Principale Politica Diritti & Lavoro Come diventare giornalista pubblicista: modalità e requisiti regione per regione

Come diventare giornalista pubblicista: modalità e requisiti regione per regione

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Per ottenere l’iscrizione all’Elenco Pubblicisti e diventare giornalista pubblicista, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 35 della legge 3.2.1963, n. 69 sull’ordinamento della professione di giornalista, è indispensabile aver svolto nell’ultimo biennio collaborazioni giornalistiche continuative e retribuite presso quotidiani, periodici o testate giornalistiche di emittenti radio-televisive con scritti a firma del richiedente. Di seguito vi forniamo tutti requisiti necessari per ottenere il patentino con conseguente iscrizione all’Elenco dei Pubblicisti nella vostra regione di residenza.

Come diventare giornalista pubblicista in ABRUZZO

Per iscriversi all’elenco dei giornalisti pubblicisti occorre collaborare con una testata regolarmente iscritta al registro della stampa (presso il tribunale di competenza) e che abbia una direttore responsabile giornalista professionista oppure giornalista pubblicista. Tale collaborazione deve essere retribuita e continuativa per 24 mesi, indifferentemente dalla periodicità o dal mezzo di diffusione della testata stessa. Al termine dei 2 anni di collaborazione l’aspirante pubblicista dovrà presentare la documentazione prevista dal modulo di iscrizione dimostrando di aver percepito almeno 800 euro lordi nel biennio, e di aver pubblicato 60 articoli con una o più testate per 24 mesi. Dal gennaio 2009, la segreteria dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo provvederà a convocare con lettera gli interessati all’iscrizione all’Elenco dei pubblicisti alla prima sessione utile del Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, per sostenere un colloquio.
 

Ottenere il patentino da pubblicista in BASILICATA

Sono considerati validi giornali e periodici contenenti articoli a firma del richiedente nel biennio che precede immediatamente la data della domanda di iscrizione all’Ordine. E’ sufficiente la sola pagina riportante l’articolo, purché siano visibili l’intestazione del giornale e la data. Gli articoli delle testate online o prodotti in copia devono essere sottoscritti dall’aspirante pubblicista e dal direttore responsabile. Inoltre, detti articoli devono essere inscritti (data, titolo e testata) in un elenco in carta semplice firmato dall’autore e dal direttore responsabile della testata in calce a ogni foglio. In linea di massima è considerato come minimo sufficiente un numero di 30 articoli per ogni anno del biennio documentato.Per le pubblicazioni online necessita anche documentazione attestante la registrazione della testata presso il Tribunale.

L’aspirante pubblicista dovrà presentare copie integrali dei modelli 770 relativi a tutte le collaborazioni effettuate o, in alternativa, dichiarazione dell’azienda editrice della pubblicazione attestante che è stato effettuato il versamento della ritenuta d’acconto sui compensi all’Esattoria competente.

Il Consiglio dell’Ordine può chiedere ulteriori elementi che riterrà opportuni per accertare l’esercizio dell’attività giornalistica da parte degli interessati e la regolarità della retribuzione.L’iscrizione potrà avvenire solo a seguito di colloquio sulla deontologia professionale, da tenersi presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata, in data che sarà comunicata.
 

Ordine dei Giornalisti Regione CALABRIA – requisiti pubblicista

Per essere iscritti all’Albo dei Giornalisti – elenco Pubblicisti- è necessario avere redatto, nei 24 mesi di collaborazione continuativa, 80 articoli regolarmente retribuiti presso testate giornalistiche registrate in tribunale. Per i collaboratori dei periodici il numero minimo di articoli è 50. Per attività continuativa si intende che deve essere stata svolta nei 24 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda. Si precisa che il computo del biennio è calcolato dal primo articolo firmato. I collaboratori di testate giornalistiche stampate devono presentare l’elenco cronologico degli articoli ed allegare i giornali (o almeno, ma solo se si tratta di quotidiani, le pagine intere dei giornali) contenenti gli articoli indicate nell’elenco. La retribuzione complessiva non deve essere inferiore a 2400  euro lordi per i collaboratori di quotidiani, televisioni, radio e testate on line; 1400,00 euro lordi per i collaboratori di periodici. Inoltre, a comprova dell’effettiva retribuzione percepita nei 24 mesi antecedenti alla domanda, si richiede fotocopia del CUD o, in alternativa, certificazione fiscale equipollente rilasciata dai sostituti d’imposta.
 

Come diventare pubblicista regione CAMPANIA

Elenco firmato dal direttore su carta intestata con almeno 70 articoli firmati o siglati (non oltre il 20 per cento del totale) compresi nell’ultimo biennio.

Articoli da produrre in originale o in fotocopia. Unitamente all’elenco degli articoli redatti deve essere presentata copia delle ricevute (ritenute d’acconto) di tutti i compensi giornalistici percepiti nel biennio, dichiarazione del direttore responsabile della testata comprovante la collaborazione e il certificato dei carichi pendenti.
 

