Un tribunale federale ha respinto all’unanimità il ricorso del 34enne serbo contro l’annullamento del visto.
Il numero uno del mondo non potrà quindi partecipare agli Australian Open che si aprono domani e rischia di non poter rimettere piede nel Paese per 3 anni. Le tappe del ‘match’ contro Canberra.
AGI – La Corte federale australiana ha respinto il ricorso di Novak Djokovic contro l’annullamento del visto e deciso che dovrà essere espulso dal Paese. Il 34enne serbo, numero uno al mondo, non potrà partecipare quindi agli Australian Open che si aprono domani. Il tribunale ha confermato la decisione del governo, con verdetto unanime. La corte doveva valutare l’appello del tennista contro la decisione di venerdì scorso del ministro dell’immigrazione australiano Alex Hawke di cancellare il visto, per la seconda volta.
Intanto, in attesa della sentenza Djokovic era stato inserito nel programma ufficiale della prima giornata degli Australian Open di tennis, che si aprono domani. Confermata quindi, per il momento, la sfida del 34enne serbo numero uno del mondo contro il connazionale Miomir Kecmanovic nella sessione serale della Rod Laver Arena.
Il caso
Il visto che permette al giocatore serbo, non vaccinato e reduce da una recente positività al Covid, di rimanere in terra australiana era stato revocato ben due volte negli ultimi giorni