Principale Politica Bando bucato a Novoli

Bando bucato a Novoli

Come è logico che sia, dal momento che siamo scesi in campo come movimento civico per tutelare gli interessi della comunità, scriviamo oggi perché altre questioni, che riteniamo importanti, hanno guadagnato in questi giorni il centro della scena. È utile ribadire che non siamo contro l’amministrazione, ma a favore del bene comune e, nel caso specifico, come vedremo, contro le opportunità perse.

Ci sono fatti importanti per la città che spesso purtroppo passano inosservati, come l’avviso pubblico bandito dalla Provincia di Lecce al quale l’amministrazione comunale di Novoli, chissà perché, non avrebbe partecipato, al contrario di tanti altri comuni della Provincia che invece hanno presentato progetti per poter attingere a risorse importanti finalizzate all’adeguamento e riqualificazione delle proprie infrastrutture, come previsto dal bando. Sono fatti che generano forte indignazione. La nostra comunità perde così un’altra grossa opportunità, che passa inosservata perché dall’altra parte si fanno annunci trionfalistici su cose di ordinaria amministrazione, per sviare l’attenzione dell’opinione pubblica. Atteggiamento che a nostro avviso è l’antitesi, di quello necessario per un buon governo.

Dovendo mettere mano a questioni importanti di una certa complessità, bisognerebbe mettere in campo virtù, umiltà e tanto impegno se si vogliono avere migliori risultati. Un atteggiamento serio, più attento e responsabile, richiederebbe certamente la rinuncia a qualche facile ingannevole slogan e un utilizzo più razionale ed istituzionale della comunicazione sui social.

Vorremmo ricordarvi che il tema vero è la città ed il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il dato che emerge, invece, è la totale assenza, ormai strutturale, di un’idea forte di pianificazione strategica del futuro di questa città, ed una evidente mancanza di una discussione pubblica. Il fatto è che il nostro comune ha perso l’opportunità di accedere ad un cospicuo finanziamento non partecipando all’avviso pubblico approvato dalla provincia di Lecce in seguito al decreto del ministero dello sviluppo economico, con risorse per 105 milioni di euro, la cui scadenza per la presentazione delle proposte progettuali era fissata al 24 gennaio 2022. Evidentemente manca una visione chiara del contesto in cui viviamo e di conseguenza una strategia per governare la città, così che viene meno anche la possibilità di pensare e realizzare progetti che non abbiano solo i caratteri dell’estemporaneità, ma che si inseriscano adeguatamente in una politica interventistica efficace,  capace di collocare il nostro centro nella giusta posizione nell’ambito di un contesto territoriale più ampio nel quale si trova.

E questo si aggiunge ad un altro clamoroso fallimento per la nostra comunità, un’ennesima occasione persa, quella per la ristrutturazione del campo sportivo comunale “Toto Cezzi”, a proposito della quale la cittadinanza aspetta ancora chiarimenti in merito all’ulteriore bando ministeriale “bucato”, nonostante le migliaia di euro spesi per parcelle su progetti risultati irricevibili per vizio procedurale (progetto non conforme art.33 e seguenti del DPR 207/2010). Un altro obiettivo mancato.

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