Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs hanno scritto la storia dello sport italiano con i loro storici ori olimpici nel salto in alto e nei cento metri, conquistati il primo agosto.
Subito sono arrivati i complimenti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che si è complimentato con i due atleti invitandoli al Quirinale. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, oltre ad aver sentito al telefono i due atleti, ha parlato anche con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e ha invitato gli atleti a Palazzo Chigi, al ritorno da Tokyo, per festeggiare le loro vittorie. “Sono orgoglioso di voi, vi ho seguito. State onorando l’Italia” ha detto Draghi. “A Tokyo è stata scritta la storia! Grazie a Jacobs e Tamberi per queste incredibili emozioni.
Grazie a tutti gli atleti che ci stanno rendendo orgogliosi” ha scritto su Twitter la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, mentre il presidente della Camera Roberto Fico sottolinea: “Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs hanno scritto la storia dello sport italiano.
Due straordinari campioni, due straordinari ori.Una meravigliosa favola olimpica!”. Esultano anche i leader politici, dal segretario del Pd Enrico Letta (“1° agosto 2021, la giornata che rimarrà nella storia dello sport italiano. Da un altro pianeta Jacobs e Tamberi l’abbraccio più bello a Tokyo 2020) alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Grandissime emozioni dalle olimpiadi di Tokyo 2020. Complimenti a Gianmarco Tamberi per il suo oro nel salto in alto e a Marcell Jacobs che scrive la storia e conquista la medaglia d’oro nella finale dei 100 metri.
Orgogliosi di voi”. La politica italiana, quindi, per un giorno si ritrova unito. Meno quando il presidente del Coni Giovanni Malagò avanza – subito dopo i due successi – la proposta dello Ius soli sportivo. Replica immediatamente il leader della Lega Matteo Salvini: “Ius Soli? Già oggi, a 18 anni, chiunque può chiedere e ottenere la cittadinanza. Squadra che vince non si cambia!”. 9 col.
