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È il giorno delle sanzioni contro la Russia, gli annunci ora per ora

La cronologia di una giornata convulsa, iniziata dopo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella notte e che si concluderà con l’annuncio delle misure americane.

Truppe russe al confine con l’Ucraina

AGI – Dopo che la Russia ha riconosciuto due regioni separatiste orientali e ha ordinato alle truppe di sostenere le loro richieste di indipendenza l’Occidente è al lavoro sulle sanzioni. Ecco la cronologia di una giornata convulsa, iniziata dopo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella notte e che si concluderà con l’annuncio delle misure americane:

  • Ore 2.25 – L’Australia condanna la decisione del leader russo di inviare le truppe russe in due regioni filorusse nell’Ucraina orientale e il premier Scott Morrison ha detto che sarà “al passo” con altri paesi sulla Russia.
  • Ore 4.25 – La Casa Bianca fa sapere che gli Usa imporranno oggi altre sanzioni: “Ci stiamo coordinando con i nostri alleati e partner su questo annuncio”. Ucraina Ore 9.22 – L’Alta rappresentante Ue Josep Borrel: “I ministri discuteranno le mie proposte di sanzioni, la decisione dev’essere presa all’unanimità e sono sicuro che sarà presa all’unanimità”. A Parigi Consiglio straordinario Ue.
  • Ore 9.59 – Kiev chiede sanzioni severe contro la Russia. Il ministro degli esteri Dmytro Kuleba, a Washington, assicura che sta lavorando con i partner occidentali “per imporre sanzioni severe contro la Federazione Russa”.
  • Ore 10.15 – Francia, sanzioni a Russia questione di credibilità. Lo ha dichiarato il sottosegretario francese agli Affari europei, Clement Beaune, al suo arrivo al Consiglio Affari generali a Bruxelles.
  • Ore 10.16 – Di Maio, l’Italia convinta sulla strada delle sanzioni alla Russia: “Quello che è avvenuto ieri con il riconoscimento da parte della Russia delle due regioni separatiste del Donbass è inaccettabile”.
  • Ore 10.44 – L’Irlanda, la Russia subirà gravi conseguenze. Lo ha dichiarato il ministro irlandese per gli Affari europei, Thomas Byrne, al suo arrivo al Consiglio Affari generali dell’Unione europea.
  • Ore 12.41 – Scholz ferma la certificazione del gasdotto Nord Stream 2 aggiungendo che verranno discusse con gli altri alleati, anche gli Stati Uniti, le sanzioni.
  • Ore 12.59 – Von der Leyen, stop a Nord Stream 2 sempre tra le ipotesi di sanzioni: “C’è una parte regolatoria su cui di dobbiamo esprimere come Commissione, dopo che lo avrà fatto la Germania, e c’è una parte, slegata, che riguarda le sanzioni”.
  • Ore 13.23 – Michel e von der Leyen, salda unità per sanzioni. Nel pacchetto contro la Russia c’è anche la proposta di “colpire la capacità dello Stato e del governo russi di accedere ai mercati e ai servizi finanziari e dei capitali dell’Ue, per limitare il finanziamento di politiche crescenti e aggressive”.
  • Ore 13.40 – Mosca, “Sanzioni? Niente di nuovo, come le altre”. Il ministro degli Esteri Lavrov: “L’Occidente mette in campo sanzioni contro la Russia da tanto tempo, non ha inventato nulla di nuovo”
  • Ore 13.46 – Scattano le sanzioni inglesi. Johnson annuncia misure contro 5 banche russe, Rossiayaz Bank, IS Bank, General Bank, Promsvyazbank e Black Sea Bank. E contro 3 oligarchi, si tratta di tre imprenditori miliardari russi.
  • Ore 15.20 – La ministra britannica Truss: “Stati Uniti e Regno Unito sono uniti al fianco dell’Ucraina” e “insieme imporremo costi pesanti alla Russia”.
  • Ore 15.30 – I ministri degli Esteri arrivano al Consiglio informale a Parigi.
  • Ore 16.00 – Inizio del Consiglio Esteri. Ore 17.00 – Nato, bene sanzioni e stop a Nord Stream. Stoltenberg, accoglie “le sanzioni economiche annunciate oggi” da alcuni alleati della Nato e “la decisione del governo tedesco di congelare il progetto Nord Stream 2”. “Sollecitiamo la Russia, nei termini più forti possibili, a scegliere la diplomazia”.
  • Ore 17.28 – G7 d’accordo su pacchetto sanzioni. “I ministri degli Esteri del G7 condannano con forza la violazione degli impegni internazionali” da parte della Russia e hanno concordato “un duro pacchetto di sanzioni crescenti e coordinate come risposta”. Lo ha scritto in un tweet il capo della diplomazia britannica, Elizabeth Truss.
  • Ore 17.30 – Conferenza stampa dell’Alto rappresentante Josep Borrell e del ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian.
  • Ore 20:28 – Biden, andremo oltre sanzioni 2014. “Questo e’ l’inizio di un’invasione dell’Ucraina, io comincero’ a imporre sanzioni e ad andare oltre i passi che vennero presi assieme agli alleati nel 2014. E’ una fragrante violazione della legge internazionale e necessita una risposta dura”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha ricordato di avere avvertito Vladimir Putin, un mese fa in occasione del loro incontro. Ora, ha aggiunto, “le sanzioni sono decise in coordinamento con i nostri alleati”.
  • Ore 20:36 – Gli ambasciatori presso l’Ue dei ventisette Stati membri hanno raggiunto l’accordo definitivo sulle sanzioni contro i responsabili del riconoscimento delle repubbliche del Donbass. Nella notte saranno fatte le verifiche tecniche e giuridiche. Domani mattina avverra’ l’approvazione definitiva per l’adozione formale e la pubblicazione in giornata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Le sanzioni saranno applicate non appene pubblicate in Gazzetta.
  • Ore 20:43 – Il presidente Usa, Joe Biden, ha annunciato una “prima tranche” di sanzioni tese a tagliare la Russia dai finanziamenti occidentali e a colpire le “e’lite russe” e le istituzioni finaziarie russe. “Applichiamo ampie sanzioni sul debito sovrano russo. Cio’ vuol dire che tagliamo il governo russo dal finanziamento occidentale”, ha affermato Biden
  • Ore 21:15 – Conferenza stampa congiunta Blinken-Kuleba dopo il faccia a faccia previsto alle ore 20.00.

 

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