Principale Arte, Cultura & Società Taranto: la poesia che annulla le diversità

Taranto: la poesia che annulla le diversità

Taranto: la poesia che annulla le diversità
di Eleonora Vecchioli

Il 12 settembre si è tenuta una “reading night”, ovvero una serata alla quale prendono parte diversi poeti per recitare i propri componimenti al cospetto degli ospiti.
Nello specifico, si è tenuta la quarta edizione del premio “Emilia Russo” nella sede principale dell’associazione Artava, che ha organizzato il tutto: l’Antro della sirena, nel borgo antico di Taranto.

Il premio è dedicato alla madre del presidente dell’associazione sopracitata, una persona immensamente attiva che venne portata via dalla sclerosi multipla.
L’iniziativa è nata dal portavoce dell’associazione nazionale Artava in collaborazione con l’associazione Pro loco di Talsano, Eternia, Giga 2020 e Fashion Style, che prende parte alla causa tramite il progetto “Tutto intorno a noi”;
peraltro, diversi membri di queste diverse associazioni erano presenti alla serata di riferimento.

Gli ospiti sono stati omaggiati con un’antologia rappresentante l’intero evento: la suddetta – che comprende foto di Sergio Malfatti – è stata creata da Tiziana Scialpi, che si è occupata interamente dell’impaginazione e della stesura.
Vado a citare parte dell’introduzione:

<< Ha lo scopo di selezionare e promuovere artisti contemporanei a livello nazionale ed internazionale ed artisti emergenti che si distinguono per originalità e qualità delle loro opere e che desiderano rendere la loro arte internazionale inserendola in un’antologia poetico-fotografica.

All’interno della rassegna sono raggruppate cinque sezioni, dedicate ad Emilia Russo, donna socialmente attiva atta alla valorizzazione del modo artistico e artigianale che ha dedicato gli anni della malattia all’arte e all’artigianato come mezzo di evasione.

Ai partecipanti al concorso il difficile compito di esprimere la propria sensibilità con l’arte. Questo mezzo può interpretare al meglio il significato di una vita all’ombra della disabilità.

Per ogni sezione sono previsti premi dal primo al terzo, premi speciali e premio alla giuria.
L’iniziativa invita a raccontare il tema della disabilità come la condizione personale di chi ha una ridotta capacità d’interazione con l’ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale. >>

Riporto in seguito le categorie per cui sono stati assegnati i premi.
È inoltre doveroso fare una menzione d’onore a colei che ha realizzato i suddetti i premi, completamente artigianali: Rossella Resta.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

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