Principale Cronaca L’Abruzzo punta al raddoppio della superstrada Avezzano-Sora e della ferrovia Roma-Pescara

L’Abruzzo punta al raddoppio della superstrada Avezzano-Sora e della ferrovia Roma-Pescara

PESCARA – Il raddoppio della superstrada Avezzano Sora e della linea ferroviaria Roma-Pescara sono i due progetti presentati a distanza di 24 ore dalla Regione Abruzzo.

Il progetto di fattibilità tecnico-economica realizzato dall’Anas per il raddoppio della strada statale 690 che collega Avezzano a Sora, la ex superstrada del Liri, è stato al centro della conferenza preliminare dei servizi che si è svolta a Pescara, in Regione, alla presenza del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e del sottosegretario con delega alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis.

All’incontro hanno partecipato il responsabile territoriale per l’Abruzzo e Molise di Anas, Antonio Marasco, alcuni sindaci della Valle Roveto oltre a a dirigenti, tecnici e funzionari del Dipartimento regionale Infrastrutture e Trasporti.
“Il lavoro importante comincia adesso – ha dichiarato Marsilio –. Del resto, il grande consenso registrato in occasione della prima assemblea sul territorio e la spinta da sempre proveniente dall’intera Valle Roveto per risolvere il problema della viabilità in quella zona – ha aggiunto – mi auguro finiscano per prevalere sulle questioni di dettaglio.

A tal proposito, – ha affermato Marsilio – chiedo ai sindaci un approccio collaborativo nell’ottica della soluzione dei problemi comprendendo che un qualche impatto inevitabilmente ci sarà. Tuttavia, – ha sottolineato il Presidente – l’impatto positivo sarà quello di avere una doppia carreggiata in entrambi i sensi di marcia come nei primi 5-6 chilometri di superstrada. Oggi apriamo la conferenza dei servizi e avviamo questa prima fase della progettazione che arriva al confine della regione ma non ho dubbi – ha spiegato – che se cominciamo a realizzarla anche sul versante laziale fino a Sora e poi fino a Cassino, proseguirà lungo questa direttrice.

Così, la Val Roveto, da sempre lontana dalle grandi direttrici di sviluppo, potrà diventare l’anello di congiunzione naturale tra l’Appennino centrale, e quindi L’Aquila, ed il sud del Lazio e quindi il sud d’Italia considerando anche la collocazione strategica rispetto ai grandi mercati ortofrutticoli dell’area pontina”.
L’intervento previsto, per un importo complessivo di 960 milioni di euro, interesserà i Comuni di Avezzano, Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, Civita d’Antino, San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano. Nello specifico, si tratta dei lavori di raddoppio della carreggiata con adeguamento della piattaforma stradale della statale 690 Avezzano-Sora nel tratto compreso tra il km 0+000 ed il km 39+350 ricadente nel territorio della regione Abruzzo.

La superstrada in questione ha origine alle pendici del monte Salviano, in territorio avezzanese, per poi entrare, nella valle del fiume Liri, in cui procede, collegando i Comuni abruzzesi fino al confine con la regione Lazio.

Il tratto di competenza regionale parte dal km 0+000 ad innesto con il casello di Avezzano della A25 e termina al confine tra Abruzzo e Lazio nel territorio di Balsorano.

“Stiamo parlando di un’opera strategica fondamentale – ha ripreso Marsilio – la cui realizzazione, solo per il versante abruzzese, ha un costo vicino al miliardo di euro. Riguardo all’urgenza di arrivare al progetto esecutivo per poi giungere alla gara d’appalto, soprattutto alla luce dell’estrema pericolosità di questa arteria, ho sollecitato personalmente il Ministro Giovannini. Un aspetto oggettivo, quello dell’elevato rischio di incidenti sull’attuale tracciato stradale, – ha concluso – che avrà indubbiamente un peso importante anche in relazione all’assegnazione delle risorse”.

Il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara diventa intanto un progetto concreto. “Esprimo soddisfazione e grande speranza per la realizzazione di quest’opera”, ha detto il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, partecipando all’Aurum di Pescara alla conferenza stampa di presentazione del Dibattito Pubblico sul progetto di raddoppio della ferrovia Roma-Pescara per le tratte Interporto-Manoppello (I lotto) e Manoppello-Scafa (II lotto). “In questo percorso – ha aggiunto il presidente – non posso che ringraziare gli uffici regionali, il direttore del Dipartimento Trasporti, Emidio Primavera, che ha seguito con la Regione Lazio l’iter amministrativo terminato con il protocollo d’intesa con il Ministero delle infrastrutture, e la direttrice Barbara Morgante, che tra poche ore lascerà, tra l’altro, gli impegni regionali per tornare a lavorare nel privato.

L’avvio del dibattito pubblico è il momento principale in cui tutti, dal singolo cittadino alle realtà associative e amministrazioni pubbliche possono e devono fare le loro proposte per migliorare il progetto. Mi auguro che quest’opera si faccia. Qui non ci saranno le cartelle del no. Queste prime decine di chilometri da Pescara fino a Scafa – ha spiegato Marsilio – sono la prima parte di un progetto complessivo che si svilupperà lungo tutti i 210 km della linea ferroviaria che permetteranno alla fine di questo percorso di avere una linea che da Roma a Pescara collegata in meno di due ore. La Regione, come tutti gli altri enti e come ogni singolo cittadino può fare, farà appunto delle proposte che siano, però, tecnicamente supportate e che non siano fantasie che avrebbero come unico risultato quello di bloccare l’opera o di moltiplicarne i costi a livello tale da renderne impossibile la realizzazione.

Vogliamo che i soldi stanziati e che abbiamo reperito, i progetti che siamo riusciti a far condividere e le priorità che abbiamo imposto al Governo nazionale, ministro delle Infrastrutture, a Rfi, vengano rispettate perché per troppi decenni l’Abruzzo non è stato una priorità nelle politiche nazionali. Noi abbiamo ottenuto questo importante risultato e l’Abruzzo è rientrato nei corridoi europei e sta entrando nelle priorità nazionali per il cosiddetto programma Italia Veloce.

Quindi noi lavoreremo con lo spirito giusto per fare in modo che questa opera si faccia e si faccia bene. La stella polare – ha concluso Marsilio – è quella di ascoltare un milione di abruzzesi che hanno diritto di avere un treno veloce e un collegamento efficiente”. Alla conferenza stampa tra gli altri hanno partecipato il Sottosegretario alla Presidenza con delega ai trasporti Umberto D’Annuntiis, il commissario straordinario Vincenzo Macello e la coordinatrice del dibattito pubblico Iolanda Romano.

E’ intervenuto, in videoconferenza, anche il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini, per sostenere l’importanza dell’opera pubblica.
(ITALPRESS)

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