Conferenza Regioni: “In Dad solo i sintomatici”.
”Procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese. Questi gli obiettivi che ci siamo posti oggi e che sono la base di una posizione che i Presidenti delle Regioni hanno condiviso in modo unanime”.
Queste le parole pronunciate ieri da Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni, a margine di una riunione a Roma con i presidenti di Regione.
Superare definitivamente il sistema a colori delle zone di rischio assieme all’esigenza che la sorveglianza sanitaria sia riservata ai sintomatici sono i punti chiave di un documento che sarà inviato al Governo come piattaforma per il futuro confronto fra l’esecutivo e le Regioni.
Si chiederà anche una rimodulazione della sorveglianza nelle scuole. Su questo punto le Regioni sostengono che “sotto questo profilo per non interrompere continuamente l’attività didattica in presenza è opportuno tenere in isolamento solo gli studenti positivi sintomatici”.
Inoltre, occorrerà rivedere la classificazione dei ricoveri Covid evitando di includere i pazienti positivi ricoverati per altre patologie.
Sulle proposte così si è espresso il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso: “C’è in corso una riflessione a proposito delle linee guida, anche in considerazione delle richieste che arrivano dalle Regioni, dai dirigenti scolastici e dalle famiglie – spiega -. Ovviamente ci sono da tenere in considerazione le indicazioni delle autorità sanitarie, ma il ministero dell’Istruzione deve essere parte attiva in questo processo: non possiamo limitarci a recepire e applicare decisioni altrui. Le interlocuzioni sono in corso e credo che un intervento in tal senso arriverà a stretto giro”.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania