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ll trionfo dello sport “povero” tra passato e futuro

Il trionfo dello sport “povero” tra passato e futuro
di Giovanni Mongelli
 
ll trionfo dello sport “povero” tra passato e futuro. C’è Eseosa Desalu, che è nato a Casalmaggiore da genitori nigeriani.
 
C’è Marcell Jacobs, che è nato in Texas ma è cresciuto a Desenzano del Garda con la madre italiana. 
 
Ci sono Lorenzo Patta e Filippo Tortu, nati uno a Milano e l’altro a Oristano. 
 
C’è un’Italia, insomma, fatta di storie diverse, colori diversi, origini diverse.
 
Un’Italia che, nella sua diversità, unita, ci ha fatto sognare, battere il cuore e alla fine vincere. 
 
Ricordiamocelo sempre, alle Olimpiadi e nella quotidianità. Anche se qualcuno preferisce far finta di non vedere. Anche se qualcuno ci vorrebbe divisi. 
 
Italia sportiva
Ricordiamocelo sempre, che l’Italia è questa. 
Ed è questo a renderla bellissima!
Continuiamo con insistenza con gli sport poveri. l’Italia è la padrona negli sport basici, sport economicamente poveri o con una base economica normale.
L’atletica posso raccontarla, perché l’ho vissuta con il mio fisico, prima a livello amatoriale e poi agonistico.
E’ molto dura, umile e si affronta con spirito di sacrificio.
 
Quando allenarsi 
 
Tempo addietro, durante la giornata, si calcolava quando fare gli allenamenti di corsa. Mattino presto o tardo pomeriggio. In questi periodi estivi era preferibile la sera, con il fresco. Ed era bello correre sia in gruppi che da soli. Si programmavano gli allenamenti settimanalmente e si sapeva ogni mese cosa fare. Era come un ritiro la preparazione. Una corsa lenta sino ad arrivare a più di due ore di corsa continua, alternando ripetute di corsa veloce dai 50 ai 400 metri per velocisti e dai 500 ai 1000 per la corsa di fondo ovvero le corse mezzofondo da 800 hai 1500.
E poi la maratona, mezza maratona 21,097 metri e la maratona 42,195metri.
 
Brevemente l’atletica
Ho raccontato brevemente l’atletica. C’erano ovviamente anche gli allenamenti in palestra per la formazione del fisico dei velocisti e per la perfezione dei fondisti. 
Sappiamo che l’atletica è lo sport base di tutti gli sport. Tutti gli sport devono avere una base atletica. Ecco la base di questo sport che primeggia senza problemi economici, senza sotterfugi di giro, truffe di denaro o ingaggi esosi.
Un problema certamente c’è l’ha. Ma è un problema generale l’uso del doping. Ma ci sono controlli prima e dopo le performance, come in tutti gli sport. Ci sarebbe molto altro da dire, ma mi soffermo qui.
 
La morale nello sport
 
La morale è vincere onestamente, non trafficando in situazioni nere, in sotterfugi. Essere onesti con i veri valori della vita: trasparenza, serietà, condivisione di sconfitte e gioie con gli atleti avversari.
Tutto questo si è notato alle Olimpiadi 2020.
Olimpiadi in passato con Abebe Bikila, l’atleta scalzo che corse la la maratona.
Infatti precedentemente primeggiavamo i paesi e anche le città, sia a livello regionale che nazionale.
 
A Castellana Grotte
 
Come d’altronde oggi. Lo affermerò meglio a settembre, quando a Castellana Grotte si celebra da anni la manifestazione del Campionato regionale su strada d’atletica leggera.
Ho fatto personalmente un po’ di questa trafila tra avvenimenti e maratone. Ho vinto nella terra del grande velocista Pietro mennea a Barletta, migliorando il mio record sui 100 metri per 5,22 secondi e 23,72 sui 200 metri.
Ogni secondo in meno ci vogliono anni di allenamenti partendo da 27,20 sui 200 e 18,30 sui 100 metri.
Ho fatto una stracinquemulini con atleti di colore: campionato nazionale a Marina di Carrara e altri di poco conto, tipo maratone di paesi e città, il tutto però a livello amatoriale.
 
I campioni castellanesi
 
Ci sono alcuni campioni castellanesi: l’inimitabile Avv Domenico Bulzacchelli, Donato Palazzo infinte vittorie di maratone paesane e di città consecutivamente, campione regionale. Lui la cinquemulini nazionale ed io la stracinquemulini. L’avvocato anche lui campione regionale un po’ in tutte le specialità, mitico rivale di Donato Palazzo era Antonio Campanella nelle maratone.
Molti sono gli atleti che si sono susseguiti negli anni nelle mitiche società. Materdomini che era una polisportiva con funzionalità di molti sport: atletica, tennis, pallavolo, poi l’atletica ed infine l’atletica intitolata loose dogs, cani sciolti.
Ma di tutto questo parlerò a Settembre. C’è il campionato regionale di atletica a Castellana Grotte ogni anno.
Ora godiamoci questa vittoria: medaglia d’oro della 4×100.
 
Ma cosa avranno di speciale gli atleti pugliesi
 
Un elogio pure a tutti gli atleti pugliesi: ma cosa avranno mai di speciale questi pugliesi? 
3 dei 10 ori e 1 bronzo. Sono italiani che vengono da Palo del Colle, Mesagne, Mottola e Foggia!
Sarà anche merito dell’olio e del vino buono, saranno le friselle con i pomodori che le nostre mamme ci danno a merenda sin da piccoli. Saranno le onde del nostro mare, che non si fermano e non si arrendono mai ad averli ispirati e caricati per le loro storiche imprese. Determinazione, impegno, coraggio, serietà, sacrificio, per superare anche la carenza di strutture adatte al raggiungimento di risultati competitivi: ecco il loro motore! Che grande esempio per i nostri ragazzi! 

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