Principale Politica Diritti & Lavoro Movimento Shalom: tornano le “Mele della Pace” 2021

Movimento Shalom: tornano le “Mele della Pace” 2021

Il Movimento Shalom Onlus di Taranto e le sezioni Shalom pugliesi finalmente, dopo la pausa forzata a causa della pandemia da Covid 19, aderiscono anche quest’anno alla campagna annuale delle “Mele della Pace” che ha lo scopo di contribuire al progetto “Borse di studio per l’IPS”.

Il Movimento Shalom nazionale ha fondato nel 2010 l’Institut Polytechnique Privé Shalom (IPS) a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, una università privata con le facoltà di agroeconomia, diritto e scienze della comunicazione.

Con un piccolo contributo di pochi euro si riceverà un sacchetto con 2 kg di mele del Trentino; quest’anno i sacchetti con le “Mele della pace Shalom” saranno venduti nelle giornate di  sabato 13 e domenica 14 novembre, su banchetti allestiti sul sagrato delle seguenti parrocchie in occasione delle Sante Messe: a Taranto alla parrocchia S. Pio X in piazza S. Pio x, a Massafra presso la parrocchia S. Cuore di Gesù in via Zara,  a Monteroni di Lecce presso la parrocchia Maria SS. Ausiliatrice in via Asmara, e a Mottola presso la parrocchia  S. Cuore di Gesù in via Deledda.

Se è vero che una mela al giorno toglie il medico di torno, le mele Shalom fanno molto di più perché hanno il sapore dell’amore per il prossimo. Il contributo donato aiuterà a diffondere il diritto all’istruzione, un elemento indispensabile per contribuire al progresso dell’Africa, poiché senza conoscenza non può esserci sviluppo.

 

Institut Polytechnique Privé Shalom (IPS) a Ouagadougou

La situazione economica del Burkina Faso fa sì che spesso ragazzi e ragazze meritevoli ma privi di mezzi economici debbano rinunciare al proprio diritto all’istruzione.

L’IPS intende promuovere, attraverso l’assegnazione di borse di studio a studenti indigenti, l’accesso ad una formazione di qualità e partecipare alla creazione di una generazione in grado di offrire contributi qualificati alla crescita dell’Africa.

Siamo infatti convinti che senza conoscenza non possa esserci sviluppo e che quindi il diritto all’istruzione sia un elemento indispensabile per contribuire al progresso dell’Africa.

Questo progetto, oltre a concorrere al processo di crescita dei paesi in via di sviluppo, costituisce un tentativo di contrastare l’esodo dei giovani africani che giungono sulle nostre coste in cerca di un’opportunità negata nei loro paesi.

L’importanza della cooperazione internazionale in Burkina Faso è davvero vitale in questo momento storico in cui il paese è continuamente sotto attacco terroristico da parte degli estremisti islamici.

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.