Nella partita dell’11 novembre al Volkswagen-Arena di Wolfsburg i tedeschi hanno calcisticamente umiliato il Liechtenstein per 9-0, garantendosi per primi le chiavi d’accesso al Campionato mondiale 2022 in Qatar. La squadra del piccolo Principato racchiuso tra Austria e Svizzera – 40.000 abitanti germanofoni – ha caparbiamente lottato già dal 9° minuto con un uomo in meno (espulsione di J. Hofer). Ciò nonostante la Germania, Campione del mondo 2014 dopo un 7-0 al Brasile, non ha dovuto faticare molto e si è potuta concedere, in questa specie di “derby” tra Davide e Golia, anche il lusso di una “goleada”.
🇩🇪 9️⃣🆚0️⃣🇱🇮
Our biggest win since 2006!Starting the international break strong 🙌#DieMannschaft pic.twitter.com/aDfYer6Lzj
— germanfootball_dfb (@DFB_Team_EN) November 12, 2021
Non basta vincere, occorre soprattutto “convincere”
Quello che colpisce dell’evento non è tanto la competizione in sé, quanto il dopopartita: il giorno seguente «Wolfsburg offre vaccino» era la frase ricorrente sulla maggior parte dei giornali locali.
Pare infatti che Hansi Flick e compagni si siano ritrovati nel mirino delle critiche dopo che Niklas Sule, difensore del Bayern Monaco e della nazionale vaccinato con doppia dose, è risultato positivo al tampone Co.Vi.d./19. Questa diagnosi – che a detta dell’OMS non può essere diagnostica ed a detta dell’ideatore Kary Mullis né esclusiva né affidabile – ha costretto alla quarantena obbligatoria Joshua Kimmich, Serge Gnabry, Jamal Musiala e Karim Adeyemi, calciatori che – come riporta il Frankfurter Allgemeine Zeitung – non sarebbero vaccinati per scelta consapevole presa in pieno accordo al regolamento attualmente vigente. Il non-gesto di Sule avrebbe surriscaldato gli animi e aperto le porte ad un ipotetico prossimo obbligo vaccinale per i calciatori.
La compagine di vaccinati e vaccinatori
Il commissario tecnico della formazione tedesca si è ritrovato così a passare da attaccante ad attaccato, dovendo necessariamente smorzare i toni: “Spero che la situazione cambi in modo tale da non costringerci più a dover mandare a casa cinque giocatori per colpa del Coronavirus. Questo è ciò che voglio come allenatore: se hai molti contatti, come noi, penso che potresti vaccinarti”.
Durante un’intervista rilasciata ad un canale del gruppo ARD, tuttavia, il mister non ha nemmeno risposto alla domanda se convocare solo giocatori vaccinati in vista dei prossimi appuntamenti della Coppa del mondo.
Archiviato il granitico 9-0 la città di Wolfsburg, in Bassa Sassonia, si è prontamente attivata da oggi stesso per offrire ai residenti ed ai tifosi le più disparate modalità di iniezione per una prima, seconda o una terza dose-booster di medicinale preventivo anti-SARS-Co.V./2.
Germany coach Hansi Flick has his say after five members of the Germany men's national team were sent to quarantine due to Niklas Süle contracting COVID. pic.twitter.com/xC72LCqPDb
— DW Sports (@dw_sports) November 10, 2021
Antonio Quarta
Redazione Corriere di Puglia e Lucania