Nuova asta solidale per i bambini con disabilità neuromotori
31 opere d’arte battute all’asta nel giro di un’ora dal direttore di Christies’s Italia, Cristiano De Lorenzo, per un totale di 27mila euro raccolti e interamente devoluti a Fondazione Ariel per i progetti dedicati ai bambini con disabilità neuromotorie.
Questi i numeri della prima edizione della mostra e asta benefica “AAA Arte Amica di Ariel” dello scorso 3 giugno, quando artisti, galleristi e collezionisti da tutta Italia hanno donato le loro opere, tutti pezzi unici e di pregio, a Fondazione Ariel, che da 18 anni è a fianco delle famiglie con bambini colpiti da Paralisi Cerebrale Infantile e altre malattie neuromotorie. Nel concreto, Ariel fornisce supporto psicologico e sociale, formazione medica e psicopedagogica, orientamento ai servizi; inoltre promuove la ricerca scientifica e propone attività di condivisione e animazione per uscire dall’isolamento.
Vincente è stata la scelta di organizzare l’asta in modalità mista, sia in presenza sia online, così in molti hanno potuto partecipare inviando prima le loro preferenze e collegandosi poi per aggiudicarsi l’opera ambita.
Sul sito astasolidaleariel.org è possibile ammirare le 17 opere ancora disponibili (presentate con immagini, descrizione, valore, profilo dell’autore e del donatore) per chi volesse fare un’offerta e sostenere i progetti della Fondazione che proseguiranno dopo l’estate con incontri e iniziative ideate e realizzate per le famiglie di bambini con disabilità.
Sono opere di arte contemporanea, come l’olio su tela “Quando vedere oltre di te” del ben quotato Marco Nereo Rotelli; la serigrafia, appartenente a un’edizione esaurita, “Money Rain” di Gomor; il collage su tela “Lacets d’Amour” della pittrice Antonella Cappuccio Muccino (madre del regista); l’acrilico su cartoncino “Donne in divenire” di Assunta Mollo, artista che combatte il Parkinson con la forza della pittura. Da evidenziare anche, tra i preziosi d’epoca, la tavola fiamminga del 1600/1700 “Soldati al posto di guardia” e, tra le fotografie, “Naked plants in Venice” del poliedrico Gianluca Balocco.
Per proporre un’offerta per una o più opere ancora disponibili, telefonare al numero 02.82242320 oppure inviare una mail a francesca.naboni.ariel@humanitas.it.
L’iniziativa è resa possibile grazie ai tanti amici di Ariel vicini al mondo dell’arte: Christie’s Italia, Circolo Unificato dell’Esercito di Milano, BIG Broker Insurance Group, Fondazione Gianfranco Ferrè, Fondazione Maimeri, FIMA (Federazione Italiana Mercanti D’Arte), Associazione 5 Vie, Associazione AMAlago.
Con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano.
Le opere sono state donate da collezionisti, artisti e gallerie d’arte: Massimo Ciaccio, Deodato Salafia, Gabriella Badi, Luca Balocco, Stefano Benazzo, Lino Bozzola, Antonella Cappuccio Muccino, Sandra Casagrande e Roberto Recalcati, Marta Cazzaniga, Paolo Chiodoni, Patrizia Comand, Anna Maria De Luca, Eugenio Falcioni, Iaia Filiberti, La Viscontea Casa d’Aste, Galleria Il Quadrifoglio Arte Antica, Mattia e Fulvio Luparia, Paolo Manazza, Osvaldo Moi, Assunta Mollo, Karim Nader Sobouti, Marco Nereo Rotelli, Raffaello Pernici, Marco Pollice, Carlo Teardo, Svetlana Shikova e Giuseppe La Spada, Sibyl von der Schulenburg e Rocco Zappalà.
Fondazione Ariel – Centro disabilità neuromotorie infantili è la stella guida delle famiglie con bambini con disabilità. Nata nel 2003 per rispondere ai bisogni delle famiglie di bambini con Paralisi Cerebrale Infantile e altre disabilità neuromotorie, Fondazione Ariel fornisce loro supporto psicologico e sociale, orientamento su servizi e risorse, formazione medica e psicopedagogica e informazione sui diritti. Ariel promuove inoltre la ricerca scientifica per sviluppare la conoscenza, il trattamento e la cura della PCI e delle altre patologie neuromotorie infantili.
Nei suoi 17 anni di attività, ha offerto un servizio di counseling telefonico e online rispondendo a oltre 3.000 richieste di aiuto da tutta Italia. Ha coinvolto oltre 2.500 famiglie in percorsi formativi e gruppi di sostegno e oltre 2.700 operatori (medici, psicologi, neuropsichiatri infantili, fisioterapisti, riabilitatori, educatori, ecc..) in momenti formativi (oltre 150 incontri in tutta Italia). fondazioneariel.it