Principale Arte, Cultura & Società Donne-Albero per riconnettersi alla Natura

Donne-Albero per riconnettersi alla Natura

C’e’ un’area verde da salvare, tredici hair stylist pugliesi insieme per ricreare la biodiversita’ dei PADULI SUD. là dove una volta c’era l’antico bosco belvedere

 

DOMANI al Secolario Natural Luxury Relais di Palmariggi un evento-shooting con le Donne-Albero e un rito sciamanico per riconnettersi alla Natura

Gli hair stylist di Puglia insieme per ricreare la biodiversità perduta dei Paduli Sud, dove una volta sorgeva l’antico Bosco Belvedere.

Dal 13 luglio al 14 settembre, infatti, tredici professionisti sparsi su tutto il territorio regionale – ma altri potrebbero unirsi all’iniziativa, non solo dalla Puglia – devolveranno una parte dei loro incassi sui servizi-cura all’associazione senza scopo di lucro “Manu Manu Riforesta!”,  per rimboschire l’area verde del Sud Salento consumata dalla Xylella e dagli incendi.

L’iniziativa è stata lanciata da “Officina Paar”, network salentino ideato da Roberta Apos che si occupa di formazione professionale ed eventi (come “(In)visibili Percorsi”, realizzata in virtual edition da novembre ad aprile). “Cogliendo un netto parallelismo tra le chiome degli alberi e le chiome delle donne sono nati appunto il progetto “Chiome” e la sua Donna-Albero”, spiega Roberta Apos, “creatura sospesa in uno spazio atemporale, Dea, Regina e Madre che vive in un’ininterrotta connessione con la Natura nell’infinità ciclica del Tempo”.

Le chiome come simbolo di rigenerazione, di forza, di energia positiva: “Un modo per ridare bellezza ad una terra che ha subito e subisce tanto dolore”, continua Roberta Apos: da sempre, infatti, “Officina Paar” crede nel valore sociale della professione e nell’importanza di veicolare valori attraverso il lavoro. Di qui l’evento che DOMANI (lunedì 12 luglio),  nel cuore della campagna salentina – a Palmariggi, presso il “Secolario Natural Luxury Relais”, si preoccuperà di far passare il messaggio in difesa della Natura, “bene collettivo da tutelare e proteggere”: dapprima un rito di ricongiungimento alla Grande Madre con visualizzazione al suono di un tamburo sciamanico guidata dalla trainer olistica Anna Taddonio, poi un hair shooting collettivo in cui nove modelle-ballerine indosseranno abiti-scultura realizzati con materiale innovativo biodegradabile dall’Accademia di Moda Calcagnile e dall’artista Raffaella Baldassarre.

A riprendere le Donne-Albero tre fotografi di moda – Daniele Notaro, Silvio Bursomanno, Clara Zanoni – e il videomaker Stefano Cacciatore (make-up a cura di Silvia Persica e della sua Accademia, art director Fausto Poli).  Gli scatti così realizzati diventeranno un libro che sarà impreziosito dalle liriche del poeta-“paesologo” Franco Arminio e dalle illustrazioni delle artiste Octavia Monaco e Valentina D’Andrea.

Gli hair stylist che aderiscono al progetto di riforestazione del Bosco Belvedere di Paduli sono Nico Anglani e Angela Loparco (Ostuni), Claudia di Canosa (Lecce), Stefano Spinetta (Surbo), Roberta Apos (Lequile), Carla Marti (Melpignano), Michela Santoro (Gravina di Puglia), Francesca Vallarelli (Palombaio di Bitonto), Luana Matera (Laterza), Sabrina Pezzuto (Lecce e Brindisi), Rosa Caponio e Massimo Di Filippo (Santeramo in Colle), Renata Diella (Apricena).

“Siamo molto felici di questo sostegno. Siamo un’associazione di volontariato, e andiamo avanti anche grazie ad iniziative come questa, che ci consentono di prenderci cura di aree in difficoltà”, spiega per “Manu Manu Riforesta!” Ada Martella. “ L’interesse  su questi temi, infatti, è ormai molto diffuso: siamo tutti testimoni di quest’apocalisse che sta distruggendo il nostro territorio”.

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