Modalità iscrizione albo pubblicisti EMILIA-ROMAGNA

La legge non stabilisce quanti articoli occorra produrre per attestare i requisiti di “non occasionalità, continuità, regolarità”. L’Ordine di Bologna – indicativamente, poiché altre valutazioni possono essere fatte in sede di esame della documentazione – ritiene che sia necessario produrre: 60 articoli nell’arco del biennio per chi collabora con quotidiani, 40 per settimanali e quindicinali, 30 per periodicità inferiori. Gli articoli devono essere firmati e in originale in modo che sia visibile la testata e la data di pubblicazione (per i quotidiani è sufficiente produrre il foglio intero). Gli articoli non firmati o in fotocopia necessitano di una ulteriore dichiarazione del direttore responsabile che ne confermi l’effettiva redazione. Dal 2003 l’Ordine di Bologna ha stabilito anche un criterio di valutazione “quantitativo”: la retribuzione non deve essere inferiore a una media di 1000 euro lordi annui.
 

Tesserino pubblicista FRIULI VENEZIA GIULIA

Almeno 70 articoli e retribuzione di 800 euro lordi nel biennio con ricevute di pagamento e relativi giustificativi fiscali, separati almeno anno per anno.
 

Come diventare giornalista pubblicista nella Regione LAZIO

Per iscriversi all’elenco dei giornalisti pubblicisti occorre collaborare con una testata regolarmente iscritta al registro della stampa (presso il tribunale di competenza) e che abbia una direttore responsabile giornalista professionista oppure giornalista pubblicista. Tale collaborazione deve essere retribuita e continuativa per 24 mesi, indifferentemente dalla periodicità o dal mezzo di diffusione della testata stessa. Al termine dei 2 anni di collaborazione l’aspirante pubblicista dovrà presentare la documentazione prevista dal modulo di iscrizione dimostrando di aver percepito almeno 5000 euro lordi nel biennio, e di aver pubblicato 80 articoli con una cadenza di almeno uno al mese.
 

Patentino pubblicista per residenti in LIGURIA

Per iscriversi al Registro dei Pubblicisti della Liguria è necessario aver svolto collaborazioni giornalistiche non occasionali e regolarmente retribuite a favore di quotidiani, periodici o testate giornalistiche di emittenti radiotelevisive nel biennio precedente la presentazione della domanda. Unitamente è necessario presentare ricevute o fatture periodiche (al massimo quadrimestrali) attestanti il pagamento negli ultimi anni di competenza dell’attività pubblicistica prestata, secondo la vigente normativa fiscale. Il reddito da lavoro giornalistico deve essere di minimo Euro 2.000 lordi nel biennio. Inoltre, a comprova dell’effettiva retribuzione percepita nei 24 mesi antecedenti alla domanda, si richiede fotocopia del CUD o la certificazione dei sostituti d’imposta accompagnata dal modello 770 relativo all’aspirante pubblicista
 

LOMBARDIA tesserino pubblicista: requisiti e modalità

Gli articoli pubblicati nei 24 mesi precedenti la domanda devono essere almeno 65 per i quotidiani. L’attività pubblicistica deve essere continuativa. Occorre fornire un elenco completo degli articoli pubblicati (in ordine cronologico) insieme alle relative pagine o fotocopie su cui siano visibili data e testata. La retribuzione lorda complessiva nel biennio non deve essere inferiore a 2000,00€. l pagamenti devono essere in regola con le norme fiscali in materia e devono essere sostenuti dalla tracciabilità bancaria. Non sono accettate le ricevute di compensi corrisposti in unica soluzione al termine del biennio né relative a prestazioni a carattere non giornalistico.
 

Come si diventa pubblicisti nella regione MARCHE

Per ottenere l’iscrizione nell’elenco pubblicisti Marche è indispensabile aver svolto, nell’ultimo biennio, collaborazioni giornalistiche continuative e retribuite con quotidiani, periodici, testate giornalistiche di emittenti radiotelevisive o testate telematiche, con articoli firmati dal richiedente. La richiesta deve essere accompagnata dalla dichiarazione del giornalista direttore responsabile dell’ emittente su carta intestata della società editrice che comprovi l’attività pubblicistica regolarmente retribuita, da almeno due anni precedenti al giorno di presentazione della domanda. La retribuzione complessiva nel biennio deve essere di 2000 euro. La documentazione attestante i compensi ricevuti negli ultimi 24 ore deve essere in regola con le norme fiscali in materia.
 

Regione MOLISE – istruzioni iscrizione albo pubblicisti

Minimo di 70 articoli; documentazione comprovante l’erogazione di compensi per almeno €. 500,00 annui netti e il versamento della relativa ritenuta fiscale (es. buste paga, Cud, ecc.) nel biennio di riferimento che è quello immediatamente precedente la presentazione della domanda. Le ricevute di pagamento e relativi giustificativi fiscali devono essere separati almeno anno per anno. L’attività non deve risultare occasionale, ovvero saltuaria, casuale o sporadica, ma, al contrario, deve denotare continuità di prestazione e di impegno professionale.
 

