Domenica 24 ottobre dalle 10 alle 13, con una degustazione di vini Candido, e dalle 17 alle 21, nelle sale di Palazzo Turrisi-Palumbo in via Marco Basseo 16 a Lecce prosegue la mostra “The art of creative city making by Charles Landry“, visionario teorico che ha coniato alla fine degli anni ’80 il concetto di “Creative City – Città Creativa”, a cura di Marco Rainò. La mostra sarà aperta sino al 31 ottobre dal giovedì alla domenica (ore 17/21 – ingresso gratuito, domenica anche 10/13).
Su progetto e design grafico di BRH+ (BRH.IT), con allestimenti a cura di Coolclub e traduzioni di Ian Richard, organizzata da Diffondiamo idee di valore e Conversazioni sul futuro in collaborazione con il Comune di Lecce con il sostegno della Regione Puglia nel Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo e, tramite il Teatro Pubblico Pugliese, nella programmazione Custodiamo la cultura in Puglia, la mostra celebra l’impiego dell’immaginazione e della creatività come risorse strategiche cruciali nel processo di cambiamento e rigenerazione delle città, attribuendo loro il ruolo di potenti vettori in grado di influenzare — in modo determinante e in positivo — la qualità di vita degli individui che abitano il contesto urbano.
Considerato in maniera unanime un’autorità internazionale sull’argomento, Charles Landry (presente a Lecce per l’apertura ufficiale), dopo aver coniato il concetto di “Creative City – Città Creativa” ha approfondito e ampliato questa nuova definizione attraverso significative riflessioni successive.
Le sue intuizioni, formulate attraverso la pubblicazione di numerosi testi, forniscono strumenti originali e innovativi a quanti – mediante iniziative pubbliche o private – intendono ricorrere all’uso dell’inventiva per pianificare il presente e il futuro delle città. Il suo lavoro, sviluppato lungo un arco temporale di quarant’anni, si propone di identificare il potenziale delle comunità urbane, con l’obiettivo di aiutarle a convertire le proprie debolezze in opportunità, sviluppando modelli più autosufficienti, resilienti e competitivi per migliorare la città.
Le idee di Charles Landry, costantemente aggiornate ed espresse secondo formule sempre stimolanti, hanno ispirato un movimento globale e cambiato il modo in cui le città riflettono sulle proprie capacità e risorse.
Attraverso una serie di manifesti cartacei, in diverse pose grafiche, l’obiettivo della mostra è quello di creare una storia visivamente sorprendente. Su questi poster, come nel lavoro di Landry, la parola assume il ruolo di vettore utile a innescare ogni ragionamento, dando forma e sostanza ai temi proposti: i testi scritti, sintetici o più densi, sono accompagnati da grafiche e fotografie evocative scattate dallo stesso Landry nel corso della sua carriera e durante numerosi viaggi attraverso le realtà urbane del nostro Pianeta.
Immaginati appositamente per Lecce, una serie di poster propone alcuni temi di riflessione potenzialmente cruciali per uno sviluppo equilibrato e creativamente attivo di alcune sue specificità. The Art of Creative City Making by Charles Landry è un esperimento concepito per comunicare una selezionata serie di concetti nel modo più semplice, trasversale ed efficace possibile, con la volontà di renderli fruibili a tutti e invitare ogni visitatore a sentirsi parte di un unico, grande movimento d’azione, di una comunità ampia e diffusa di individui che desiderano vivere in città sempre migliori.
L’arte dell’esercizio creativo di “fare la città” è una pratica fondata sull’accrescimento di conoscenze così come sul dialogo e la condivisione: esercitarla attraverso un’azione quotidiana porta a benefici collettivi oggettivi, che valorizzano e fortificano i rapporti tra esseri umani. Essere cittadini, oggi, significa anche assumere un atteggiamento proattivo e un’attitudine partecipativa, mediante i quali rivendicare con orgoglio il proprio importante ruolo di City Maker tra altri City Maker.