Principale Politica Quirinale: eletti i 3 delegati regionali del Trentino-Alto Adige

Quirinale: eletti i 3 delegati regionali del Trentino-Alto Adige

Roma, 5 gen. (askanews) - Come era prevedibile, la recrudescenza della pandemia e la difficolta` dei partiti a trovare un candidato condiviso per il Colle, sta facendo riemergere l`ipotesi di rielezione di Mattarella, nonostante la nota ritrosia dell`interessato. A sorpresa, la maggioranza dei senatori del M5S che, lo ricordiamo, e` il primo gruppo tra i grandi elettori, ha chiesto il bis di Mattarella. Ieri, sull`onda dei senatori M5S, anche un gruppo di deputati del Pd (Orfini, Ceccanti, Romano e altri) ha rilanciato il bis e ha addirittura proposto di cominciare a votare Mattarella subito, il 24 gennaio, sperando di rieleggerlo "a sua insaputa", il che sarebbe clamoroso. Le iniziative dei senatori M5S e dei (pochi) deputati piddini hanno irritato il Quirinale, perche` Mattarella non puo` essere "usato" come candidato di bandiera per contrastare altri candidati (Berlusconi e Draghi). E` chiaro pero` che un Mattarella bis risolverebbe molti problemi: stabilizzerebbe la situazione politica; rassicurerebbe Draghi a Palazzo Chigi; allontanerebbe il rischio di elezioni anticipate; consentirebbe di concentrare la politica sulla lotta al Covid e sull`attuazione del Pnrr; tranquillizzerebbe i Paesi nostri alleati e l`Ue, preoccupati che l`Italia riprecipiti nell`instabilità endemica. Le ovazioni con richieste di "bis" raccolte da Mattarella alla prima della Scala, alla prima di Firenze, alla Festa del Cinema di Roma e in tante altre occasioni, indicano che moltissimi italiani vorrebbero restasse al Quirinale. E` noto che Mattarella - lo ha ripetuto anche commemorando i predecessori Segni e Leone - considera un eventuale bis come un` inaccettabile forzatura della Costituzione, perche` un doppio mandato di 14 anni (7 piu` 7) configurerebbe una specie di "monarchia repubblicana". Tuttavia, va ricordato che i Padri costituenti, se avessero voluto escludere il bis, lo avrebbero scritto in Costituzione. Sarebbero bastate sette parole: "Il Capo dello Stato non e` rieleggibile". Se non le hanno scritte e` perche` probabilmente pensavano che in certi casi il bis sarebbe potuto essere necessario. E forse siamo in uno di quei momenti. In altri sistemi, del resto, la rielezione del Presidente e` del tutto naturale: in Germania il Presidente Steinmeier dovrebbe essere rieletto a fine mese. Negli Usa i Presidenti possono fare due mandati, per un totale di 8 anni; in Francia i Presidenti si sono ricandidati anche quando il mandato durava 7 anni (ora è ridotto a 5): Mitterrand e` stato Presidente per 14 anni filati (1981-1995) e Chirac per 12 (1995-2007). Per non parlare dei capi dell`esecutivo: i 16 anni di Merkel e Kohl in Germania o i quasi 12 della Thatcher in Gran Bretagna. Quindi, pur comprendendo e rispettando le convinzioni di Mattarella, forse sarebbe opportuno che rimettesse la scelta al Parlamento: in fondo, anche lui e` "un nonno al servizio delle istituzioni".
Domani sarà la volta di Emilia-Romagna e Toscana
Maurizio Fugatti (Lega), Josef Noggler (Svp) e Sara Ferrari (Pd) sono i tre delegati della Regione Trentino Alto Adige che parteciperanno all’elezione del presidente della Repubblica. Li ha eletti il consiglio regionale del Trentino – Alto Adige.
Fugatti, presidente della Provincia di Trento e della giunta regionale, ha ottenuto 33 voti su 61 espressi. Noggler, presidente del consiglio regionale del Trentino Alto Adige e vicepresidente del consiglio provinciale di Bolzano, ha ottenuto 29 voi. Sara Ferrari, consigliera provinciale di Trento e consigliera regionale, ha ottenuto 22 voti.
Oggi 18 gennaio sarà la volta delle Regioni Emilia-Romagna e Toscana che completeranno così il quadro dei grandi elettori regionali.
Regione o Provincia autonoma
Grandi Elettori Partito
ABRUZZO Marco Marsilio

Lorenzo Sospiri

Sara Marcozzi

Fratelli d’Italia

Forza Italia

M5S

BASILICATA Vito Bardi

Carmine Cicala

Roberto Cifarelli

Forza Italia

Lega

Pd

CALABRIA Roberto Occhiuto

Filippo Mancuso

Nicola Irto

Forza Italia

Lega

Pd

CAMPANIA Vincenzo De Luca

Gennaro Oliviero

Annarita Patriarca

Pd

Pd

Forza Italia

EMILIA-ROMAGNA
FRIULI VENEZIA GIULIA Massimiliano Fedriga
Piero Mauro Zanin
Sergio Bolzonello
Lega
Forza Italia
Pd
LAZIO Nicola Zingaretti

Marco Vincenzi

Fabrizio Ghera

Pd

Pd

Fratelli d’Italia

LIGURIA Giovanni Toti

Gianmarco Medusei

Pippo Rossetti

Cambiamo!

Lega

Pd

LOMBARDIA Attilio Fontana

Alessandro Fermi

Dario Violi

Lega

Lega

M5S

MARCHE Francesco Acquaroli

Dino Latini

Maurizio Mangialardi

Fratelli d’Italia

Udc

Pd

MOLISE Donato Toma

Salvatore Micone

Andrea Greco

Forza Italia

Udc

M5S

PIEMONTE Alberto Cirio

Stefano Allasia

Domenico Ravetti

Forza Italia

Lega

Pd

PUGLIA Michele Emiliano

Loredana Capone

Giannicola De Leonardis

Pd

Pd

Fratelli d’Italia

SARDEGNA Christian Solinas

Michele Pais

Gianfranco Ganau

Psd’Az

Lega

Pd

SICILIA Nello Musumeci
Nunzio Di Paola
Gianfranco Miccichè
Diventerà Bellissima
M5s
Forza Italia
TOSCANA
UMBRIA Donatella Tesei

Marco Squarta

Fabio Paparelli

Lega

Fratelli d’Italia

Pd

VALLE D’AOSTA Erik Lavevaz Union valdotaine
VENETO Luca Zaia

Roberto Ciambetti

Giacomo Possamai

Lega

Lega

Pd

TRENTINO ALTO ADIGE Maurizio Fugatti

Josef Noggler

Sara Ferrari

Lega

SVP

Pd

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