Come diventare giornalista pubblicista in PIEMONTE

Per ottenere l’iscrizione all’Elenco Pubblicisti è indispensabile aver svolto nell’ultimo biennio collaborazioni giornalistiche continuative e retribuite presso quotidiani, periodici o testate giornalistiche di emittenti radio-televisive con scritti a firma del richiedente. Il numero minimo di articoli da produrre è di 70 con dichiarazione del direttore responsabile su carta intestata che comprovi l’attività pubblicistica regolarmente retribuita e la data di inizio della collaborazione per un biennio senza soluzione di continuità. La retribuzione lorda complessiva nel biennio non deve essere inferiore a 1300,00 € (lordi)
 

Ordine dei Giornalisti Regione PUGLIA – requisiti e modalità iscrizione albo pubblicisti

Gli aspiranti pubblicisti dovranno produrre per un biennio di attività (oltre alla dichiarazione del direttore che attesti la collaborazione in corso) almeno 50 articoli (nel caso di pubblicazioni su periodici), 70 articoli (quotidiani, tv e radio), 80 articoli (web). Gli articoli da produrre devono essere equamente distribuiti per anno del biennio in esame.Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, ritiene congrua una retribuzione nel biennio di 1200 euro (per chi scrive sul web) da documentarsi attraverso idonea certificazione fiscale (minimo due versamenti, uno all’anno). Inoltre diventerà obbligatoria la partecipazione al corso di formazione sulle disposizioni normative e deontologiche attinenti alla professione giornalistica.

Regione SARDEGNA – come prendere il patentino da pubblicista

Il richiedente deve dimostrare di aver collaborato, per il biennio antecedente la data di presentazione della domanda, con una testata giornalistica (carta stampata, radio, televisione e on-line) iscritta nel Registro della stampa presso il Tribunale. Occorre dimostrare anche di aver percepito una regolare retribuzione per la collaborazione prestata. Allegare almeno 80-100 pezzi di una lunghezza minima di 1800 battute. Reddito complessivo di almeno 800 euro.

Regione SICILIA tesserino pubblicista: requisiti e modalità

Possono presentare richiesta coloro che siano in grado di dimostrare la non occasionalità della collaborazione presentando almeno 90 articoli scritti e pubblicati nell’arco dell’ultimo biennio, se questi vengono pubblicati su quotidiani e di 60 su periodici. Nel concetto di “articolo” non rientra la notizia in breve. Gli articoli non firmati, non dovranno superare comunque il 20% del totale. Altresì deve essere dimostrata la regolarità della retribuzione documentando di essere stati retribuiti con almeno 500€  per ciascun anno di collaborazione.

Come si diventa giornalista pubblicista nella regione TOSCANA

Per le collaborazioni con quotidiani e testate online di 100 articoli e 2000 euro di retribuzione lorda Per iscriversi all’Ordine dei Giornalisti è necessario altresì aver frequentato il corso di formazione per pubblicisti.

Patentino pubblicista per residenti in TRENTINO ALTO ADIGE

L’aspirante pubblicista deve comprovare di aver ricevuto una retribuzione; le collaborazioni svolte a titolo gratuito pertanto non saranno valutate ai fini dell’iscrizione. La retribuzione complessiva nel biennio precedente la data della presentazione della domanda non dovrà essere inferiore a 1.200,00 euro nel caso di collaborazioni per quotidiani, testate online, emittenti radio e tv private
 

Requisiti e modalità iscrizione albo pubblicisti regione UMBRIA

Compenso minimo biennale di 900 euro ed un minimo di 80 articoli. E’ obbligatorio effettuare il corso di formazione.
 

Ordine dei Giornalisti Regione VALLE D’AOSTA – modalità iscrizione albo pubblicisti

Per i giornali quotidiani è richiesto un minimo di 70 articoli nel biennio. Il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta ha stabilito che, a decorrere dal 1° luglio 2014, le ricevute di pagamento presentate dovranno essere di un importo totale biennale non inferiore a € 800,00.
 

Ordine dei Giornalisti Regione VENETO – come ottenere il tesserino da pubblicista

Per iscriversi all’Ordine dei Pubblicisti i candidati dovranno svolgere obbligatoriamente il corso di formazione. Dovranno essere redatti 80 articoli/servizi per testate di periodicità quotidiana. L’ammontare della retribuzione complessiva nel biennio non può essere inferiore a 2.000 euro.
 

P.s. queste sono le indicazioni degli Ordini dei Giornalisti, salvo le richieste e indicazioni degli editori.

Il www.corrierepl.it è disponibile alla formazione dei candidati interessati a diventare giornalisti pubblicisti.

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