Aumenta la percentuale di contagi tra gli operatori sanitari. Lo rileva il Report dell’Istituto superiore di sanita’ (Iss). Con la somministrazione delle dosi booster, “si era osservata una diminuzione della percentuale dei casi tra operatori sanitari, ma nelle ultime 2 settimane si registra un aumento del numero di casi segnalati: 12.009 rispetto ai 10.393 della settimana prima.
La percentuale di casi sul totale risulta in lieve diminuzione da 2,0% (era 1,8%). Nelle ultime due settimane si osserva anche un “forte aumento dell’incidenza per la classe di eta’ 16-19 anni e un forte aumento del tasso di ospedalizzazione nella fascia 5 anni e un aumento piu’ contenuto nella fascia 16-19 anni”. Il tasso di ricovero in terapia intensiva e’ di 26,7 casi ogni 100mila per i no vax e 0,9 ogni 100mila per i vaccinati con booster. In questi ultimi, l’efficacia nel prevenire diagnosi e casi di malattia severa e’ pari al 68,8% e al 98%.
Il rapporto inoltre evidenzia che l’efficacia del vaccino (riduzione del rischio rispetto ai non vaccinati) nel prevenire la diagnosi di infezione SARS-CoV-2 è pari a 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 57% tra i 91 e 120 giorni, e 34% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale.
Rimane elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. Nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, l’efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%.