agli abitanti di Kherson, “fatevi sentire”

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto in un video rivolto agli abitanti di Kherson di “far capire agli occupanti che possono stare a Kherson solo temporaneamente”. Secondo Zelensky, in questa città ucraina potrebbe presto andare in scena una manifestazione a favore della Russia “alla quale parteciperanno stranieri, con lo scopo di cercare traditori locali”. “Abitanti di Kherson, dimostrate che è la vostra città. Potete fermare qualsiasi piano dell’invasore”, aggiunge Zelensky.

  •  10:28

    Stoltenberg, la Nato non è parte nel conflitto

    “La Nato non è parte del conflitto. È un’alleanza difensiva, non cerchiamo un conflitto armato con la Russia. Allo stesso non vogliamo che ci siano incomprensioni sul nostro impegno a difendere tutti gli alleati. Per questo abbiamo aumentato la presenza delle truppe Nato nella parte orientale dell’Alleanza”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al punto stampa con il segretario di Stato americano, Antony Blinken.

  •  10:27

    Borrell: sul tavolo anche lo stop all’acquisto di gas e petrolio russi

    “Prenderemo in considerazione qualsiasi cosa, tutto è sul tavolo come vi abbiamo detto”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla Nato rispondendo a una domanda sulla possiblità di bloccare l’acquisto di gas e petrolio dalla Russia.

  •  10:05

    “Accusare Putin di crimini di guerra non sarà facile”, dice il cacciatore di nazisti

    Marco De Paolis, il procuratore militare che ha indagato su oltre 450 casi e svolto 18 processi per i crimini di guerra compiuti in Italia da Marzabotto a Sant’Anna di Stazzema, commenta all’AGI l’iniziativa del procuratore dell’Aja

    Marco De Paolis, il procuratore militare che ha indagato su oltre 450 casi e svolto 18 processi per i crimini di guerra compiuti in Italia da Marzabotto a Sant’Anna di Stazzema, commenta all’AGI l’iniziativa del procuratore dell’Aja

  •  09:59

    Borrell, Putin usa armi proibite dalla Convenzione di Ginevra

    “Assistiamo a una guerra guidata da Putin contro l’Ucraina, una guerra assolutamente ingiustificabile che sta causando molto vittime con l’uso di armi severamente vietate dalla Convenzione di Ginevra”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Nato.

  •  09:48

    Blinken, non cerchiamo il conflitto ma siamo pronti

    “Come ha detto il segretario generale, la nostra è un’Alleanza difensiva. Non cerchiamo il conflitto ma se il conflitto arriva da noi, siamo pronti. Difenderemo ogni centimetro del territorio della Nato”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, all’avvio del Consiglio Nato in corso a Bruxelles.

  •  09:28

    Rep. Ceca, Nato non si faccia trascinare nel conflitto

    “La Nato non deve farsi trascinare nel conflitto” ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri della Repubblica Ceca, Jan Lipavsky, al suo arrivo al Consiglio della Nato a Bruxelles. “Attuare una No fly zone vuol dire portare la Nato nel conflitto”, ha aggiunto. “La Repubblica Ceca e gli altri Paesi stanno fornendo le armi all’Ucraina per avere di fatto una no fly zone”, ha spiegato il capo della diplomazia ceca.

  •  09:20

    Kiev, i russi hanno subito perdite su tutti i fronti

    Nel nono giorno dell’offensiva russa in Ucraina, le forze armate di Mosca “hanno subito perdite su tutti i fronti”. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino. “Gli invasori demotivati si stanno arrendendo e abbandonando l’equipaggiamento”, si legge nella nota, “questi trofei ci stanno aiutando a battere gli invasori russi. La battaglia continua! La vittoria sarà nostra! Gloria all’Ucraina!”.

  •  09:11

    Anche Intel sospende attività in Russia e Bielorussia

    Anche Intel sospende le sue attività in Russia e Bielorussia come ritorsione per l’inviasione dell’Ucraina. “Intel condanna l’invasione russa dell’Ucraina e abbiamo sospeso tutte le consegne a Russia e Bielorussia. I nostri cuori sono vicini a tutti coloro che sono stati colpiti da questa guerra”, ha affermato in una nota la multinazionale Usa che produce dispositivi a semiconduttore e microprocessori.

  •  08:10

    Leoni e tigri evacuati dallo zoo di Kiev e portati in Polonia

    Sei leoni e sei tigri ‘evacuati’ da uno zoo vicino a Kiev sono arrivati, ieri, in un altro zoo in Polonia dopo un’odissea di due giorni, costeggiando le linee di battaglia e trovandosi, a bordo di un camion, poco distanti dai carri armati russi. I felini sono stati caricati su un camion e sono stati trasportati per quasi mille chilometri fino al confine polacco. Il tutto evitando la regione di Zhytomyr, che i russi hanno bombardato. Al confine, gli animali sono stati trasferiti su un camion polacco mentre l’autista ucraino è tornato a casa dai suoi figli. Per ora, gli animali saranno curati allo zoo di Poznan. La direttrice dello zoo Ewa Zgrabczynska, che ha aiutato a organizzare la ‘fuga’ dei leoni e delle tigri, ha detto che è già in contatto con diverse organizzazioni occidentali che vogliono accogliere gli animali. È stata lanciata una raccolta fondi perché la città di Poznan, che gestisce lo zoo, non ha un budget sufficiente per prendersi cura degli animali.

  •  08:07

    Mosca ha ristretto l’accesso a Bbc, Medusa, Dw e Svoboda

    Il Roskomnadzor, l’autorità russa per i media, ha “limitato” l’accesso a diversi siti internet di media indipendenti, tra cui le emittenti statali di Regno Unito e Germania, Bbc e Deutsche Welle, la testata russa Meduza e Svoboda, il portale in lingua russa di Radio Free Europe, finanziata dagli Usa. La stretta e’ stata attuata su richiesta della Procura generale. La sospensione delle operazioni di Airbnb in Russia e Bielorussia segue un’ondata di misure simili prese da altre aziende statunitensi come Boeing, Apple e Disney.

  •  08:06

    Airbnb sospende le attività in Russia e Bielorussia

    La piattaforma americana di affitti Airbnb sta sospendendo le sue attività in Russia e Bielorussia in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Lo ha annunciato, in un messaggio su Twitter, il Ceo della società, Brian Chesky. Nei giorni scorsi la sua fondazione, Airbnb.org, ha riferito che avrebbe offerto alloggio gratuito a 100.000 rifugiati in fuga dall’Ucraina verso paesi vicini come Polonia e Romania.
    La sospensione delle operazioni di Airbnb in Russia e Bielorussia segue un’ondata di misure simili prese da altre aziende statunitensi come Boeing, Apple e Disney.

  •  07:49

    Oscurato il profilo Twitter di Sputnik International

    Il profilo Twitter di Sputnik International, il canale in inglese della testata governativa russa, risulta oscurato nei 27 Paesi dell’Unione Europea in seguito a una “richiesta legale”. Il sito internet e’ ancora visibile.agi

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