No all’art. 21 del Milleproroghe per salvare bonifiche ex Ilva.
La deputata del gruppo Misto, Alessandra Ermellino, in una nota interviene sul rischio che non vengano finanziate le previste attività di bonifica dell’ex Ilva: “Non posso dare il mio via libera al Milleproroghe senza che venga modificato, o meglio soppresso, l’articolo 21 che, come è noto, chiede di spostare le somme non utilizzate del patrimonio destinato per interventi di decarbonizzazione ed elettrificazione del ciclo produttivo dello stabilimento siderurgico di Taranto. Anche io, come altri miei colleghi deputati, presenterò un emendamento che propone di abrogare l’articolo responsabile di mettere a rischio le attività di bonifica nello stabilimento”.
Aggiunge inoltre: “A maggior ragione dopo aver udito i commissari Ilva in AS, sono anche consapevole che se il Governo non dovesse accettare questa corale richiesta di miglioramento metterebbe in serio pericolo le operazioni di decontaminazione e messa in sicurezza già avviate e future. I lavori di disinquinamento all’interno dello stabilimento tarantino sono talmente complessi, e per questo non privi di sorprese, che sarebbe imprudente non immaginare che le risorse fino a un certo momento non utilizzate possano magari servire per far fronte a possibili aggiornamenti di spesa nell’ambito delle operazioni. Il concetto di ‘non allocato’ non è sinonimo di ‘non utile’, per questo sostengo che la decisione dell’Esecutivo in materia corrisponda a una proposta politica avventata e contraria all’interesse di un intero territorio”.
*credit foto Paolo Occhinegro
Redazione Corriere di Puglia e Lucania