Principale Arte, Cultura & Società Auguri di Buon Anno con un “grazie”

Auguri di Buon Anno con un “grazie”

Ci siamo quasi, il conto alla rovescia per gli auguri di buon anno è agli sgoccioli.

Arriva il 31 dicembre e ci prepariamo a lasciarci alle spalle anche questo 2021 strano e difficile, per l’ennesima volta e per i tanti motivi che conosciamo bene. Prima di una notte di Capodanno senza botti, anche se non sappiamo ancora cosa ci aspetta, cerchiamo di partire con il piede giusto e accogliamo l’arrivo del nuovo anno con ottimismo. Non facciamoci mancare la gioia del cenone con la famiglia, di una festa con gli amici, di un brindisi allegro, di un bacio sotto al vischio. E ovviamente non dimentichiamoci di fare gli auguri alle persone care.

Ma soprattutto, ricordiamoci di ringraziare. Ringraziare per io dono immenso della vita.

Essere grati alla vita significa ringraziare per quel che si è e per quel che si ha, poco o tanto che sia. Avere una forma di riconoscenza verso la vita e i suoi tesori che possiamo apprezzare nel tempo presente.

Non possiamo mai sapere fino in fondo quali programmi ha il destino per noi. Non sappiamo fino a che punto, con l’autodeterminazione, possiamo dire la nostra.

Essere grati, come funziona

La gratitudine comporta l’essere grati sinceramente per quel che si è e per tutto quello che si ha. Nessuna area da escludere: tutto significa, letteralmente, per ogni cosa.

Messa così, potrebbe sembrare un po’ estrema come forma di pensiero, tuttavia, seguendo quanto sto per scrivere, scopriremo che le ragioni hanno solide radici.

Quando decidiamo di essere grati, questa forma-pensiero, ferma e cristallizza, il momento presente. E’ una fotografia fedele e onesta di ciò che si è e di ciò che si ha, qui e ora, con assenza totale di giudizio.

Esprimendo gratitudine alla vita, all’universo, al destino, a Dio o a chi preferite, riconosciamo l’opportunità di esserci, che ancora una volta ci è stata data.

Qualsiasi sia l’attuale condizione, anche la più afflittiva con cui dobbiamo convivere, l’essere grati alla vita significa ringraziare. Grazie perché comunque, il punto dove siamo, è un punto di partenza e, non è scritto da nessuna parte, che non sarebbe potuta andare peggio.

Il meccanismo che si attiva

Ripetendoci come un mantra qualsiasi frase sulla gratitudine, sviluppiamo una forma di distacco dalle cose di cui sentiamo avere bisogno. Il distacco è fondamentale, perché quando desideriamo troppo un qualcosa, per un qualche motivo, quella cosa sembra non voler arrivare mai.

È proprio quando molliamo un po’ la presa che l’universo fa precipitare nelle nostra realtà l’oggetto dei desideri. Ringraziando l’universo, o chi per lui, per quel che siamo e abbiamo, attiviamo un canale preferenziale per far arrivare “cose” che renderanno la nostra vita migliore.

Tutto ciò che ci circonda è niente altro che energia e vibrazione. Attivando la gratitudine, la nostra energia e la nostra vibrazione si elevano fino ad agganciare le energie e le vibrazioni più alte, che sono poi quelle della manifestazione.

Essere grati è una scelta, come una scelta è quella di sentirsi felici senza nessun valido motivo.

Esempi gratitudine

Volere una situazione sentimentale migliore? E’ tempo di ringraziare ed essere grati per quello che si ha in questo momento, in quanto questo istante corrisponde esattamente alla propria vibrazione energetica.

Una vibrazione energetica è fatta di pensieri. Quando i pensieri sono perlopiù concentrati sulla mancanza, sulla solitudine o sull’incontro di persone sbagliate, la vibrazione energetica aggancerà solo questo tipo di realtà simili.

Se si vuol cambiare realtà, si deve semplicemente iniziare a formulare pensieri diversi e l’essere grati mette nella condizione di pace e serenità con se stessi, punto di partenza, questo, di fondamentale importanza per ogni cambiamento.

Se sei grato per la tua condizione attuale che, mettiamo il caso, sia la solitudine, ringraziando l’universo, invii un messaggio di amore con corrispondente elevata forma di energia e vibrazione.

Questo tipo di invio, ripetuto nel tempo, porterà lo stesso amore che hai emesso e questo arriverà attraverso l’incontro con persone nuove.

Ringraziare non è un limite

L’essere grati non vuol dire assolutamente accontentarsi. Ringraziare per il pasto quotidiano, non significa non voler mangiare cose migliori e più buone domani. Il significato dell’essere grati, lo ripeto, è il riconoscimento a se stessi e all’universo, per quel che si ha qui e ora.

L’importanza di assumere l’atteggiamento della gratitudine risiede nella forma di pensiero con corrispondente energia e vibrazione che emettiamo e che sono catalizzatrici da energie simili, quindi portatrici di grandi benefici.

Diario della gratitudine

Tenere un diario della gratitudine ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione sulle cose per cui dobbiamo essere grati, innalzando, come abbiamo visto, il nostro livello energetico vibrazionale. Il diario è niente altro che una lista, un elenco scritto di tutto ciò per cui ci sentiamo grati.

Talvolta, quando le cose iniziano ad andare leggermente meglio, potrebbe subentrare “la stanchezza a praticare la gratitudine”.  Per superare questa fase di stallo, possiamo decidere di scrivere il diario non più giornalmente, ma un paio di volte durante la settimana.

Durante questi due momenti, oltre a scrivere l’elenco dei motivi che ci fanno sentire grati, proviamo ad approfondire ogni singola voce, facendo attenzione alle emozioni scaturite.

Essere grati alla vita migliora ogni nostra giornata. È attraverso la formulazione dei nostri pensieri che plasmiamo quotidianamente la nostra realtà.

Fin dove riusciamo a determinare il nostro destino ancora non lo sappiamo con certezza, ma di sicuro il nostro atteggiamento verso la vita può fare la differenza.

Ringrazio, dunque, quest’ultimo sole del 2021, che si affaccia all’orizzonte oltre il mare della mia citta (Taranto), regalandomi il quadro più bello che potessi desiderare in questo momento. Ne respiro la bellezza, la chiudo nel mio sguardo e la offro all’infinito delle emozioni, per trarne calore quando ne avrò più bisogno. E da qui inizio.

Buon Anno. Buon sole al 2022 che già bussa al nuovo orizzonte.

Evelyn Zappimbulso Vice Direttore Corrierepl.it

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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