Taranto: tentata truffa finisce in un arresto e una denuncia
di Eleonora Vecchioli
Pare fosse premeditata la truffa da parte di due uomini ai danni di un ufficio postale di Taranto, fortunatamente intercettata e bloccata dagli agenti della Squadra Mobile.
Già qualche giorno fa, la direttrice di una filiale delle Poste site nel centro della città, insospettita dalla richiesta di due uomini, aveva riferito l’accaduto ai poliziotti della Squadra Mobile, facendo così partire le indagini.
I due si erano presentati come nonno e nipote, apparentemente intenzionati ad aprire un nuovo conto corrente sul quale avrebbero voluto depositare all’incirca trecentomila euro, questi divisi tra contanti e titoli già depositati nella filiale di una cittadina toscana intestati al “nonno”.
Fingendosi anch’essi clienti dell’ufficio postale, gli investigatori hanno effettuato diversi appostamenti, conclusi con l’inevitabile riconoscimento del signore anziano: lui, un settantenne pregiudicato tarantino con svariati precedenti per sostituzione di persona, accesso abusivo a sistema informatico, furto, ricettazione e abitualmente dedito a truffe.
Di conseguenza, per alcuni giorni sono stati portati avanti dei pedinamenti nei riguardi del suddetto e dei sue complici, fino ad arrivare al punto di portare i poliziotti ad intervenire e a fermare i due direttamente nell’ufficio postale, dove si trovavano per presentare i documenti e portare definitivamente a conclusione le pratiche riguardo l’apertura del nuovo conto.
Tutto questo si è concluso con l’arresto dell’uomo per possesso e fabbricazione di documenti falsi e sostituzione di persona;
il giovane complice trentenne, invece, è stato denunciato con le stesse accuse.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
